I dati Ubs segnalano gli Stati Uniti in testa alla classifica degli ultra-ricchi grazie ai successi dell’hi-tech, mentre in Europa cresce il peso delle eredità
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Il 2025 si conferma l'anno dei record per la ricchezza globale: i paperoni del pianeta detengono 15.800 miliardi di dollari, spinti dal boom dei mercati azionari e dalla crescita vertiginosa dei colossi tecnologici. È la fotografia scattata da Ubs con196 miliardari "self-made", il numero più alto dal 2021.
Gli Stati Uniti continuano a essere la "casa dei miliardari": 924 individui, pari a un terzo di tutti i super-ricchi del mondo. È la terra dove la ricchezza si crea, e in fretta. Gli 89 nuovi miliardari registrati da Ubs provengono, infatti, soprattutto dal mondo delle start-up e dagli investimenti in aziende simbolo dell'era dell’AI: Nvidia, Oracle e altri giganti tecnologici che hanno registrato performance stellari negli ultimi anni.
Scenario diverso in Europa occidentale, dove i nuovi miliardari non si costruiscono da soli, ma ricevono in eredità fortune già consolidate. Secondo Ubs, 91 persone sono diventate miliardarie grazie a eredità per un totale di 297,8 miliardi di dollari, pari al 36% in più rispetto all'anno precedente. Quasi due terzi di questa ricchezza trasferita si concentra proprio in Europa occidentale, mentre gli Stati Uniti si fermano a 86,5 miliardi.
Il prossimo decennio sarà quello della grande eredità. Ubs prevede che entro il 2040 i miliardari trasferiranno 6.900 miliardi di dollari ai loro eredi. Un fenomeno accompagnato da una crescente mobilità dei super-ricchi: il 36% si è trasferito almeno una volta; un altro 10% sta valutando di farlo. Le motivazioni? Ricerca di qualità della vita, timori geopolitici, e ottimizzazione fiscale. I miliardari del futuro sembrano, infatti, avere una scala di valori diversa: maggiore attenzione al progresso tecnologico, interesse per gli investimenti a impatto sociale, ricerca di uno stile di vita più equilibrato. Inoltre, l'aumento dell’aspettativa di vita complica la gestione dei patrimoni familiari: quattro miliardari su dieci prevedono di vivere molto più a lungo di quanto immaginassero solo dieci anni fa, e molti stanno aggiornando testamenti e strategie di investimento.
Secondo un rapporto di Oxfam America, i primi dieci miliardari statunitensi hanno guadagnato 698 miliardi di dollari in un solo anno. Il report denuncia come le politiche dell'amministrazione Trump stiano spingendo ulteriormente le disuguaglianze, anche se l'organizzazione ricorda che la crescita del divario economico è frutto di decenni di scelte bipartisan su tasse e lavoro.
Il motore della nuova ricchezza è uno: l’intelligenza artificiale. I forti rialzi azionari dell’ultimo anno hanno ingigantito il patrimonio di personaggi come Elon Musk, Mark Zuckerberg e Jeff Bezos, ampliando il divario tra i super-ricchi e il resto della popolazione.