Musicista, produttore e arrangiatore, ha firmato quasi 500 canzoni segnando in maniera indelebile gli ultimi 50 anni della nostra musica
È morto a 75 anni Celso Valli, uno delle figure chiave della musica italiana degli ultimi 50 anni. Musicista, produttore e arrangiatore, Valli ha firmato moltissimi dei più grandi successi del nostro panorama musicale. Da Eros Ramazzotti a Vasco Rossi, da Mina a Laura Pausini. Tra i primi a ricordarlo con una storia su Instagram è stato proprio Eros Ramazzotti, che ha scritto: "Celso. Mi mancherai maestro". Nel corso della sua carriera ha ottenuto diversi dischi d'oro e di platino. È stato premiato con il Latin Grammy Award per il disco "Primavera Anticipada" di Laura Pausini e nel 2006 ha ricevuto con il Leone d'oro alla carriera.
Nato a Bologna il 14 maggio del 1970, dopo aver frequentato il Conservatorio Giovanni Battista Martini, ha mosso i primi passi come tastierista di un gruppo prog. Con il finire del decennio è diventato uno degli esponenti dell'Italo Disco, ma la sua carriera ha svoltato nel 1978 quando ha prodotto "Ricominciamo", grandissimo successo di Adriano Pappalardo. Dopo poco sarebbe arrivato l'incontro con Mina: nel 1979 la canzone "Anche un uomo", sigla finale di "Lascia o raddoppia?" inaugura una collaborazione che sarebbe durata per tre album ("Italiana", "25" e "Catene").
Gli anni 80 sono però quelli della vera esplosione e dei grandissimi successi. Celso Valli è fondamentale per plasmare brani come "Canzoni stonate" che rilancia la carriera di Gianni Morandi, "Self Control" che fa di Raf una star, "Nell'aria" di Marcella Bella, "Ti sento" dei Matia Bazar. Con Eros Ramazzotti inizia a lavorare nel 1984, per "Terra promessa" con cui vince tra le nuove proposte del Festival di Sanremo. È solo l'inizio di un lungo rapporto proficuo da cui nasceranno successi come "Adesso tu", "Una storia importante", "Musica è", "Se bastasse una canzone", "Cose della vita", "Più bella cosa", "Un'emozione per sempre". Nel 1985 inizia la collaborazione con Claudio Baglioni, in occasione di "La vita adesso", l'album italiano più venduto di tutti i tempi, e il rapporto con il cantautore romano proseguirà anche cinque anni più tardi in occasione del capolavoro "Oltre".
Con Vasco Rossi inizia a lavorare sul finire degli anni 80 e sarà una nuova infornata di capolavori: dopo "Guarda dove vai", unico brano inedito nell'album "Fronte del palco ", ci saranno "Senza parole" e "Sally". Negli anni 90 Celso Valli partecipa a molte edizioni del Festival di Sanremo, collaborando con Giorgia in "Come saprei", Enzo Jannacci in "Guarda la fotografia", Irene Grandi in "La tua ragazza sempre", Patty Pravo in "...e dimmi che non vuoi morire" e Gerardina Trovato in "Non è un film".
Con il nuovo millennio si aprono nuove collaborazioni, tra le quali spicca quella con Laura Pausini. Con lei realizza gli album "Tra te e il mare", "Resta in ascolto", "Io canto" e "Primavera in anticipo". Negli stessi anni però collabora anche con Renato Zero, Adriano Celentano, Ornella Vanoni, Carmen Consoli. E poi di nuovo con Vasco con cui lavora per "Siamo soli" e anche Jovanotti, per gli album "Buon sangue" e "Safari" e canzoni indimenticabili come "Mi fido di te" e "A te". Negli ultimi anni oltre a continuare a scrivere, produrre e arrangiare canzoni, per stelle affermate come per talenti emergenti, ha lavorato anche per trasmissioni televisive: con Adriano Celentano per "Rockpolitik" e "Adrian", con Gianni Morandi per "Non facciamoci prendere dal panico", e con Maria De Filippi per "Amici".
Nel 2022, a 72 anni, si era preso una piccola soddisfazione personale pubblicando il suo primo album solista, "Sette canzoni al piano".