FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Ligabue torna a Campovolo davanti a oltre 100mila fan: "Finalmente" | E apre il concerto dei 30 anni di carriera con una bandiera della pace

Una enorme bandiera per dire no alla guerra. Poi le sue canzoni e i tanti ospiti che hanno voluto festeggiarlo sul palco

Ligabue torna a Campovolo per festeggiare i 30 anni di carriera

Tre ore di concerto iniziate nel segno della pace, con le bandiere fatte sventolare, oltre 103mila fan e Campovolo.

Non poteva che essere così la festa, che si è fatta attendere due anni a causa della pandemia di Covid, per celebrare la straordinaria carriera di Luciano Ligabue. Un evento in data unica che sabato 4 giugno ha inaugurato la nuova RCF Arena di Reggio Emilia, che ha la particolarità di avere una pendenza del 5% e di essere costruita in larghezza e non in lunghezza, in modo da avere il pubblico più vicino. Il cantautore è tornato finalmente alla sua dimensione preferita, quella del live, accompagnato da molti ospiti. Sul palco per i suoi "30 anni in un (nuovo) giorno" Loredana Bertè, Francesco De Gregori, Elisa, Eugenio Finardi, Gazzelle, Mauro Pagani. Assente Piero Pelù, a causa di un infortunio avuto nei giorni scorsi durante un suo concerto all'Alcatraz di Milano.

 

 

Prima di far spazio alla musica, un gesto importante e quantomai attuale. Claudio Maioli, amico e storico manager del cantante, ha issato sul palco le bandiere della pace per dire no alla guerra in Ucraina. Il concerto si è aperto con "Non cambierei questa vita con nessun'altra", brano rilasciato a sorpresa il 3 aprile di quest’anno. Proprio in occasione dell'uscita della canzone, Ligabue aveva lanciato una sfida ai suoi fan. “Voglio pensare che chi verrà a Campovolo la impari a memoria per non lasciarmela cantare da solo", avevo detto. E, ovviamente, la sfida è stata vinta: un coro unico ha accompagnato il cantautore nel suo ingresso sul palco. "C***o era ora, dopo due anni il tappo lo togliamo noi perché abbiamo vinto noi", ha detto salutando il suo pubblico.

 

Ma nel suo quarto concerto-evento a Campovolo (il primo nel 2005, il secondo nel 2011 e il terzo nel 2015) non potevano mancare i classici della discografia di Liga, composta da ben 13 album. Quei brani che hanno segnato la carriera del cantautore e che hanno attraversato diverse generazioni. Da "Balliamo sul mondo" a "Certe notti", da "Ho messo via" a "Urlando contro il cielo", fino ad arrivare a "Sogni di rock and roll", Liga ha cantato i suoi più grandi successi. 


Emozionanti i duetti con gli ospiti. Con Loredana Bertè Ligabue ha cantato "Ho smesso di tacere", brano contro la violenza sulle donne. "A 16 anni sono stata massacrata di botte e violentata - ha raccontato la cantante -. Ogni sei ore in Italia c'è un femminicidio e io adesso ho smesso di tacere". Con Eugenio Finardi Luciano ha interpretato "Musica ribelle", accompagnato dalle immagini delle lotte studentesche degli anni 70 e da fotografie dello storico concerto evento del 1976 al Parco Lambro a Milano. Con Gazzelle "L'amore conta", che il cantautore romano aveva interpretato sui social tempo fa. "Buonanotte all'Italia" è stata scelta per Francesco De Gregori con alle spalle fotografie di personaggi italiani che hanno segnato la storia del nostro Paese come Totò, Fabrizio De Andrè, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Sandro Pertini, Piepaolo Pasolini, Sandra e Raimondo Vianello, Gigi Proietti e molti altri; con Mauro Pagani il cantante ha interpretato "Il mio nome è mai più"; infine con Elisa "A modo tuo".

 

Un omaggio speciale è stato dedicato a Gino Strada: durante il brano "Bar Mario" Claudio Maioli è salito sul palco indossando una maglietta con la scritta "Io non sono un pacifista, io sono contro la guerra", citazione del fondatore di Emergency, scomparso il 13 agosto 2021. A coronare il sogno di oltre 103mila fan i fuochi d'artificio, che hanno illuminato l'RCF Arena per celebrare la fine dell'evento.

Dopo Campovolo, Ligabue tornerà a settembre con cinque concerti all’Arena di Verona: il 27, 29 e 30 settembre e poi l'1 e il 3 ottobre. Dall’Italia il cantautore volerà in Europa: il 26 ottobre al Razzmatazz di Barcellona, il 28 ottobre al Cinque Royal di Bruxelles, il 30 ottobre al Bataclan di Parigi e il 31 ottobre all'O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra.

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali