Per la libertà di stampa

Attentato a Ranucci, manifestazione del M5s a Roma sulla libertà di stampa | Presenti anche i capigruppo di FdI

Giuseppe Conte ha aperto l'iniziativa sul palco: "Per una stampa libera serve una politica responsabile". Presente anche Elly Schlein e delegazioni di +Europa e Avs

21 Ott 2025 - 19:37
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Una delegazione di Fratelli d'Italia ha partecipato alla manifestazione per la libertà di stampa organizzata a Roma dal Movimento 5 Stelle in solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci, vittima di un attentato. Il gruppo è composto dai capigruppo Lucio Malan e Galeazzo Bignami e dal deputato Giovanni Donzelli. Oltre a Giuseppe Conte, che ha aperto l'iniziativa "Viva la stampa libera", ha presenziato anche Elly Schlein. Anche lo stesso Ranucci ha partecipato alla manifestazione.

Conte: "È la piazza della libera stampa"

 "Questa è la piazza della stampa libera", ha esordito il presidente del M5s. "La politica responsabile dovrebbe rispettare i giornalisti, soprattutto nelle sedi istituzionali, perché è lì che c'è la massima attenzione alla pubblica opinione. Una politica responsabile deve adottare subito una vera legge in Parlamento, contro le azioni legali, le liti temerarie e meramente pretestuose, quelle che sono fatte per intimidire la libera stampa. La politica responsabile deve subito adottare una legge di riforma per adeguare la nostra disciplina al regolamento europeo, per una riforma della Rai non più sotto il piede del governo. Non è che l'Europa la possiamo ascoltare solo quando ci chiede tagli al welfare e ci chiede più armi".

Ranucci: "Spaventa non capire le finalità dell'attacco"

 "Non so perché l'hanno fatto, la cosa che mi spaventa di più e che non capisco le finalità di tutto questo", ha invece sottolineato lo stesso Sigfrido Ranucci. "Poteva provocare una tragedia, se fosse uscita mia figlia a prendere qualcosa in macchina o fosse passata una persona col cane. Non mi aspettavo arrivassero a tanto, è la cosa che mi ha sorpreso di più. C'era stata tutta una serie di minacce, di proiettili e lettere negli ultimi anni che però erano attribuibili ad ambienti e inchieste ben precise. Questa non so dove voglia arrivare". Per il giornalista si tratta di "un segnale chiaro: chi ha messo la bomba, anche se rudimentale, sapeva come costruirla. Poi l'ha messa in quel momento e a quell'ora e questo è un segnale chiaro che conoscono i tuoi movimenti e ti possono colpire in qualunque momento". L'ordigno, ha detto ancora, "credo sia stato piazzato per la nostra attività di lavoro, perché dietro ho una squadra che non si è mai risparmiata. È un segnale anche a loro, a cui mi stringo".

Schlein in piazza: "Mai detto che bomba l'ha messa governo"

 "Chi ha mai detto che la bomba l'avesse messa il governo Meloni o che fossero i mandati? Sui mandanti sta lavorando la magistratura, un lavoro che noi supportiamo e che seguiremo con grande attenzione". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein a margine della manifestazione a sostegno di Sigfrido Ranucci a piazza Santi Apostoli. "Noi - ha spiegato - non siamo mica come loro che ci hanno accusato di essere i mandanti di omicidi fatti dall'altra parte dell'oceano e che abbiamo condannato come tutti". Sono loro che "però non dicono una parola quando vengono arrestati in Italia per un omicidio di un autista tre ultras dell'estrema destra".

Malan (FdI): "Gesto vergognoso contro Ranucci"

 "È una manifestazione per la libertà di stampa, per la tutela di giornalisti in particolare. Quando sono oggetto di gesti vergognosi e gravissimi come lo è stato Sigfrido Ranucci non c'era ragione perché non venissimo", ha commentato il capogruppo di Fratelli d'Italia al Senato, Lucio Malan. "Noi siamo sempre stati favorevoli in ogni modo a libertà di espressione, la libertà di stampa. Non troverete mai una nostra proposta per silenziare alcuno in Italia".

Bignami (FdI): "Libertà stampa non a rischio, ma non darla per scontata"

 "Nel momento in cui c'è un appello privo di connotazioni polemiste, bandierine o partitiche riteniamo che tutti possano dare testimonianza di vicinanza. Noi vogliamo credere che ci sia una volontà sincera della difesa della libertà di stampa e di espressione", ha invece dichiarato il capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia, Galeazzo Bignami. A chi gli chiedeva se la libertà di stampa sia a rischio attualmente, Bignami ha risposto: "No, ma neanche bisogna darla per scontata come dato acquisito ed è bene ribadire sempre che questa libertà che esiste è preziosa e va sempre difesa e tutelata".

Donzelli (FdI): "Noi sempre a favore della libertà d'espressione

 Sulla questione è intervenuto anche Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fratello d'Italia. "Abbiamo iniziato a fare politica mentre i collettivi di sinistra nelle scuole e nelle università cercavano in tutti i modi di impedirci di parlare nelle assemblee o occupavano le aule per impedirci di svolgere le iniziative. Saremo sempre in difesa della libertà di espressione".

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