Il nuovo progetto

Giorgia e la rinascita: "Sono come Terminator 2, ogni volta che lo accoppano si riforma"

La cantante presenta il nuovo album di inediti "G" che esce il 7 novembre

di Santo Pirrotta
03 Nov 2025 - 15:29
 © Ufficio stampa

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Il "rinascimento" di Giorgia non ha bisogno di parole, l’artista sta vivendo un momento d'oro: da "La Cura" di Sanremo 2025 all'avventura in televisione: "Non me lo aspettavo, se me lo avessero detto 10 anni fa non ci avrei creduto, pensare che volevo smettere a 26 anni". E' riuscita nel grande compito di innovarsi rimanendo se stessa. E a fare tesoro anche dei momenti meno fortunati, come quelli subito dopo il Covid: "Sono come Terminator 2, ogni volta che lo accoppano si riforma", scherza presentando il nuovo album di inediti "G" che esce il 7 novembre. Giorgia lancia il nuovo tour nei Palasport e sugli stadi confessa: "Non sono mai stati una mia ambizione".

I momenti difficili

 "A volte i momenti che sembrano difficili sono quelli che ti aiutano, se li vivi, se li cavalchi e soprattutto se c ‘è qualcuno vicino che ti dà la mano", sottolinea Giorgia. Dopo il Covid la cantante ammette di aver vissuto in uno stato di confusione: "Anche perché poi in quel momento lì la musica cambiava velocemente, la scrittura, l’idea di quello che è un singolo. È stato un momento particolare in un periodo storico in cui la parte emotiva è stata messa a dura prova un po’ per tutti. Per riemergere da quella fase lì, ho lavorato ad un disco che si chiama 'Blu', prodotto da Big Fish. Abbiamo fatto un Sanremo nel 2023 (‘Parole dette male', ndr) che non è stato un momento di grande successo, almeno visto all’esterno. Ma, in realtà, è stato un momento fondamentale.

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Giorgia e il rapporto con Sanremo

 Il rapporto con Sanremo è sempre stato molto importante per Giorgia: "Credo che non avrei fatto il Sanremo di quest’anno se non ci fosse stato quello precedente. Mi era stato utile per capirmi nel tornare su quel palco in gara dopo tanti anni e vedere come lo reggevo. Per me tornare all’Ariston è sempre impegnativo... Ho provato anche una discreta sofferenza interiore ad affrontare quel palco, comunque poi sono andata con una canzone che io sapevo benissimo essere particolare e non immediata. Forse lo sapevo meglio di chi stava con me in quel momento, di chi mi ha accompagnato. Dopo tutto questo potevo andare giù, emotivamente e psicologicamente, invece mi sono rimboccata le maniche e ho ricominciato a lavorare come si fa agli inizi della carriera, anche con la promozione. Ho riassaporato quella sensazione degli inizi per tornare con una forza riacquisita per quel lavoro che abbiamo fatto".

Giorgia e Blanco

 E a proposito de La Cura, il nuovo album "G" chiude con una versione speciale, con l’autore del brano Blanco, unico featuring del progetto: “Blanco l’aveva scritta per me, ho anche pensato a lui per la serata dei duetti, ma era in una fase di costruzione di un nuovo progetto, il Festival nei suoi piani. Anche a me è successo di dire no a una partecipazione in duetto, quindi so cosa vuol dire. Ma poi il duetto con Annalisa è stata una bella cosa. In questa verisone ha cantato il suo inciso, ma anche il mio. Si vede la forma che la canzone aveva prima e che ha preso dopo". Cambia anche il finale del pezzo che, nella versione originale, recitava "solo tu sei la cura per me": "Nell’essere donna, con il mio passato, non potevo andare da una ragazzina e dirle che c’è qualcuno a cui affidare interamente la sua felicità. Ho chiuso quindi cantando ‘Non sarò mai più sola per me’, per aggiungere un tocco di indipendenza. Volevo essere coerente con la mia storia e ho detto a Blanco che, se l’avesse cantata lui, sarebbe andata bene anche la sua versione, e lui lo ha accettato".

Il nuovo album "G"

 Sono 12 le tracce del disco "G" (anticipato da "Golpe") in cui ci sono autori e produttori diversi: da Federica Abbate a Dardust. Ma anche tanti giovani autori, come per "Carillon": "È stato scritto da due giovani artisti avellinesi, mi è arrivato prima di La Cura questo brano, è come parlare alla me ragazzina, quella che stava chiusa in una stanza. Ricordo delle frasi, nel primo Sanremo, dicevano che ero fredda e che non mi emozionavo. In realtà, dentro di me c’era la pietra lavica!. "Corpi celesti" invece è dedicato al rapporto con il compagno Emanuel Lo, coach di danza di "Amici".

Giorgia e gli stadi

 Da fine novembre Giorgia tornerà sul palco dei palasport italiani, ma nonostante gli ultimi live abbiano registrato numeri da stadio, con 22 mila spettatori alla Reggia di Caserta, la cantante non ne vuole sapere degli stadi: "Ne farei al massimo uno o due. Invece il bello della tournée è che fai tante date, viaggi… Lo stadio è un altro tipo di emozione, con Elisa è stato pazzesco, ma non desidero lo stadio. Io vorrei tornare nei club!"

Le nuove date dei Palasport:
25 NOVEMBRE 2025 | JESOLO (VE) - Palazzo Del Turismo DATA ZERO SOLD OUT
06 DICEMBRE 2025 | BOLOGNA - Unipol Arena SOLD OUT
08 DICEMBRE 2025 | FIRENZE - Nelson Mandela Forum SOLD OUT
10 DICEMBRE 2025 | TORINO - Inalpi Arena SOLD OUT
12 DICEMBRE 2025 | PESARO - Vitrifrigo Arena SOLD OUT
13 DICEMBRE 2025 | MILANO - Unipol Forum SOLD OUT
16 DICEMBRE 2025 | PADOVA - Kioene Arena SOLD OUT
19 DICEMBRE 2025 | ROMA – Palazzo Dello Sport SOLD OUT
20 DICEMBRE 2025 |BARI – Palaflorio SOLD OUT
22 DICEMBRE 2025 | ROMA – Palazzo Dello Sport
13 MARZO 2026 | TORINO – Inalpi Arena 
16 MARZO 2026 | ROMA – Palazzo dello Sport 
18 MARZO 2026 | BARI – Palaflorio 
21 MARZO 2026 | BOLOGNA – Unipol Arena 
23 MARZO 2026 | MILANO – Unipol Forum 
24 MARZO 2026 | MILANO - Unipol Forum 
28 MARZO 2026 | FIRENZE - Mandela Forum
30 MARZO 2026 | PADOVA - Kioene Arena 
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