Il cantautore romano pubblica il suo quarto disco di inediti
© Ilaria Magliocchetti Lombi
Giorgio Poi torna con "Schegge", il suo quarto album uscito in cd, vinile e su tutte le piattaforme musicali per Bomba Dischi/Sony Music. Il cantautore racconta cosa accade dopo un’esplosione: schegge, pezzi sparsi che cercano un senso nel caos. È il principio del Big Bang: dalla frattura nasce l’armonia. Nato da una fase di trasformazione profonda, il disco raccoglie scintille di vita e sentimenti in collisione traducendoli in un suono stratificato e in una narrazione poetica e visionaria, tra melodie limpide e sospese e quel gusto tra internazionale e indie: "Mi piace sentirmi esploso, sprigionato, sparato via insieme a tutto e a tutti, una scheggia fra altre infinite schegge", racconta l'artista romano.
"Schegge" esce a tre anni di distanza da "Gommapiuma". Giorgio lo ha scritto tra dicembre 2022 e ottobre 2024 e registrato nel suo studio a Roma, dove è tornato a vivere dopo 17 anni di assenza, ed è il manifesto della sua sensibilità artistica, un album in cui ha suonato tutti gli strumenti e di cui ha curato ogni dettaglio sonoro con l'amichevole supervisione di Laurent Brancowitz dei Phoenix, punta di diamante del panorama francese degli ultimi decenni e da anni profondamente affascinati dalla musica del cantautore romano. Se i suoi esordi lo avevano imposto come una delle voci più originali della scena contemporanea, "Schegge" è il disco che lo consacra definitivamente, e che accende la luce "nel buio più cocciuto" riflettendo nuove esplorazioni e consapevolezze. Nove brani che sono istantanee precise, piccoli quadri surreali e poetici, punteggiati da ironia e freddure fulminanti.
Giorgio Poi presenterà il disco dal vivo con un tour europeo che partirà il 9 maggio da Berlino e toccherà Bruxelles (Pilar) l'11, Parigi (La Bellevilloise) (sold out) il 12, Londra (O2 Academy Islington), il 13 maggio e Lugano (CH) (Auditorium Stelio Molo - RSI) il 15 maggio. Il tour italiano inizierà il 24 maggio al MiAmi festival a Milano e arriverà il 1 giugno a Rovereto (Tn) per il Poplar al Mart, il 6 giugno a Lucca per il WØM Festival, il 13 giugno a Roma al Forte Antenne (sold out) il 14 giugno ad Arsita (TE) per il Dlen Dlen Festival, il 15 giugno a Caserta al Parco Maria Carolina, il 22 giugno a Ivrea (To) per Apolide Festival, il 04 luglio a Soliera (Mo) per Arti Vive, il 09 luglio ad Arezzo per Men/Go Music Fest, il 12 luglio a Centobuchi (AP) per il Cassandra Fest, il 18 luglio a Sarroch (CA) per Sa Rock, il 24 luglio a Corigliano d'Otranto (Le) per il SEI Festival, il 1° agosto a Mogliano Veneto (TV) al Summer Nite Love Festival, il 13 agosto a Lamezia terme (Cz) per il Color Fest, il 29 agosto a Cuneo al NUoVO Festival, il 12 settembre a Roma per Spring Attitude Festival, 13 settembre a Bologna per GoGoBo. Entrambi i tour sono organizzati da Dna Concerti. Un ritorno sul palco molto atteso, dopo i successi e i riconoscimenti internazionali raccolti in questi anni: dalle aperture delle date dei Phoenix a Milano, Parigi e negli Stati Uniti, fino al mini tour asiatico che lo ha portato a esibirsi a Pechino, Tianjin e Hong Kong, passando per Città del Messico, dove ha aperto le date del musicista León Larregui, storico leader degli Zoè.