Chiara Nasti, le lacrime e gli attacchi di panico: "Ero messa davvero male"

Chiara Nasti si è mostrata ai follower in una versione inedita pubblicando su Instagram una serie di scatti che la ritraggono in lacrime. "Queste sono immagini dei miei ultimi anni (mettendo mai in conto di farle girare)" scrive in un lungo post in cui parla della sua depressione e degli attacchi di panico: "il buio", lo chiama lei. "Ero messa davvero male" scrive a proposito di un periodo difficile: "Il mio corpo chiedeva palesemente supporto, inventavo dolori perché si sa lo stato mentale ti porta anche a dolori fisici". Una storia con un lieto fine perché ora sta meglio, grazie all'aiuto di un professionista: "Non perdo mai il focus e cerco di essere a tutti i costi la versione migliore di me stessa", scrive ai follower.

 "Che strana che è la vita. Ti mette alla prova continuamente" esordisce Chiara Nasti nel suo lungo sfogo social. Si è sempre mostrata forte e sfrontata ma era solo una corazza. "Non ho mai avuto la predisposizione per essere una 'vittima' o piacere a tutti i costi alla gente ma ho sempre saputo di avere una grande empatia a prescindere soprattutto per le cose che ne valessero davvero la pena. Ho avuto sempre un occhio attento per i piccoli gesti e dettagli che mi hanno sempre nutrita in maniera perfetta. Ed il denaro per me è stata sempre una cosa in più e ben venga se c’è" spiega. "A un certo punto, il buio", aggiunge iniziando il racconto del periodo complicato che ha vissuto.

La rabbia e gli attacchi di panico Quella di Chiara Nasti ha tutta l'apparenza di una vita perfetta, con un lavoro di successo che la gratifica, un marito come Mattia Zaccagni e i due figli, Thiago (nato a novembre 2022) e Dea (che sta per compiere un anno). Eppure non è tutto oro quello che luccica. "Nonostante intorno ci fossero persone che mi ricordassero 'hai una famiglia bellissima', 'non ti manca proprio niente'... ma il mio problema sapevo non fosse quello. Probabilmente mi ero persa sicuramente qualcosa".  Tutto sembrava perfetto ma qualcosa non andava: "Io proprio non potevo arrendermi, i bimbi e sola in un'altra città. Tutto veloce. Tutto in confusione. E poi c’era la mia rabbia il mio scoppiare per ogni singola cosa che mi faceva credere di esser matta e infatti sono subentrati i primi attacchi di panico". Soprattutto la seconda maternità è stata sfidante: "C’è chi mi consigliava di prendere psicofarmaci per risolvere immediatamente la cosa... io l’ho fatto per un mese post parto ero sfinita e non dormivo mai... e mi sentivo così sola emotivamente", prosegue l'influencer.

 E' stato il consiglio di una persona vicina a Chiara Nasti a essere determinante: "Ho sentito la persona che sentivo più stabile possibile e fu così sincera da dirmi 'hai bisogno di ritrovarti con un professionista' presi quelle parole con saggezza e sapevo che era la cosa più giusta da fare". Da lì la svolta: "Ci sono riuscita ma non perdo mai il focus e cerco di essere a tutti i costi la versione migliore di me stessa. Qui ed ora... senza pensare troppo a cosa farò/come sarò o al mio passato. Ma libera e felice di come sono davvero, senza preoccuparmi di cosa possa pensare la gente di me proprio come facevo quand’ero più piccolina ma questa volta con molta più coerenza e consapevolezza".

 La Chiara Nasti in lacrime delle foto appartiene al passato, quella che scrive il post è una persona nuova, con una nuova consapevolezza. "Ho scoperto che con la calma si può conciliare tutto e non è mai facile quando hai dei bambini soprattutto quando non vuoi perderli di vista neanche un attimo (e ti fai un miliardo di colpe perché anche se sei presente non sei proprio vigile)... ma come si suol dire: volere è potere" scrive l'influencer, e poi prosegue: "Ad oggi non so dove mi porterà questa lezione ma è tutto una scoperta e io amo la vita, la mia empatia e tutta la mia energia". Il suo augurio è che tutti i suoi follower possano trovare la sua stessa forza e la capacità di affrontare le sfide a testa alta, soprattutto per crescere al meglio i propri figli e dare loro un futuro migliore. Alla fine, dal momento doloroso ha tratto insegnamento: "Grazie Dio per avermi mostrato il buio (per tanto), ho compreso la lezione e non ti deluderò".