LUTTO A HOLLYWOOD

È morto Ronnie Rondell Jr, l'uomo in fiamme nella copertina di "Wish You Were Here" dei Pink Floyd

Lo stuntman ha preso parte anche ad "Arma letale", "Thelma e Louise", "Star Trek" e "Matrix Reloaded"

18 Ago 2025 - 08:30
© Ansa

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A qualcuno il nome di Ronnie Rondell Jr - morto all'età di 88 anni in una casa di riposo del Missouri (Usa) - non dirà molto, eppure tutti l'hanno visto almeno una volta. È infatti lo stuntman che viene dato alle fiamme sulla copertina di Wish You Were Here, storico album dei Pink Floyd del 1975 e pietra miliare del rock progressivo. Ma Rondell Jr ha preso parte anche ad altre importanti produzioni, tra le quali Arma letale, Thelma e LouiseStar Trek Matrix Reloaded.

La carriera - A dare la notizia della morte è la rivista americana Hollywood Reporter. Rondell Jr era nato a Hollywood il 10 febbraio 1937: sin da piccolo accompagnava il padre sui set cinematografici perché amava fare compagnia agli stuntman. Da ragazzo eccelleva nella ginnastica e nei tuffi alla North Hollywood High School; poi è entrato nella Marina degli Stati Uniti, specializzandosi in immersioni subacquee e sminamenti. In seguito al servizio militare, ha lavorato nel settore edile. La sua carriera pluridecennale nel mondo del cinema inizia come controfigura ad attori come David Janssen, Robert Horton, Doug McClure e Michael Cole. Il suo ultimo stunt risale al 2003 - nonostante si fosse ufficialmente ritirato da tre anni - con la partecipazione a uno spettacolare inseguimento in auto in Matrix Reloaded. In tv, Rondell ha sostituito per tre anni l'attore Robert Blake nella serie Baretta della Abc (dal 1975 al 1978) ed è stato coordinatore degli stunt in altre produzioni come The RookiesS.W.A.T.Charlie's Angels, Fantasy IslandDynastyVegasHart to HartT.J. Hooker. Come recita il necrologio online, Rondell Jr è morto martedì 12 agosto in una casa di riposo a Osage Beach, città del Missouri. Lascia la moglie Mary e il figlio.

L'iconica copertina - Come detto, Rondell Jr è conosciuto soprattutto per essere "l'uomo che andava a fuoco" nella copertina di Wish You Were Here dei Pink Floyd. L'immagine è stata immortalata negli studi della Warner Bros. a Burbank, in California, dal fotografo Aubrey Powell. Le fiamme sono vere: Rondell ha indossato una tuta ignifuga sotto il completo cosparso di gel infiammabile, su cui è stata apposta della benzina e "appiccato" il fuoco con tanto di vento. Il processo fu ripetuto per ben 15 volte, perché Rondell poteva resistere in quelle condizioni solo per pochi secondi prima che il resto della troupe intervenisse con estintori e coperte. Al quindicesimo tentativo, il vento ha cambiato improvvisamente direzione e le fiamme sono arrivate al volto dello stuntman, bruciandogli un sopracciglio e parte dei baffi. "Direi basta, per oggi ho finito!", è stata la reazione di Rondell.

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