La band guidata da Alioscia pubblica una sorta di suite musicale densa e ipnotica. Al via il tour
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Si rigenerano e rinascono ogni volta come un'araba fenice. Tornano i Casino Royale con il nuovo progetto discografico intitolato "Fumo", appena uscito per Asian Fake. Denso e ipnotico, tra ansie sociali e tensioni contemporanee, l'album è un concentrato dei suoni che hanno accompagnato il gruppo fin qui, tra Giamaica e Bristol, dub e soul urbano, a cui Clap! Clap! ha dato un boost di bassi e colori in oieno stile sound system culture Uk. Il progetto è un flusso di immagini sonore pensate per essere ascoltate in sequenza. Obiettivo dichiarato: spezzare il giogo dell'ascolto rapido, veloce e superficiale domina la fruizione musicale oggi. Come ha spiegato Alioscia Bisceglia, voce dello storico gruppo: "Quello che abbiamo realizzato è un racconto sonoro costruito come se fosse una suite musicale, dove ci sono parole calibrate a sufficienza in proporzione alla musica, in modo che possano rimanere. Se si ascolta un certo tipo di rap, si trovano anche delle immagini bellissime che però vengono cancellate da quelle che arrivano subito dopo. Noi abbiamo voluto dare il giusto spazio a tutto".
Le parole dei Casino Royale descrivono gli scenari attuali tra scontri, dualismi esasperati, ansie, pericoli e relazioni tra singoli e gruppi. "Fumo" è anche un invito a fermarsi, osservare, riflettere e capire come agire e battersi per un cambiamento, uscendo dalla nebbia che rende questo universo dei singoli cieco e intossicato dalla "nebbia" che ci circonda.
"Io voglio parlare con la generazione che potrebbe essere quella dei miei figli - ha detto ancora Alioscia - e che io sento vicina a un senso di abbandono e di rabbia. Per me è una grande lezione ascoltare quello che dicono, perché c'è una generazione diversa ma i sentimenti alla fine sono simili. Un certo disagio è endemico di qualsiasi generazione ma nelle nuove generazioni c'è meno speranza. Non c'è una rivoluzione alla quale rivolgere il proprio sguardo. Noi l'avevamo, forse anche in maniera un po' ideologica". Da queste riflessioni è nata la scelta di mettere il turibolo in copertina, per una doppia lettura di un oggetto utilizzato nelle funzioni religiose cristiane. Dispensa il fumo della combustione dell'incenso, che può simbolicamente rappresentare la volontà di offuscare, confondere e annebbiare le menti, oppure la volontà di purificare e ripulire il contesto e lo spirito da energie negative e presenze maligne.
Alioscia ha aggiunto: "Fumo è un album politico e pre-apocalittico perché mai avremmo potuto pensare a una tale accelerata nei tempi di tutto quello che nelle mia educazione di bambino degli anni 70 mi hanno insegnato essere ingiusto". Accanto ad Alioscia e Patrick Benifei, voci storiche dei Casino Royale, troviamo Marta Del Grandi, ormai affiliata al progetto, la giovanissima rapper Alda, di origine albanese, con il suo stile tagliente e radicale. Il disco scorre tra flussi di groove aggressivi e ipnotici, momenti cinematici sospesi e i testi sono volutamente sintetici manifesti di analisi su temi come il controllo, la manipolazione, il potere e l’influenza della tecnologia, la paura del diverso, la rabbia nella solitudine e la speranza in chi verrà e dovrà “riprendersi tutto” quello che ora ritroviamo compromesso, la piccola Alina B (figlia di Alioscia) se ne fa simbolicamente carico nel finale
Con il nuovo album, i Casino Royale hanno cominciati anche un nuovo tour, partito dal Mi Ami Festival di Milano. Il mese di giugno li porterà sul palco dell’Arena Wave di Modena il 6 e dello Sherwood Festival a Padova il 14. Il 21 giugno sarà la volta dell’Apolide Festival di Ivrea (TO), mentre il 23 giugno sbarcheranno nella capitale e saliranno sul palco della Casa del Jazz. Il 24 giugno discesa verso sud dove saranno ospiti de La Notte degli Osti a Eboli (SA). Il tour continuerà in Luglio con una data l’11 al Tanta Robba Festival di Cremona e il 29 nella cornice scenografica di Cubo Live a Bologna.