Beyoncé chiude il "Cowboy Carter Tour" con una reunion a sorpresa delle Destiny's Child

Gran finale con sorpresa per il "Cowboy Carter Tour" di Beyoncé a Las Vegas: all'Allegiant Stadium la folla che assisteva all'ultimo show del 26 luglio è esplosa quando Michelle Williams e Kelly Rowland sono salite sul palco insieme a Queen Bey per una reunion delle Destiny's Child. Il trio, con cui Beyoncé ha debuttato nel mondo della musica nei primi anni Duemila, ha eseguito un medley di alcuni dei suoi successi, come "Bootylicious", "Energy" e "Lose My Breath".

Erano anni - ricorda "Variety" - che le Destiny's Child non cantavano insieme: l'ultima volta nel 2018 al Coachella Festival dove Beyoncé si era esibita come headliner. Il gruppo si è separato dopo un periodo di grande successo conclusosi con un ultimo tour nel 2005: da allora le Destiny's Child sono tornate insieme solo per una manciata di brevi reunion. 

 Le Destiny's Child sono state uno dei gruppi femminili R&B più iconici e di successo degli anni 2000. Nate a Houston, in Texas, alla fine degli anni 90, il gruppo iniziale vedeva Beyoncé Knowles, Kelly Rowland, LaTavia Roberson e LeToya Luckett. Dopo alcuni cambi di formazione, la lineup definitiva con Beyoncé, Kelly e Michelle Williams ha trovato il suo equilibrio, firmando hit globali come "Survivor", "Say My Name", "Bootylicious" e "Independent Women". Con 60 milioni di dischi venduti nel mondo, hanno ridefinito l’idea di girl group, unendo empowerment femminile, sonorità pop e influenze gospel e hip hop. Dopo lo scioglimento nel 2006, ciascuna ha intrapreso una carriera solista, in particolare Beyoncé, divenuta superstar mondiale. Il trio si è riunito per eventi speciali come il Super Bowl 2013. Le Destiny's Child hanno lasciato un segno profondo nella musica e nella cultura pop, aprendo la strada a molte artiste contemporanee.