Asset russi congelati, Salvini: "Ue scherza col fuoco" e Mosca annuncia ritorsioni. Papa Leone XIV: "Io a Kiev? Piano pronto, ma difficile da attuare"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.391. Ora c'è una "significativa possibilità" che la guerra finisca. Lo ha affermato Volodymyr Zelensky in un video-messaggio in cui spiega che "Kiev è disposta ad abbandonare la richiesta di adesione alla Nato". Il leader ucraino ha confermato una serie di incontri con la parte americana e i partner europei nei prossimi giorni. Anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo l'incontro con Vladimir Putin, ha dichiarato che la pace tra Ucraina e Russia "non è lontana". Papa Leone XIV: "Io a Kiev? Piano pronto, ma difficile da attuare". Intanto la Russia ha annunciato che risponderà presto al blocco dei beni russi da parte dell'Ue. L'Italia, ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha approvato la proposta di congelare i beni russi, ma l'utilizzo degli asset per finanziare l'Ucraina "non è un passaggio automatico. Abbiamo serie perplessità dal punto di vista giuridico. Vogliamo aiutare Kiev ma riteniamo che possano esserci altre soluzioni, con altre garanzie". Per il vicepremier Matteo Salvini "confiscare beni, soldi e negozi ha come controindicazione che i russi faranno altrettanto. Io ricordo che noi abbiamo 314 aziende italiane in Russia che fanno fatturato e che danno lavoro, quindi mi sembra che a Bruxelles qualcuno stia scherzando col fuoco".
"L'incontro a Berlino tra il presidente Zelensky, l'inviato speciale Witkoff, Jared Kushner e le delegazioni degli Stati Uniti e dell'Ucraina è durato oltre cinque ore. I rappresentanti hanno discusso approfonditamente il piano in 20 punti per la pace, le agende economiche e altro ancora. Sono stati compiuti molti progressi e si riuniranno nuovamente domani mattina". È quanto si legge in una nota pubblicata sul profilo X dell'inviato statunitense Steve Witkoff.