La band britannica dà l'annuncio sui social, speranze deluse per i fan che attendevano nuove date
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Gli Oasis si fermano di nuovo. Lo annunciano con un messaggio affidato ai social: "Ora ci sarà una pausa per un periodo di riflessione", scrive la band britannica. Speranze deluse quindi per i fan che attendevano nuove date nel 2026. Dopo il grande entusiasmo, che aveva accompagnato la loro reunion e un tour capace di riaccendere l’immaginario di un’intera generazione, infatti, la band sceglie di fermarsi nuovamente all'indomani dello show che domenica scorsa a San Paolo ha segnato la fine di "Oasis Live '25". Non un addio, non un allontanamento improvviso, ma una pausa raccontata con toni pacati, dopo mesi di palco, spostamenti e quell’energia ritrovata che ha fatto vibrare nuovamente le loro canzoni più iconiche.
L’annuncio è arrivato in modo diretto e sobrio: un post pubblicato sui profili ufficiali della band in cui si parla chiaramente di una pausa. Nessuna polemica, nessun accenno a tensioni: soltanto la consapevolezza che dietro un ritorno tanto atteso serva, a un certo punto, anche il silenzio. "La forza culturale pop più dannosa della recente storia britannica' ha trovato la sua strada nei cuori e nelle menti di una nuova generazione", scrivono i due artisti citando un articolo uscito sul Guardian prima di annunciare lo stop: “Da Gallagher Hill al River Plate, da Croke Park sulle rive del Royal Canal alla City of Angels, l’amore, la gioia, le lacrime e l’euforia non saranno mai dimenticati“.
Liam Gallagher aveva già messo in dubbio ls prosecuzione del tour anche nel 2026 qualche settimana fa dicendo: "Mi vedrete l'anno prossimo e quello dopo e così via, ma non sono ancora sicuro se sarà con gli Oasis. Dobbiamo metterci lì e discuterne. Se dipendesse solo da me, sapete bene che saremmo in tour fino al giorno della nostra morte, perché è la cosa più bella del mondo, ma purtroppo non è così".
Il tour appena concluso è stato un successo annunciato. La reunion aveva riacceso l’attenzione dei fan storici e incuriosito una nuova generazione che conosce gli Oasis soprattutto attraverso i brani che hanno segnato la storia del britpop. Le tappe sono state accompagnate da un entusiasmo crescente, con platee che non hanno mai smesso di mostrare il proprio affetto.
Quei concerti sono stati un viaggio tra ricordi e nuove possibilità, una parentesi di condivisione che ha confermato quanto il nome “Oasis” riesca ancora a muovere emozioni collettive.
Nulla fa pensare a fratture o D attriti: ciò che emerge è la volontà di ritrovare equilibrio dopo un periodo intenso. La pausa viene definita come un tempo di “riflessione”, una parola che racconta più di quanto sembri. Nel percorso degli Oasis, fermarsi non ha mai significato dissolversi, ma piuttosto mettere ordine, comprendere come muovere i passi successivi. Questa scelta arriva dopo uno dei momenti più luminosi degli ultimi anni per la band, e proprio per questo appare come una decisione lucida: lasciare che l’eco del tour si depositi, prima di decidere cosa fare dopo.
Chi segue la band lo sa: la storia degli Oasis è sempre stata attraversata da slanci improvvisi e altrettanto improvvisi rallentamenti. Non si tratta quindi di una novità assoluta, ma dell’ennesimo capitolo di un percorso fatto di riavvicinamenti, distanze, progetti personali e ritorni inaspettati.
Nonostante ciò, ogni pausa mantiene un significato particolare, perché gli Oasis non sono mai stati soltanto una band: sono un simbolo generazionale, una voce capace di riaccendersi anche dopo lunghi silenzi. E anche questa volta, nessuno parla di una chiusura definitiva.
Le fonti non si sbilanciano su cosa accadrà dopo. Non ci sono date, progetti annunciati o anticipazioni di nuovi lavori. L’unica certezza è che il gruppo chiede tempo, e i fan, ancora una volta, sono chiamati ad attendere senza forzature. Il futuro resta aperto, come spesso accade nella loro storia. Il pubblico, intanto, continua a commentare e a rivolgere messaggi di sostegno sotto ai post della band: un segnale di affetto che accompagna questo nuovo capitolo, fatto di quiete dopo il trambusto del ritorno.