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Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa
Speciale Guerra Ucraina

LA GIORNATA IN TEMPO REALE

Nato: "Non cerchiamo lo scontro con Mosca, ma pronti a difenderci" | Zelensky: "I prossimi droni potrebbero essere sull'Italia" | Tajani: "Non siamo un obiettivo militare"

Il ministro degli Esteri russo Lavrov nel suo discorso all'Onu: "Qualsiasi aggressione contro il mio Paese incontrerà una risposta decisa"

di Redazione online
27 Set 2025 - 21:17

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.312. Parlando delle presunte incursioni di droni russi nei cieli di vari Paesi europei, il presidente ucraino Zelensky ha detto che "l'Italia potrebbe essere la prossima". Il ministro Tajani: "Non credo che Putin voglia scatenare la terza guerra mondiale e non credo che il nostro Paese sia un obiettivo militare". L'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della Nato, ha spiegato: "Non cerchiamo lo scontro, ma non esiteremo a intraprendere qualsiasi azione ritenuta necessaria per la nostra difesa collettiva". Intanto droni non identificati sono stati avvistati sopra la più grande base militare della Danimarca. Senza parlare di presunta provenienza russa, le autorità del Paese hanno definito un "attacco ibrido" l'ultimo di una serie di avvistamenti simili. Il commissario europeo Dombrovskis: "L'Ue è già in una guerra ibrida con Mosca. Putin ha mire oltre l'Ucraina". Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha dichiarato nel suo discorso all'Onu: "Qualsiasi aggressione contro il mio Paese incontrerà una risposta decisa".

Jet russi intercettati, caccia Nato, droni sugli aeroporti: la guerra dei cieli e le esercitazioni a terra

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© Ansa  | Un elicottero con sommozzatori a bordo sorvola un'esercitazione delle forze per le operazioni speciali marittime della Nato con droni marini nell'ambito dell'esercitazione di sperimentazione operativa Bold Machina a Den Helder, Paesi Bassi
© Ansa  | Un elicottero con sommozzatori a bordo sorvola un'esercitazione delle forze per le operazioni speciali marittime della Nato con droni marini nell'ambito dell'esercitazione di sperimentazione operativa Bold Machina a Den Helder, Paesi Bassi
© Ansa  | Un elicottero con sommozzatori a bordo sorvola un'esercitazione delle forze per le operazioni speciali marittime della Nato con droni marini nell'ambito dell'esercitazione di sperimentazione operativa Bold Machina a Den Helder, Paesi Bassi

© Ansa | Un elicottero con sommozzatori a bordo sorvola un'esercitazione delle forze per le operazioni speciali marittime della Nato con droni marini nell'ambito dell'esercitazione di sperimentazione operativa Bold Machina a Den Helder, Paesi Bassi

© Ansa | Un elicottero con sommozzatori a bordo sorvola un'esercitazione delle forze per le operazioni speciali marittime della Nato con droni marini nell'ambito dell'esercitazione di sperimentazione operativa Bold Machina a Den Helder, Paesi Bassi


"Mi auguro che questo non accada, ma non credo che Putin voglia scatenare la terza guerra mondiale e non credo che l'Italia sia un obiettivo militare". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani a 4 di Sera Weekend su Rete4 rispetto all'allarme di Volodymyr Zelensky, che ha evocato la possibilità che i droni russi possano sorvolare anche l'Italia. Tajani ha comunque puntualizzato che la "difesa aerea italiana è in grado di verificare cosa accade e di abbattere droni con intenzioni minacciose". Per il ministro degli Esteri, "Putin sta testando le reazioni dell'Occidente, ma l'Occidente ha già dimostrato di sapere reagire", anche se questi della Russia sembrano "messaggi politici e non militari", ha aggiunto.


Parlando delle presunte incursioni della Russia su vari Paesi europei, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che l'Ucraina ha intercettato 92 droni diretti verso la Polonia e che "l'Italia potrebbe essere la prossima". Lo ha affermato in un post su X.


In Norvegia, Brynjar Stordal, portavoce del quartier generale congiunto del Paese, ha dichiarato che stanno indagando su alcuni avvistamenti di droni. Lo riportano i media internazionali precisando che almeno due droni hanno volato "per circa un'ora" in un'area riservata vicino a Orland, la base principale dei caccia F-35 norvegesi e una base chiave della Nato.


"Ogni minaccia allo spazio aereo, terrestre e marittimo della Nato sarà affrontata con una risposta risoluta e proporzionata. Siamo pronti. Non ci devono essere dubbi. Non cerchiamo lo scontro, ma non esiteremo a intraprendere qualsiasi azione ritenuta necessaria per la nostra difesa collettiva". Lo ha detto l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della Nato, al termine della riunione dei capi di Stato maggiore della Difesa degli Alleati a Riga, parlando della "recente e continua violazione" da parte di droni russi dei cieli degli Alleati.


"Non abbiamo nulla da nascondere. Non attacchiamo mai civili e infrastrutture". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, rispondendo a una domanda sulle presunte violazioni dello spazio aereo di diversi Paesi Ue e Nato. "Gli incidenti accadono, ma non prendiamo mai di mira con i nostri droni o missili i Paesi europei, siano essi membri dell'Ue o Paesi della Nato", ha proseguito. E sulle accuse della Polonia secondo cui droni russi sarebbero entrati nel suo spazio aereo il 9 settembre, ha detto: "Abbiamo proposto un incontro immediato, ma nessuno vuole mai discutere i fatti".


"La Russia viene accusata di aver quasi pianificato un attacco contro i Paesi della Nato e dell'Unione Europea. Il presidente Putin ha ripetutamente smentito queste provocazioni. La Russia non ha mai avuto e non ha tali intenzioni. Tuttavia, qualsiasi aggressione contro il mio Paese incontrerà una risposta decisa". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov parlando all'Assemblea Generale dell'Onu.


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che l'Ucraina ha ricevuto da Israele un sistema antiaereo Patriot, un'arma di fabbricazione americana essenziale per respingere gli attacchi missilistici russi. "Un sistema israeliano (Patriot) è operativo in Ucraina, è operativo da un mese", ha dichiarato Zelensky in una conferenza stampa, senza specificare se Kiev lo abbia acquistato o ricevuto gratuitamente.


"Diversi alleati, tra cui Estonia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia e Romania, hanno subito violazioni dello spazio aereo da parte della Russia. Questi atti sono un'escalation, sono sconsiderati e mettono in pericolo vite umane. E la Russia ne ha la piena responsabilità. Esprimo piena e inequivocabile solidarietà a tutti gli alleati il cui spazio aereo è stato violato. La risposta dell'Alleanza è stata vigorosa e continuerà a rafforzarsi". Lo ha detto l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della Nato, alla riunione dei capi di Stato maggiore della Difesa degli Alleati a Riga.


"A seguito delle azioni russe, la centrale nucleare di Zaporizhzhia è rimasta senza corrente per il quarto giorno": lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga su X, aggiungendo che "si tratta del decimo blackout causato dai russi" e che "la Russia ha costruito 200 chilometri di linee elettriche in preparazione di un tentativo di rubare la centrale, collegarla alla rete" russa e "riavviarla". Una procedura che pone "grandi rischi", ha rilevato.


L'Ucraina ha reagito con indignazione dopo che il Comitato Paralimpico Internazionale ha revocato la sospensione parziale di Russia e Bielorussia imposta dall'invasione di Mosca in Ucraina nel 2022. Il Ministro dello Sport ucraino Matviy Bidnyi ha affermato che coloro che hanno votato a favore della decisione all'assemblea generale del Comitato Paralimpico Internazionale a Seul hanno tradito "la loro coscienza e i valori olimpici".


Il Comitato Paralimpico Internazionale revoca la sospensione parziale di Russia e Bielorussia, in vigore dopo l'invasione dell'Ucraina, e la decisione presa a Seul dall'assemblea generale IPC apre le porte alla partecipazione di atelti russi e bielorussi alle prossime Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 non più come neutrali, ma sotto le bandiere nazionali. A decidere chi potrà partecipare a Milano Cortina saranno però le singole federazioni internazionali, diverse della quali al momento escludono gli atleti di Mosca e Minsk. 


"Oltre alle provocazioni stiamo assistendo a ogni tipo d'azione russa, dalla disinformazione ad atti di sabotaggio, fino all'uso come arma dell'immigrazione clandestina, quindi siamo già in una guerra ibrida con la Russia". Lo ha detto il commissario Ue per l'Economia, Valdis Dombrovskis, in un'intervista a France24. "Sappiamo che le ambizioni imperialiste ed espansionistiche della Russia si estendono oltre l'Ucraina e la Russia sta parlando apertamente di invadere altri Paesi, anche Ue e Nato", ha aggiunto.


La Germania sta valutando la possibilità di consentire ai propri militari di abbattere droni, riferisce il tabloid Bild, dopo che le recenti incursioni di droni in Europa hanno aumentato le tensioni con la Russia. Berlino aveva già annunciato l'intenzione di rafforzare i suoi sistemi di difesa dai droni all'inizio di questa settimana per contrastare la crescente minaccia russa.


L'alimentazione elettrica esterna alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dai russi, è stata interrotta per oltre tre giorni. Un'interruzione record che ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza del sito con sei reattori. Lo riporta il Guardian.


Droni non identificati sono stati avvistati sopra la più grande base militare della Danimarca. Si tratta dell'ultimo di una serie di avvistamenti che le autorità danesi hanno definito un "attacco ibrido". "Posso confermare che c'è stato un episodio intorno alle 20:15 di venerdì, che è durato alcune ore. Uno o due droni sono stati osservati all'esterno e sopra la base aerea", ha detto l'ufficiale di servizio Simon Skelsjaer, riferendosi alla base militare di Karup. I vettori non sono stati abbattuti.


Il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, ha riaffermato le sue ambizioni di mediatore internazionale, proponendo un inedito dialogo a tre tra Russia, Ucraina e Stati Uniti, accompagnato da nuove offerte sul piano energetico e diplomatico. L'occasione è stata un incontro a Mosca con Vladimir Putin, durato oltre cinque ore, al termine del quale Lukashenko ha dichiarato che il presidente russo ha elaborato una proposta per porre fine alla guerra in corso. Una proposta, ha aggiunto, che sarebbe già stata comunicata al presidente statunitense Donald Trump, incontrato da Putin a metà agosto in Alaska. Pur non entrando nei dettagli, Lukashenko ha affermato che il piano gode di ampio sostegno negli ambienti statunitensi, lasciando intendere di aver agito come intermediario tra le due potenze.


Nell'incontro a margine dell'Assemblea dell'Onu Donald Trump ha dichiarato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di essere disponibile a revocare le restrizioni all'uso da parte di Kiev di armi a lungo raggio americane per colpire all'interno della Russia. Lo ha riferito al Wall Street Journal un alto funzionario Usa. E' stato il leader di Kiev a chiedere a Trump più missili a lungo raggio e l'approvazione per usarli per colpire obiettivi sul territorio russo. Il tycoon risposto di non essere contrario all'idea, ma non si è impegnato a farlo.