Il veicolo subacqueo autonomo a propulsione nucleare rappresenta una delle armi più misteriose e potenti del programma militare russo. Ecco caratteristiche, obiettivi e come si confronta con i sistemi occidentali
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Il veicolo subacqueo autonomo a propulsione nucleare rappresenta una delle armi più misteriose e potenti del programma militare russo. Il presidente Vladimir Putin ha annunciato un test "di successo" del sistema e, citato dall'agenzia Interfax, ha affermato che "non esiste al mondo niente di paragonabile" al Poseidon "in termini di velocità e profondità" e che "non c'è modo di intercettarlo". Le parole del presidente russo non sono verificabili. In assenza di dettagli ufficiali, la portata tecnica e operativa del sistema resta oggetto di stime e analisi indipendenti: qui una scheda con caratteristiche, finalità e confronto con gli armamenti occidentali.
Il Poseidon è un veicolo subacqueo senza equipaggio a propulsione nucleare, progettato per operare in modo autonomo a grande profondità. Conosciuto anche come Status-6 o Kanyon nella classificazione NATO, è considerato uno dei progetti più ambiziosi dell'arsenale strategico russo. L'obiettivo dichiarato è rafforzare la deterrenza nucleare della Federazione Russa, introducendo un sistema capace di operare al di fuori dei tradizionali schemi di difesa antimissile.
I dettagli tecnici del Poseidon restano in gran parte coperti dal segreto militare; le cifre seguenti sono stime ricavate da analisi aperte e fonti tecniche:
Va ribadito che molte caratteristiche attribuite al sistema derivano da analisi di fonti tecniche e militari esterne e non da rilasci dettagliati ufficiali.
Il Poseidon è concepito come strumento di deterrenza strategica e di capacità di rappresaglia. Gli impieghi più citati dagli analisti comprendono:
Alcuni scenari ipotetici — oggetto di dibattito — attribuiscono al Poseidon la capacità di causare onde di marea o contaminazioni costiere in caso di detonazione subacquea di grande potenza; tali ipotesi restano controverse e richiedono valutazioni scientifiche approfondite per verificarne la fattibilità.
Il programma Poseidon si inserisce in una cornice più ampia di modernizzazione strategica annunciata da Mosca, che include sistemi come il missile intercontinentale RS-28 Sarmat, il vettore ipersonico Avangard e il motore missilistico Burevestnik. Questi progetti mirano a diversificare e rendere meno vulnerabile il triade nucleare russa mediante soluzioni che complichino la difesa antimissile avversaria.
Lo sviluppo del Poseidon è attribuito a centri di ingegneria navale russi di lunga esperienza, con l'obiettivo di dotare la Marina di una capacità strategica sottomarina autonoma.
In sintesi, il Poseidon, per la sua presunta unione di motore nucleare autonomo e capacità offensiva strategica, rappresenta una tipologia di arma che non ha un parallelo pubblico diretto e verificato nelle forze armate occidentali.
L'esistenza e il potenziale dispiegamento del Poseidon pongono questioni rilevanti: