Speciale Addio a Pippo Baudo, è morto "l'uomo che inventò la televisione"
i tanti messaggi

Da Scotti a Venier, il ricordo di Pippo Baudo: un maestro per tanti conduttori | Pausini: "Mi ha cambiato la vita, addio secondo papà"

L'omaggio di Simona Ventura: "Non ti dimenticherò mai!!! Buon viaggio". Antonella Clerici: "Grande, immenso, inarrivabile". Carlo Conti: "È come si spegnesse la tv che lui ha inventato"

16 Ago 2025 - 23:39

"Se stato il mio maestro, non ti dimenticherò mai!!! Buon viaggio Pippo''. Così Simona Ventura saluta Pippo Baudo dai social nel giorno della sua scomparsa. Mara Venier, in lacrime, racconta: "Non riesco, l'ho saputo, non stava bene, ma non pensavo che la cosa potesse precipitare. Da un po' di tempo mi dicevano che non stava bene, se ne parlava da tanto tempo. Non ci ho creduto come tante altre volte. Ho chiamato Renzo Arbore, ha fatto parte della nostra vita. Anni e anni della vita mia e di Renzo, un pezzo di vita nostra, un legame di amicizia fortissimo. Io gli devo moltissimo. Mi ha sempre voluto bene. Un grande dolore, mi ha dato tanto, ha dato a tutti. A tutti gli italiani. Siamo tutti scioccati".

Gerry Scotti: "Pippo un grande, un gigante, un vero numero uno"

 "Un grande, un gigante, un vero numero uno. Tutti gli dobbiamo qualcosa, come telespettatori e come addetti ai lavori". Così Gerry Scotti ricorda Pippo Baudo. "Gli volevo bene e me ne voleva: sono onorato di questo sentimento. In particolare, in un momento di indecisione nei lontani anni '80, una sua telefonata mi spinse a divenire ciò che sono divenuto: potere della sua voce! Grazie Pippo, l'Italia ti vuole bene", conclude Scotti.

La commozione di Laura Pausini per il suo "secondo papà"

 "Ciao al mio secondo papà". Laura Pausini (tra i tanti talenti lanciati da Pippo Baudo) saluta così il decano dei conduttori, con un post sui suoi social e la foto del suo Festival di Sanremo vinto nel '93 nella sezione Nuove Proposte. "Non posso credere che sto scrivendo questo messaggio - aggiunge in un altro post la cantante -. Ci sono uomini che in questa vita e in questa terra hanno lasciato un segno indelebile per il loro talento e la loro genialità. Uno di loro è diventato 32 anni fa l'uomo che mi ha cambiato la vita, scegliendomi a soli 18 anni tra le nuove voci di Sanremo 93 e da quel momento non mi ha mai lasciata, mai. È diventato un mio famigliare. Il lutto che vivo stasera è inspiegabile e profondo. Pippo GRAZIE. Te lo dico da tua pupilla, da tua amica e da tua fan. È stato un onore e un privilegio conoscerti e salutarti in questo nuovo viaggio della tua vita verso la luce mi fa sentire piccola ma vicina alla tua anima. Riposa in Pace. Per fortuna sono riuscita a dirtelo tante volte: Ti voglio tanto bene".

Il dolore di Giorgia: "Pippo 'ci hai inventati tu', siamo tutti tristi oggi"

 ''Pippo come si fa adesso a scrivere per dirti ciao per dire tutto quello che sei stato e che continuerai a essere in memoria e cuore, non basteranno le foto nè le parole'', scrive Giorgia in un commosso ricordo sui social. ''Mi consola - continua - che le cose ce le siamo dette fino all'ultimo, con tutto l'affetto possibile, e qui per onorare almeno un po' il tuo contributo fondamentale alla nostra cultura, lascio un grazie grande per la passione con cui hai sempre fatto la tua arte, per quello che hai dato per quello che in cui hai creduto, e per quello che hai fatto per me, 'ci hai inventati tu' siamo tutti tristi oggi, spero tu possa vederlo. A Tiziana, alla tua famiglia, a Dina un abbraccio stretto''.

Antonella Clerici: "Grande, immenso, inarrivabile"

 "Buon viaggio Pippo.... grazie per tutto", scrive su Instagram Antonella Clerici. "Non trovo le parole, mi sembra di sminuire cosa sei stato e quanto tutti noi ti dobbiamo molto. Grande, immenso, inarrivabile", aggiunge la conduttrice.

Addio a Pippo Baudo, le foto della sua carriera

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Renzo Arbore: "Realizzava programmi artistici, un punto di riferimento"

 "Pippo Baudo è stato un militante di un'impresa importantissima: la grande Rai, quella Rai meravigliosa che abbiamo celebrato l'anno scorso, in occasione dei 70 anni". Con la voce rotta dall'emozione Renzo Arbore dice addio al re dei conduttori, morto all'età di 89 anni. "Abbiamo condiviso la stessa televisione, anche se l'abbiamo fatta da parti diverse, magari in concorrenza, ma con lo stesso spirito: realizzare programmi artistici. Nei nostri progetti - sottolinea Arbore - non c'erano soltanto l'ascolto o il gradimento: quando confezionavamo un programma, penso ai suoi, a Canzonissima, a Fantastico, c'era sempre un'intenzione artistica, un'idea. È stato anche un grandissimo autore di tv, un inventore di programmi straordinari, una collega valorosissimo, un punto di riferimento per tutti", continua Arbore, 88 anni, che ha a sua volta scritto la storia della radio e della tv.

Carlo Conti: "È come si spegnesse la tv che lui ha inventato"

 "È triste, si spegne un po' la tv che abbiamo amato e imparato a fare, lui che è stato il maestro. Ha inventato Sanremo, lo facciamo ancora oggi come ce lo ha insegnato lui". Così Carlo Conti sulla scomparsa di Pippo Baudo. "Prima da spettatore e poi modestamente, mi viene quasi un brivido da collega, l'ho ammirato e l'ho seguito", ha detto Conti.

Gianni Morandi: "Pippo mi aiutò a superare il mio momento di crisi"

 "Io, personalmente, gli devo molto, mi aiutò a superare il mio periodo di crisi, agli inizi degli anni '80, con i suoi preziosi consigli e invitandomi alle sue trasmissioni. Grazie Pippo, per quello che hai fatto per me e per la tua amicizia. Ti vorrò sempre bene". Così Gianni Morandi ricorda Pippo Baudo su Facebook. "Sono molto addolorato", aggiunge Morandi. Pippo Baudo "ha tenuto compagnia a tutti gli italiani per 60 anni e più. Un maestro, un musicista, un conduttore, uno straordinario organizzatore di spettacoli come il Festival di Sanremo, Canzonissima, Fantastico".

Al Bano: "Ho cominciato con lui a Settevoci e non ho mai smesso"

 "Nel 1967 ho iniziato con lui a Settevoci e non ho mai smesso. C'era un comune pensiero del vivere con lui, siamo stati presenti assieme in tanti momenti della nostra vita, momenti belli e brutti". Così Al Bano ricorda Pippo Baudo.

Piero Chiambretti: "Considerato conservatore, era in realtà un rivoluzionario"

 "Molti - sono le parole di Piero Chiambretti - lo hanno considerato un conservatore mentre era in realtà un rivoluzionario della tv. Si muoveva più veloce dei conigli dei cartoni animati".

Fabio Fazio: "Baudo era di tutti, ha scritto la grammatica della tv"

 "Pippo apparteneva a tutti: non era un uomo di televisione, ma un pezzo della vita di tutte le famiglie italiane. Stasera non viene semplicemente a mancare un conduttore che ha realizzato dei programmi: Pippo è stato 'la' televisione, ha coinciso con la tv per decenni, è stato l'istituzione, il simbolo, colui che ha costruito la grammatica classica della televisione. Il varietà come lo conosciamo oggi, con l'orchestra, gli ospiti, il balletto, lo ha inventato lui. E Sanremo, con le cinque serate, la sigla, la bionda e la bruna... Ora ci sembra tutti scontato, ma non è così". Lo dice Fabio Fazio, delineando il ruolo di Baudo nella storia della tv. "Pippo - continua Fazio - ha strutturato la televisione: anche le generazioni successive, come la mia, che hanno destrutturato, sono partite da lì: c'è stato un rapporto di conseguenza, in questo senso è stato davvero un maestro, quella lingua lì l'ha scritta lui".

Claudio Baglioni: "Ci ha scoperto tutti"

  Claudio Baglioni, in una nota, ha ricordato Pippo Baudo: "Ci ha scoperto tutti e tutti, senza di lui, siamo più scoperti. Era attento, curioso, appassionato, laborioso, versatile, spiritoso, colto, meticoloso. Era tante cose, molte di più delle tante che ha fatto. Sarebbe riuscito a far bene anche altro, oltre la tv, se questa non l'avesse accaparrato. È stato un grande. SuperPippo. Davvero il più grande. È stato grandioso".

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