Anche il mondo della politica ricorda il presentatore morto all'età di 89 anni. Tajani: "Un gigante"
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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, addolorato dalla morte di Pippo Baudo, protagonista e innovatore della televisione, ne ricorda, in una dichiarazione, la professionalità, la cultura, il garbo e la straordinaria capacità di interpretare i gusti e le aspettative dei telespettatori italiani. Sui social il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in ricordo del presentatore morto a Roma, scrive: "Ci lascia uno dei più grandi protagonisti della storia della televisione italiana. Il suo volto e la sua voce hanno accompagnato intere generazioni, regalando emozioni, sorrisi e momenti indimenticabili. Grazie di tutto".
"A 89 anni si è spento Pippo Baudo, gigante della televisione. È entrato nelle case di tutti gli italiani, ha raccontato attraverso lo schermo la società italiana dagli anni '60 al nuovo millennio. Un italiano ammirato e conosciuto in tutto il mondo per il suo lavoro. Condoglianze alla famiglia e a tutti i suoi cari", scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
''Buon viaggio caro Pippo, amico di tante serate per noi un po'... avanti con gli anni''. Così Matteo Salvini, leader della Lega, in un post sulla scomparsa di Pippo Baudo.
"La notizia della scomparsa di Pippo Baudo mi rattrista profondamente. Ci lascia un grande protagonista della televisione italiana. Rivolgo ai familiari le mie condoglianze e la mia vicinanza", afferma il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana.
"Ciao Pippo Baudo. Se ne va con te un pezzo importante della nostra televisione. Della nostra storia", scrive sui social Giuseppe Conte, presidente del M5s.
"Ci lascia un pezzo di storia italiana. Ciao Pippo Baudo". Lo scrive sui social Matteo Renzi di Italia viva.
"Con la scomparsa di Pippo Baudo l'Italia perde uno dei volti più amati e riconoscibili della propria storia televisiva. Con lui scompare la personificazione più autorevole e popolare di un pezzo fondamentale dell'autobiografia artistica italiana. Uomo di spettacolo e di grande sensibilità culturale, capace di unire generazioni attraverso il linguaggio dell'intrattenimento, Baudo, attraverso la tv, ha avuto la capacità di raccontare il Paese nelle sue trasformazioni. A nome mio personale e del ministero della Cultura esprimo cordoglio e vicinanza ai familiari". Lo ha dichiarato il ministro della Cultura Alessandro Giuli.
"Con la scomparsa di Pippo Baudo se ne va un pezzo della nostra storia televisiva. È stato un protagonista assoluto del piccolo schermo, capace con eleganza, ironia e intelligenza di accompagnare generazioni di italiani, entrando nelle loro case e nei loro cuori. La sua voce e la sua presenza hanno segnato decenni di televisione, innovando linguaggi e format, facendo crescere e scoprendo generazioni di artisti. Oggi non ricordiamo soltanto un grande conduttore, ma un uomo che ha reso la televisione italiana più vicina alla gente. Alla famiglia e a tutti coloro che lo amavano, il mio più sincero cordoglio''. Così la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni.
"L'Italia perde un pezzo della sua storia. Con talento ed eleganza, Pippo Baudo ha scoperto artisti, raccontato storie e trasformato ogni programma in un momento indimenticabile. La sua eredità va oltre la tv: è l'arte di emozionare e unire le persone davanti a uno schermo. A Dio, Pippo". Lo afferma il ministro per gli Affari europei Tommaso Foti.
"Un gigante della televisione italiana. Spettacolo, musica, emozioni: Pippo Baudo non è stato soltanto un conduttore, ma un maestro, un innovatore, un uomo capace di dare valore al talento degli altri e di accompagnare la memoria collettiva del nostro Paese. Addio Pippo!". Lo scrive sui social il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo.
"Pippo Baudo ha fatto la storia della nostra televisione e della nostra cultura popolare. Con lui se ne va un pezzo d'Italia". Così un ricordo sui social del celebre presentatore da parte del presidente della Toscana, Eugenio Giani.
"La morte di Pippo Baudo lascia un vuoto nel mondo dello spettacolo italiano. Un artista che ha accompagnato intere generazioni con eleganza, professionalità e delicatezza. Alla sua famiglia e a tutti i suoi cari un abbraccio affettuoso da parte mia e dalla città di Firenze". Lo scrive la sindaca di Firenze Sara Funaro sui social.
"Con Pippo Baudo scompare un grande maestro della televisione italiana, capace di entrare nelle case degli italiani con professionalità, eleganza e umanità. Per tante generazioni il suo volto resterà indissolubilmente legato a trasmissioni storiche e a ricordi felici. Esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Baudo". Lo dichiara il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
"Fine delle trasmissioni. Con Pippo Baudo scompare l'ultimo dei magnifici 4 della Rai. Chissà che programmi lassù con gli altri tre (Tortora, Corrado e Mike Bongiorno). Riposa in pace''. Lo scrive la ministra del Turismo Daniela Santanchè su X.
"Pippo Baudo è stato e continuerà a essere un'icona della cultura popolare italiana, capace di entrare nelle nostre case con stile e ironia unici. Alcuni suoi sketch sono entrati nella storia della televisione sono ancora fonte di ispirazione per tanti artisti contemporanei. Lo ricordiamo sapendo che la sua figura artistica resterà con noi ancora per molto". Lo afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.
"La scomparsa di Pippo Baudo segna la fine di un'epoca della televisione italiana. Con il suo talento, la sua eleganza e la sua professionalità ha saputo conquistare intere generazioni di spettatori, diventando un punto di riferimento assoluto dello spettacolo e della cultura popolare. La Sicilia perde un suo figlio illustre, che non ha mai dimenticato le sue radici e ha portato con orgoglio il nome della nostra isola in tutta Italia. A nome personale e dell'intero governo regionale, esprimo il più profondo cordoglio alla famiglia e a quanti gli hanno voluto bene". Lo dichiara il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.