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Adriano: "E' colpa mia, rimedierò"

Lʼinterista prevede "un grande 2008"

Adriano chiude l'anno con una serie di buoni propositi e, soprattutto, l'ammissione di responsabilità che l'entourage nerazzurro aspettava da tempo.

L'attaccante dell'Inter, ora in prestito al San Paolo, rivela all'agenzia brasiliana 'Estado' di essere più che ottimista per il 2008. "Prevedo ottime cose per me - afferma l'interista -. Sono risoluto a recuperare il tempo che ho buttato via, soprattutto, per colpa mia".

"Ho buttato via un anno e fose più". Parole dure, soprattutto con se stesso, che testimoniano un atteggiamento diverso e la convinzione che il terreno perduto può essere recuperato solo con un cambio di rotta quasi radicale. Adriano ha capito che a detronizzarlo non è stata l'Intere tanto meno Roberto Mancini, ma che alla base di quanto accaduto in un 2007 particolarmente  difficile ci sono chiare responsabilità personali. La cura brasiliana sembra dare già i suoi frutti, proprio come sostenuto da Massimo Moratti nelle ultime ore. La spiaggia di Leme, a Rio de Janeiro, e il beach soccer hanno iniziato a palesare l'effetto terapeutico che l'ambiente nerazzurro si augurava potessero avere. Proprio a margine di un match benefico, giocato con alcuni nazionali verdeoro del calcio sulla sabbia, come l'ex granata Junior e l'ex giallorosso Aldair, Adriano fa 'mea culpa' e guarda con rinnovato entusiasmo all'anno che verrà.

Nonostante quanto sostenuto, però, l'interista non manca di rivolgere frecciate a coloro che sono sempre pronti a enfatizzare su quanto accade lontano dal campo e lo riguarda. "Sono sereno - dice -, perché, essendo ancora in vacanza, continuerò a fare le cose che più mi piacciono. Mi dà molto fastidio il fatto che su di me si esagera sempre, qualsiasi cosa io faccia o dovunque vada". Adriano, ex Imperatore per sua stessa volontà (ha chiesto ai cronisti brasiliani di non usare questo soprannome), tesse le lodi del San Paolo, la squadra che sarà sua fino a giugno. "I dirigenti mi hanno chiamato per darmi il loro appoggio quando sono uscite le ultime storie sulle mie 'nottate' - racconta, con riferimento alle foto scattate durante la festa che l'ha visto protagonista insieme a Ronaldo -. Mi hanno detto di rimanere tranquillo: qui tutti stanno mostrando una sincera voglia di aiutarmi". Ma non c'è nessuna volontà di confronto o di polemica con l'Inter: le parole di scuse, specie nei confronti di se stesso, sono più significative di mille illazioni.