I Patriot tedeschi arrivano a Kiev mentre Mosca avanza sul fronte est. Intanto Trump frena (di nuovo) sui missili Tomahawk
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.350 con un doppio segnale politico-militare. Da un lato, Volodymyr Zelensky incontra i rappresentanti dei Paesi Nato e annuncia il potenziamento dello scudo aereo con nuovi missili Patriot giunti dalla Germania. Dall'altro Donald Trump gela invece Kiev, annunciando che l'invio dei Tomahawk al momento non è in considerazione. Zelensky sottolinea che l'Ucraina si aspetta "un esito positivo" dalla relazione Ue sull'allargamento 2025 e sull'adesione alla comunità europea. Dal Cremlino arriva poi una frenata sulla diplomazia di vertice: per Dmitry Peskov al momento "non c'è bisogno di un incontro urgente tra Putin e Trump", perché serve "un lavoro molto scrupoloso sulle questioni dell'accordo". Sul terreno, i combattimenti restano intensi lungo l'asse orientale, con particolare pressione su Pokrovsk, mentre nelle retrovie proseguono gli attacchi con droni. E nella notte un aereo da ricognizione dell'Aeronautica Militare Usa è stato avvistato nello spazio aereo sopra il Mar Nero.
L'Ucraina si aspetta "un esito positivo" dalla relazione Ue sull'allargamento. Lo ha detto Volodymyr Zelensky, dopo un colloquio con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "Abbiamo discusso dei progressi dell'Ucraina nel percorso verso l'adesione all'Ue e ci sono tutti i motivi per aspettarci un esito positivo. Naturalmente, abbiamo parlato anche di sostegno energetico".
Volodymyr Zelensky ha incontrato i rappresentanti degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Germania, della Francia, dell'Italia, della Polonia, del Canada e dei Paesi Bassi presso la Nato, elogiando il loro contributo alla causa di Kiev.
Volodymyr Zelensky ha annunciato di avere avuto una "buona conversazione con Ursula von der Leyen. "Domani verrà pubblicata la relazione annuale del pacchetto sull'allargamento 2025. Abbiamo discusso dei progressi dell'Ucraina nel percorso verso l'adesione all'Unione Europea e ci sono tutti i motivi per aspettarci un esito positivo. Naturalmente, abbiamo parlato anche del sostegno energetico. Ursula ha parlato del coordinamento con diverse istituzioni e Paesi, nonché dei fondi che saranno destinati a sostenere il nostro settore dell'energia. I contributi potrebbero essere molto significativi e continueremo a lavorare per aumentarli. Abbiamo concordato che i nostri team inizieranno a lavorare all'attuazione di tutti i nostri accordi questa settimana e abbiamo coordinato i nostri prossimi contatti e passi congiunti".