Ucraina, le bombe russe devastano un villaggio vicino a Leopoli: morti e feriti FOTO
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Secondo l'intelligence ucraina le "sanzioni internazionali stanno riducendo al collasso l'aviazione civile russa". Zelensky: "Le truppe russe hanno ricevuto l'ordine di attaccare a qualunque costo. Questo ha comportato un aumento significativo delle loro perdite"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.323. Dopo varie telefonate durate ore e il vertice di Ferragosto in Alaska, quando Donald Trump aveva accolto Vladimir Putin con un applauso, l'intesa tra i due, almeno sul conflitto in Ucraina, potrebbe essere al capolinea. E' quanto ha lasciato intendere il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, affermando che "il forte slancio di Anchorage per un accordo si è in gran parte esaurito" a causa delle "azioni distruttive" dei Paesi europei. L'ammissione coincide con il dibattito in corso a Washington sull'opportunità di inviare all'Ucraina i missili da crociera Tomahawk, che con il loro raggio d'azione di 2.500 chilombetri potrebbero raggiungere Mosca, San Pietroburgo e un alto numero di obiettivi strategici in Russia. "L'uso ipotetico di tali sistemi d'arma - ha sottolineato Ryabkov - è possibile solo con il coinvolgimento diretto di personale americano. Spero che coloro che spingono Washington a una tale decisione comprendano la profondità e la gravità delle conseguenze". Intanto, Zelensky ha affermato che "le truppe russe hanno ricevuto l'ordine di assaltare a tutti i costi le posizioni ucraine in direzione di Pokrovsk, nel Donetsk e nel Donbass. Questo ha comportato un aumento significativo delle loro perdite". Mentre per l'intelligence ucraina, "le sanzioni internazionali contro Mosca stanno riducendo al collasso le compagnie aeree russe, che entro il 2030 rischiano di perdere centinaia di velivoli".
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"Le truppe russe hanno ricevuto l'ordine di assaltare a tutti i costi le posizioni ucraine in direzione di Pokrovsk. Questo ha comportato un aumento significativo delle loro perdite. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo l'incontro con il capo dei servizi di sicurezza di Kiev, Vasyl Maliuk.
Le sanzioni internazionali contro Mosca stanno riducendo al collasso le compagnie aeree russe, che entro il 2030 rischiano di perdere centinaia di velivoli. Lo scrive Rbc-Ukraine, che cita un'analisi dei servizi di intelligence dell'Ucraina. L'aviazione civile russa, infatti, è esclusa dall'importazione di nuovi aeromobili, di pezzi di ricambio e di servizi di manutenzione a causa delle sanzioni internazionali. Secondo i dati dell'intelligence, 109 aeromobili di fabbricazione straniera e altri 230 velivoli di epoca sovietica di età compresa tra 40 e 60 anni saranno ritirati dal servizio. Si prevede inoltre che oltre 200 elicotteri, la maggior parte dei quali di fabbricazione russa, saranno dismessi.
Lo "slancio" per una soluzione del conflitto in Ucraina che si era creato con l'incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump in Alaska "si è in gran parte esaurito" a causa "di attività distruttive, prima di tutto da parte degli europei". Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Mosca chiede agli Usa un atteggiamento "ragionevole e responsabile" sull'eventuale invio di missili Tomahawk all'Ucraina, sottolineando che significherebbe un cambiamento qualitativo della situazione. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, citato dall'agenzia Interfax. Gli Stati Uniti, ha aggiunto Ryabkov, devono astenersi da iniziative strategiche che la Russia potrebbe considerare come tentativi di influenzare le sue capacità di deterrenza nucleare.
La Russia ha attaccato una centrale nucleare della compagnia energetica ucraina Dtek: grave danno all'impianto, feriti due operai. La notizia è riportata dalla Ukrainska Pravda. "L'attrezzatura della Tpp (centrale termoelettrica, ndr) è stata gravemente danneggiata. Stiamo lavorando per eliminare le conseguenze" ha fatto sapere l'azienda.
"Questa è una campagna deliberata e mirata contro l'Europa. E l'Europa deve reagire. Dobbiamo indagare su ogni incidente. E non dobbiamo esitare ad attribuire le responsabilità. Perché ogni centimetro quadrato del nostro territorio deve essere protetto". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen nel corso del dibattito al Parlamento europeo sulla risposta unitaria alle recenti violazioni russe dello spazio aereo e delle infrastrutture critiche degli Stati membri dell'Ue. "Non commettiamo errori: ciò rientra in un preoccupante schema di crescenti minacce", ha aggiunto.
In un attacco missilistico ucraino sulla regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina, sono morte tre persone e una è rimasta ferita, secondo quanto riferisce il governatore Vyacheslav Gladkov, citato dalla Tass.
Il ministero della Difesa russo ha riferito di 53 droni ucraini intercettati la scorsa notte in nove regioni del Paese. In una nota riportata dalle agenzie di stampa russe, il ministero ha precisato che sono stati abbattuti 28 droni nella regione di Belgorod, 11 nella regione di Voronezh, sei in quella di Rostov, due nella regione di Bryansk e altrettanti in quella di Kursk.
Le truppe russe hanno nuovamente colpito un impianto energetico nel distretto di Nizhyn, nella regione di Chernihiv, interrompendo l'erogazione di energia elettrica a oltre 4.500 consumatori. Lo rende noto Ukrinform, riportando un post Telegram di Chernihivoblenergo Jsc. "Il ripristino è in corso", ha assicurato l'azienda. Precedenti rapporti indicano che la circolazione dei treni in direzione di Nizhyn è stata complicata a causa degli attacchi russi. Sempre Ukrinform dà notizia del ferimento di cinque civili, nella notte appena trascorsa, a seguito di attacchi russi.
Il Ministero della Difesa russo afferma che le difese aeree hanno intercettato e abbattuto stanotte almeno 35 droni ucraini sulle regioni di Belgorod, Voronezh, Rostov, Bryansk, Kursk, Lipetsk, Tambov, Smolensk e Nizhny Novgorod. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Tass.
In un messaggio sui social, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che "il capo dell'intelligence ha riferito in dettaglio come i russi stiano utilizzando le petroliere della loro 'flotta ombra', non solo per finanziare la guerra, ma anche per sabotaggi e vari tentativi di destabilizzazione in Europa. I recenti lanci di droni dalle petroliere ne sono un esempio".