Speciale Addio a Pippo Baudo, è morto "l'uomo che inventò la televisione"
A "Morning News"

Pippo Baudo, il commento di Massimo Lopez: "Nell'ultimo incontro ho avuto la sensazione di una persona molto sola"

"Per la sua cultura è riuscito ad arrivare nel cuore di tutti", ricorda l'attore a "Morning News"

18 Ago 2025 - 11:10
 © Da video

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La capacità di entrare nel cuore di tutti grazie ai suoi programmi e alla sua cultura, ma anche la sensazione di aver visto una persona molto sola durante l'ultimo incontro privato. Con queste analisi Massimo Lopez ha ricordato a "Morning News" Pippo Baudo, scomparso a Roma all'età di 89 anni.

Con le telecamere accese anche sul Teatro delle Vittorie di Roma, dove lunedì 18 agosto è stata allestita la camera ardente, "Morning News" ha raccolto le testimonianze di colleghi e personaggi dello spettacolo che hanno collaborato con il conduttore simbolo della televisione italiana. Tra questi è intervenuto anche Massimo Lopez, che sui social aveva dato l'addio a Pippo Baudo descrivendolo come "un grande uomo, un grande amico e un grande conduttore".

"Il sentimento che prevale è lo stesso della maggior parte della gente, il fatto che lui con i suoi programmi televisivi arrivasse nel cuore di tutti in maniera semplice - ha esordito nel programma condotto da Dario Maltese -. Si parla di una persona estremamente colta, che ha visto e considerato lo spettacolo non come un passatempo e una cosa leggera, ma una cosa studiata, provata, organizzata, un lavoro a tutti gli effetti. Per la sua cultura è riuscito ad arrivare nel cuore di tutti".

L'attore, che insieme ad Anna Marchesini e Tullio Solenghi ha composto Il Trio, si è quindi soffermato sull'ultimo incontro organizzato con Pippo Baudo lo scorso inverno. "È stata l'ultima volta che l'ho visto, siamo andati a casa sua perché avevamo proprio desiderio di incontrarlo, vederlo e parlare con lui. Quell'incontro è stato esattamente come le altre volte", ha raccontato Massimo Lopez.

Quindi, ha proseguito: "Noi eravamo lì e lui ci raccontava cose della televisione di allora. Non ha mai detto una cosa negativa nei confronti della televisione di oggi, non ha mai parlato male di qualcuno, perché come è stato ripetuto più volte è stata una persona estremamente gentile, un vero signore. Tutto questo manca, avremmo bisogno di quel tipo di gentilezza, quel modo di porsi e anche di raccontare lo spettacolo".

Infine ha aggiunto: "Era sulla sedia a rotelle ma era estremamente presente, al 100%. Ha continuato a dirci e insegnarci delle cose parlando. Però ho avuto la sensazione di una persona che fosse molto sola. Infatti ci eravamo detti di rivederci e negli ultimi due mesi avevo provato più volte a telefonare, ma non c'erano risposte. Però neanche lì ho pensato che stesse male, non lo so, forse non volevo immaginarlo così".