La Colombia comincia bene: Armero, Gutierrez e Rodriguez affondano la Grecia
I sudamericani si portano in vetta del gruppo C: apre lʼex napoletano, raddoppia il bomber del River Plate, cala il tris il fantasista del Monaco
Buon esordio al Mondiale per la Colombia di Pekerman. Priva dell'infortunato Falcao, la nazionale sudamericana batte 3-0 la Grecia e si porta in vetta alla classifica del Gruppo C. La vittoria di Belo Horizonte nasce dall'asse "italiano". Cuadrado mette in mezzo, Armero spinge in porta col destro: vantaggio dopo 5'. Gli ellenici reagiscono al 45', ma Ospina si oppone a Kone. Nella ripresa raddoppia Gutierrez e James Rodriguez cala il tris nel recupero.
LA PARTITA
Nel caldo di Belo Horizonte, la Colombia dimostra di poter fare a meno del suo gioiello. Radamel Falcao non c'è, ma i Cafeteros impostano una partita solida e portano a casa tre punti sulla carta molto ostici. Merito degli italiani – Armero segna, Cuadrado inventa, Ibarbo accelera – ma anche demerito si una Grecia lenta e compassata, con pochi punti di riferimento davanti. Il migliore è il bolognese Kone, che ha un paio di occasioni per rintuzzare la fuga avversaria, ma non riesce nell'intento. E le gerarchie nel gruppo C, in attesa di conoscere la reale forza di Giappone e Costa d'Avorio, sembrano già palesi.
La Colombia di Pekerman comincia con un 4-2-3-1. La prima punta è Teofilo Gutierrez, classe '85 del River Plate. Alle sue spalle però il menu è ricco: centralmente James Rodruguez, strapagato dal Monaco un'estate fa, ai lati Cuadrado e Ibarbo, che fanno della corsa in campo aperto un elemento devastante. Il gioco scorre molto dalla parte del talento viola, che dopo 5' serve un cioccolatino in area per l'accorrente Armero: botta di destro (non è il suo piede) e palla in fondo al sacco con la complicità di Manolas e del portiere Karnezis, che si arrovellano e non spazzano. La Colombia mette la gara sui propri binari, poi si comprime dietro senza per forza subire l'iniziativa ellenica. Centrocampo senza idee (è fuori il grande vecchio Karagounis) e attacco inconsistente: il ct Santos è praticamente spacciato. Samaras e Salpingidis sulle ali non si notano, l'unico a prendere iniziativa è Kone. Con la spaccata in area, subito dopo lo 0-1, ha l'occasione del pari ma la sbaglia. Sul finale di tempo, invece, produce un tiro a rientrare sul secondo palo che impegna Ospina. In mezzo una sola occasione colombiana: botta al volo alta di James Rodriguez. Il ritmo della partita non è vertiginoso, anche l'esuberanza iniziale di Cuadrado si esaurisce.
Nella ripresa cambia poco. Al 13', da azione d'angolo, Aguilar spizza e Gutierrez arrotonda sul 2-0. E' la pietra tombale su un match che non decolla e che solo lo splendido contorno del tifo amarillo rende incandescente. In tribuna è una festa, la Colombia ha ormai preso le misure e si cuce addosso la partita. La Grecia non ce la fa, nel finale Samaras prova il colpo a sorpresa ma Ospina resiste. C'è spazio anche per Karagounis e Jackson Martinez, ma il timbro è di Rodriguez, in pieno recupero. La Colombia torna a vincere in un'edizione del Mondiale a distanza di sedici anni (alle ultime tre Coppe del Mondo non ha partecipato). L'ultima volta, il 22 giugno del 1998 in Francia, aveva sconfitto 1-0 la Tunisia nella fase a gironi. Ma questa squadra, con questo organico e le potenzialità non ancora espresse, somiglia più a quella spavalda del '94. L'auspicio è fare meglio.
LE PAGELLE
Zuniga 6,5 - Reduce da una stagione disastrosa con la maglia del Napoli, a causa di un lungo infortunio e di un feeling mai sbocciato (con Benitez). In Nazionale ritrova la forma e la corsa, dietro francamente è poco impegnato
Gekas 5 - E' come se non ci fosse. Non dà punti di riferimento ai compagni, ne dà troppi agli avversari. Zapata e Yepes se lo mangiano
Cuadrado 6,5 - E' decisivo, non anciora effervescente. Quello visto con la maglia della Fiorentina è un giocatore di un altro livello, ma partita dopo partita potrà arrivarci. Comunque è l'uomo più importante di questa Nazionale
Samaras 6 - Si lascia andare in area e fa cenno all'arbitro che è tutto ok. Si muove tanto, ai suoi ritmi, ma va vicino al gol soo nel finale. Al contrario dei compagni non demerita
Ibarbo 6 - Si merita la sufficienza per una cavalcata clamorosa nel primo tempo: cinquanta metri di scatto palla al piede su cui irrompe Manolas. Per il resto è un'onesta sgambata
IL TABELLINO
COLOMBIA-GRECIA 3-0
Reti: 5' Armero (C); 58' Gutierrez (C), 93' Rodriguez (C)
Colombia (4-2-3-1): Ospina 6,5; Armero 7 (74' Arias sv), Yepes 7, Zapata 6, Zuniga 6,5; Aguilar 6,5 (68' Mejia sv), Sanchez 5,5, Cuadrado 6,5, Rodriguez 7, Ibarbo 6; Gutierrez 7 (76' Martinez). A disp.: Mondragon, Vargas, Balanta, Valdes, Carbonero, Quintero, Bacca, Ramos. All.: Pekerman 6,5
Grecia (4-2-3-1): Karnezis 5,5; Holebas 5, Manolas 6, Papastathopoulos 6,5, Torosidis 6; Katsouranis 5,5, Kone 6,5 (78' Karagounis sv); Maniatis 5,5, Gekas 5 (64' Mitroglou 5,5), Salpingidis 5 (57' Fetfatzidis 6); Samaras 6. A disp.: Glykos, Kapino, Moras, Tzavellas, Vyntra, Christodoulopoulos, Samaris, Tachtsidis, Tziolis. All.: Santos 5
Arbitro: Mark Geiger.
Ammoniti: Sanchez (C), Papastathopoulos, Salpingidis (G).
Note: angoli 4-4. Rec.: pt 1', st 4'.