non si sa dove

Il satellite sovietico Kosmos 482 precipiterà sulla terra (forse) il 10 maggio

Il satellite fu lanciato nel 1972 per raggiungere Venere. Missione fallita. Dopo 53 anni in orbita, cadrà senza controllo. E non si sa bene dove né quando

02 Mag 2025 - 15:52
 Il satellite sovietico Kosmos 482 in una riproduzione (immagine dal sito Leonarddavid.com) © Dal Web

 Il satellite sovietico Kosmos 482 in una riproduzione (immagine dal sito Leonarddavid.com) © Dal Web

Dopo ben 53 anni in orbita attorno alla Terra, il satellite dell'era sovietica Kosmos 482 rientrerà in modo incontrollato nell'atmosfera terrestre tra il 7 e il 13 maggio. La data più probabile, secondo gli ultimi calcoli, è quella del 10 maggio. Ma non si sa ancora dove precipiterà.

Progettato per resistere a (quasi) tutto

 Kosmos 482 era un lander progettato per atterrare su Venere: lanciato nel 1972, la sonda raggiunse la sua orbita attorno alla Terra, ma per un problema a un motore non ripartì più per la sua ultima destinazione. Ora, avendo perso spinta, precipiterà e gli esperti di detriti spaziali non sono al momento in grado di capire dove cadrà. Inoltre, Kosmos 482 era studiato per resistere all'accelerazione, alle alte pressioni e al calore estremo, dovendo atterrare su Venere. E per questo potrebbe non disintegrarsi completamente rientrando nell'atmosfera terreste.

Precipiterà a 242 km/h

 A dare rassicurazioni, però, ci pensa l'esperto di satelliti olandese Marco Langbroek, docente di Space Situational Awareness all'Università tecnica di Delft, nei Paesi Bassi. "I rischi non sono particolarmente elevati, ma nemmeno nulli: con una massa di poco inferiore a 500 chilogrammi e un diametro di un metro, i rischi sono simili a quelli dell'impatto di un meteorite", ha spiegato Langbroek. "La velocità di impatto, dopo la decelerazione atmosferica, sarà di circa 65-70 metri al secondo, pari a circa 242 chilometri orari", continua lo scienziato. "Al momento non possiamo affermare con certezza quando e dove avverrà esattamente il rientro incontrollato". Gli esperti dubitano che il sistema di paracadute possa funzionare autonomamente dopo così tanti anni. Anche lo scudo termico potrebbe essere compromesso dopo così tanto tempo in orbita. E sottolineano che sarebbe meglio se lo scudo termico si rompesse, provocando la combustione della navicella durante la discesa nell'atmosfera.

La data più probabile

 Al momento, i modelli matematici indicano che il satellite Kosmos 482 dovrebbe precipitare il 10 maggio, con un margine di errore di circa tre giorni, sopra un'area compresa tra 52 gradi di latitudine nord e 52 gradi di latitudine sud: si tratta di una zona decisamente molto ampia, che include gran parte delle terre emerse e degli oceani. Per intendersi, la fascia in cui potrebbe precipitare il satellite va da Londra ed Edmonton in Alberta, Canada (a Nord), quasi fino a Capo Horn in Cile (all'estremo Sud). "Naturalmente, poiché la maggior parte del pianeta è composta da acqua, è probabile che finisca effettivamente in qualche oceano", ha concluso Langbroek. L'incertezza su data e luogo diminuirà man mano che ci avvicineremo al rientro effettivo, anche se il margine di incertezza resterà comunque elevato fino all'ultimo.

Missione fallita

 Il satellite Kosmos 482 fu lanciato dall'Unione Sovietica il 31 marzo 1972 per raggiungere Venere. Il lander, largo un metro e pesante circa 495 chili, riuscì a raggiungere la sua orbita di parcheggio attorno alla Terra, ma un problema a un timer portò allo spegnimento prematuro di un motore, non permettendo alla sonda di ripartire verso la sua vera destinazione. Non è il primo caso di rientro incontrollato di oggetti spaziali sulla Terra. Giusto per citare gli ultimi episodi, ricordiamo un razzo vettore cinese che è precipitato nel 2022 e, nel 2018, la stazione spaziale cinese Tiangong-1 che è rientrata nell'atmosfera terrestre sopra il Pacifico meridionale dopo un rientro incontrollato. In entrambi i casi, nessun danno.

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