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Cappella Palatina chiusa per nozze A Palermo capita anche questo

Il matrimonio tra i nipoti di due capimafia nella bellissima chiesa è una beffa che si aggiunge al danno. Guardate un poʼ cosa è successo ad alcuni turisti in visita ad agosto nel capoluogo siciliano...

palermo cappella palatina
-afp

Il fatto che la Cappella Palatina sia stato teatro del matrimonio dei nipoti di due capimafia è solo l'ultima delle assurdità (eufemismo) che accadono sotto il sole di Sicilia, ma al di là dell'episodio in sé incredibile, c'è da aggiungere qualcos'altro. E quel qualcos'altro riguarda la possibilità per i turisti di visitare i fantastici mosaici bizantini della bellissima chiesa che, guida alla mano, fu voluta nel 1140 da Ruggero II, il sovrano normanno che fece del Meridione uno dei regni più illuminati di quel periodo.

La storia che vi raccontiamo si svolge in un assolato pomeriggio d'agosto, quando un gruppo di turisti si avvicina ai cancelletti della Cappella Palatina (che anche in piena estate, orari alla mano, chiude prestissimo, poco dopo le 17, ma questa è un'altra storia) nella certezza di poterla visitare. Li blocca il custode: "Non si può, cari signori". E perché mai, si chiedono i nostri ingenui visitatori? "Perché è in corso un matrimonio", la disarmante risposta. Il gruppetto è disposto ad aspettare, ma il custode spegne ogni entusiasmo: "No, dopo c'è un altro matrimonio e per oggi la Cappella non si può visitare". Leggendo la delusione sul volto dei turisti prima li compatisce ("Eh lo so, avete ragione..."), poi tira fuori dal cappello la soluzione delle soluzioni: "Ma venite pure domani mattina, che è aperto".

Cioè: uno programma la visita pomeridiana a Palermo, si divincola tra gli orari -alcuni partoriti da menti insane- di aperture e chiusure di chiese, musei e monumenti, e poi si ritrova una porta sbattuta in faccia perché un monumento nazionale è stato prenotato, in piena stagione turistica, non per uno ma per ben due matrimoni in un pomeriggio? E la soluzione sarebbe quella di tornare il giorno dopo, quando magari uno da Palermo sarà andato via?

Ovviamente l'esperienza ha accomunato il nostro gruppetto a tutti quelli (italiani e stranieri, complimenti per il figurone) che in quel pomeriggio volevano visitare la Cappella. E, da quel che ci risulta, ci sono state altre giornate in agosto in cui il monumento è rimasto "off limits" per gli stessi motivi. Alla facciazza dei turisti, trattati senza rispetto. Ma scegliere altri orari o sospendere i matrimoni alla Palatina in estate non sarebbe più logico?
Le nozze dei nipoti dei capimafia rappresentano un fatto grave, ma si tratta -come dire- di una beffa che si aggiunge a un danno, l'ennesimo sfregio, un altro esempio di pessima gestione, in tutti i sensi, del nostro immenso patrimonio artistico.