Zelensky: "I piani saranno presentati a giorni alla Russia". Mosca puntualizza: "Se Kiev punta a decisioni momentanee, non ci stiamo". Trump: "Siamo più vicini che mai alla fine della guerra". Possibili negoziati a Miami nel fine settimana
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.393. Volodymyr Zelensky ha affermato che le proposte negoziate con gli statunitensi su un accordo di pace potrebbero essere finalizzate entro pochi giorni, dopodiché gli inviati americani le presenteranno al Cremlino. Intanto, Mosca ha respinto le richieste di una tregua natalizia. "Vogliamo la pace, non vogliamo una tregua per concedere una pausa all'Ucraina per prepararsi a continuare la guerra", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Ora la questione è se stiamo per raggiungere, come dice il presidente Trump, un accordo o no", ha aggiunto Peskov, precisando: "La partecipazione degli europei ai negoziati sull'Ucrina non promette bene in termini di risultati che possano essere accettati da Mosca". Ieri sera, è arrivata la presa di posizione di Trump che ha annunciato: "Siamo più vicini che mai" alla fine della guerra. "Abbiamo avuto una buona conversazione con i leader europei. Le cose stanno apparentemente andando bene". Intanto, proprio i leader europei hanno fatto un ulteriore passo avanti, mettendo nero su bianco la disponibilità a creare una "forza multinazionale" in Ucraina a guida europea, composta dai contributi delle nazioni disponibili nell'ambito della coalizione dei Volenterosi e sostenuta dagli Stati Uniti, nonché "un meccanismo di monitoraggio e verifica del cessate il fuoco guidato dagli Stati Uniti con la partecipazione internazionale". Secondo quanto riporta Axios, i colloqui per la pace in Ucraina potrebbero proseguire a Miami questo fine settimana.