all'aeroporto di cleveland

Usa, sfiorata collisione tra Boeing ed eliambulanza a 10 secondi dall'impatto

In fase di atterraggio a Cleveland il pilota del volo di linea della Southwest Airlines evita l'impatto. Sul banco degli imputati sale lo shutdown

04 Nov 2025 - 22:59
 © Afp

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La National Transportation Safety Board (NTSB) ha inviato un suo team per investigare sulla mancata collisione tra un Boeing 737 della Southwest Airlines in arrivo all'aeroporto internazionale di Cleveland Hopkins, in Ohio, e un elicottero medico Eurocopter. Il pilota del volo di linea avrebbe virato a 10 secondi dall'impatto quando i due velivoli si trovavano a 900 metri di distanza. L'incidente sarebbe stato evitato all'ultimo grazie al sistema anti-collisione che ha avvertito la cabina dell'emergenza. I fatti risalirebbero al 29 ottobre. E sul banco degli imputati sale lo shutdown. Dieci mesi fa un episodio simile si trasformò in tragedia a Washington, con 67 morti.

Il caso a Cleveland

 L'NTSB e la Southwest Airlines non hanno rivelato il numero di passeggeri e membri dell'equipaggio a bordo dell'aereo di linea. Sembra che l'elicottero stesse trasportando un paziente. In un comunicato del 2 novembre della compagnia aerea si legge: "Si apprezza la professionalità del nostro equipaggio nel rispondere alla situazione. Siamo in contatto con il National Transportation Safety Board e sosterremo le indagini".

Il sito web di monitoraggio del traffico aereo Flightradar24 riferisce che l'aereo della Southwest è stato costretto a deviare dalla sua rotta per evitare l'elicottero medico che gli stava passando davanti. Entrambi i velivoli si trovavano a un'altitudine di 632 metri (2.075 piedi) e a una distanza di soli 900 metri (0,56 miglia). Il Boeing 737 è poi atterrato in sicurezza.

Il precedente

 Una collisione in volo tra un aereo dell'American Airlines e un elicottero dell'esercito americano, avvenuta il 29 gennaio scorso nei pressi dell'aeroporto nazionale Ronald Reagan di Washington, causò la morte di 67 persone e fece scattare l'allarme per i possibili scontri ravvicinati tra aerei commerciali ed elicotteri.

Lo shutdown

 Più di 8.000 voli negli Stati Uniti hanno subito ritardi nella sola giornata di lunedì 27 ottobre a causa delle assenze di controllori del traffico aereo, mentre lo "shutdown" del governo federale Usa aveva raggiunto già il 26esimo giorno. Sabato 25 ottobre, invece, i ritardi erano stati 3.500.

Secondo la piattaforma di monitoraggio del trasporto aereo FlightAware, avevano accumulato ritardi il 45% dei voli di Southwest Airlines (2.000), circa un terzo di quelli di American Airlines (1.200), il 24% dei voli di United Airlines (739) e il 17% di quelli operati da Delta (610).

Ma non solo. Nella giornata del 4 novembre, proprio a causa dello shutdown in corso, il Dipartimento dei Trasporti Usa annuncia che potrebbe chiudere alcune parti dello spazio aereo. "Se la tirerete per le lunghe per un'altra settimana - ha dichiarato il segretario dei Trasporti Sean Duffy in conferenza stampa rivolgendosi ai Democratici - assisterete a un caos di massa. Vedrete ritardi di massa dei voli, vedrete cancellazioni di massa e potreste vederci chiudere alcune parti dello spazio aereo perché semplicemente non possiamo gestirlo perché non abbiamo i controllori del traffico aereo".

Difatti circa 13.000 controllori del traffico aereo e 50.000 funzionari dell'Agenzia per la sicurezza dei trasporti sono costretti a lavorare senza stipendio durante lo shutdown del governo federale, causato dal mancato accordo tra Repubblicani e Democratici per il rifinanziamento delle attività amministrative.

I controllori - spiega la Cnn - hanno ricevuto una busta paga parziale all'inizio dello Shutdown e la scorsa settimana ne hanno persa una del tutto. Giovedì, i controllori riceveranno un'altra busta paga a zero dollari, - ha affermato Duffy, - spiegando che molti controllori non possono fare a meno di due buste paga consecutive.

I controllori di volo, come i dipendenti della Transportation Security Administration, sono dipendenti essenziali e sono tenuti a lavorare durante lo shutdown del governo federale nonostante non vengano retribuiti. La scorsa settimana, i dipendenti della TSA e della FAA che non si sono presentati al lavoro hanno causato enormi tempi di attesa per i controlli di sicurezza a Houston e ritardi negli aeroporti di tutto il paese. All'inizio di quest'anno, il Dipartimento dei Trasporti ha assunto 2.000 controllori di volo per cercare di far fronte a una carenza decennale, ma Duffy ha affermato che lo shutdown "avrà un impatto" ancora maggiore.

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