Il cantante, sposato con una donna ebrea, era stato attacco da diverse ong per essersi esibito in Israele nonostante gli inviti a boicottare il Paese
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Le autorità turche hanno cancellato il concerto di Robbie Williams previsto a Istanbul martedì 7 ottobre per ragioni di "pubblica sicurezza". Il cantante ha annunciato su Instagram l'annullamento della data, l'ultima del suo tour, dicendo che gli "dispiace moltissimo". "L'ultima cosa che vorrei è mettere a repentaglio la sicurezza dei miei fan: la loro incolumità viene prima di tutto", ha scritto in una storia. "Non vedevamo l'ora di esibirci, ma la decisione di cancellare lo spettacolo è al di fuori del nostro controllo", ha aggiunto.
Robbie Williams è sposato con una donna ebrea e si è esibito in Israele, nonostante gli appelli degli attivisti filopalestinesi a boicottare il Paese. La cancellazione del concerto arriva dopo che diverse ong avevano esortato le autorità turche a vietare il concerto e altre avevano programmato proteste con lo slogan "Robbie Williams sionista, vattene dalla Turchia!".
Il concerto si sarebbe dovuto tenere nell'anniversario del devastante attacco di Hamas in Israele di due anni fa, in cui migliaia di fondamentalisti islamici palestinesi uccisero circa 1.200 persone e ne presero in ostaggio 251, innescando la guerra in corso a Gaza. La società organizzatrice ha annunciato la cancellazione del concerto "in linea con una decisione presa dall'ufficio del governatore di Istanbul", aggiungendo che i rimborsi dei biglietti sarebbero stati elaborati a breve tramite la piattaforma su cui erano stati acquistati. Parlando alla France Presse, la fonte dell'ufficio del governatore ha citato "problemi di sicurezza" senza fornire ulteriori dettagli.