Speciale Addio a Pippo Baudo, è morto "l'uomo che inventò la televisione"
IL TRIBUTO

Pippo Baudo, l'analisi di Paolo Bonolis: "La sua storia continuerà a influenzare le nuove leve"

"I grandi non se ne vanno mai", è il ricordo del conduttore in una clip mostrata a "Morning News"

19 Ago 2025 - 12:05
 © Da video

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"I grandi, alla fine della fiera, non se ne vanno mai". Con queste parole Paolo Bonolis ricorda l'immenso Pippo Baudo, scomparso sabato 16 agosto a Roma all'età di 89 anni.

Nella clip mostrata a "Morning News", il conduttore si è soffermato sull'impronta che l'icona della televisione ha lasciato attraverso il suo stile e i suoi programmi, con un'incredibile capacità di adattamento ai cambiamenti del tempo.

"Baudo è stato un grande della televisione, quindi finisce la sua vita ma non la sua storia. Perché la sua storia continuerà nel corso del tempo a influenzare le nuove leve, a influenzare il comportamento di noi che rimaniamo ancora", ha esordito Paolo Bonolis nella clip in onda a "Morning News".

Quindi, il conduttore prosegue: "Baudo ha percorso decenni della televisione adattandosi sistematicamente al cambiamento dei tempi e quindi narrando una televisione che lui conformava costantemente ai cambiamenti che osservava e che si verificavano".

E ancora: "È stato un esempio importante per tutti quanti noi di serietà professionale, di intransigenza nel rispetto della professionalità, ma al contempo con una leggerezza che quasi era dissonante rispetto a questo suo aspetto austero, un po' dinoccolato". Infine, Paolo Bonolis conclude: "I grandi, alla fine della fiera, non se ne vanno mai".

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