Respinta la proposta russa di scambiare alcune regioni del Donetsk per il cessate il fuoco. L'incontro tra Trump e il presidente russo si terrà il 15 agosto in Alaska
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.263. I Paesi europei e l'Ucraina hanno risposto al piano di Vladimir Putin per la tregua con una controproposta che, a loro avviso, dovrebbe essere il quadro di riferimento. Lo riporta il Wall Street Journal, secondo il quale gli europei e gli ucraini hanno respinto la proposta russa di scambiare alcune regioni del Donetsk controllate dall'Ucraina per il cessate il fuoco. La controproposta è stata avanzata nel corso di un incontro in Gran Bretagna e include la richiesta di un cessate il fuoco prima di intraprendere qualsiasi altra azione, oltre a prevedere che ogni scambio di territorio avvenga in modo reciproco. Alla riunione tra europei e ucraini era presente il vicepresidente statunitense J.D.Vance. Intanto Donald Trump ha annunciato che l'incontro con Putin si terrà il 15 agosto in Alaska. Zelensky però fa sapere che non cederà territori: "Non ci faremo dividere da Putin".
I Paesi europei e l'Ucraina hanno risposto al piano di Vladimir Putin per la tregua con una controproposta che, a loro avviso, dovrebbe essere il quadro di riferimento. Lo riporta il Wall Street Journal, secondo il quale gli europei e gli ucraini hanno respinto la proposta russa di scambiare alcune regioni del Donetsk controllate dall'Ucraina per il cessate il fuoco. La controproposta è stata avanzata nel corso dell'incontro in Gran Bretagna e include la richiesta di un cessate il fuoco prima di intraprendere qualsiasi altra azione, oltre a prevedere che ogni scambio di territorio avvenga in modo reciproco.
"Il futuro dell'Ucraina non può essere deciso senza gli ucraini che da oltre tre anni lottano per la propria libertà e sicurezza. Anche gli europei saranno necessariamente parte della soluzione, perché da essa dipende la loro sicurezza". Lo scrive su X il presidente francese Emmanuel Macron, dopo un colloquio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro britannico Keir Starmer. "Restiamo impegnati a sostenere l'Ucraina, lavorando in uno spirito di unità e proseguendo il lavoro svolto all'interno della coalizione dei Volenterosi", aggiunge.
"Nulla sull'Ucraina senza l'Ucraina. Dobbiamo rimanere uniti": così su X il premier spagnolo, Pedro Sanchez, rendendo noto in un messaggio in inglese di aver conversato con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Gli ho ribadito il mio pieno supporto", ha aggiunto Sanchez, sostenendo inoltre che in Ucraina dev'essere raggiunta "una pace giusta e duratura" che "rispetti l'indipendenza e la sovranità" di Kiev. "È importante che io e Pedro condividiamo la stessa visione: la voce dell'Europa dev'essere ascoltata", ha affermato da parte sua Zelensky sempre su X.
Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha sentito telefonicamente il presidente della Francia, Emmanuel Macron. "Sono grato per il supporto. Abbiamo scambiato opinioni sulla situazione diplomatica", scrive Zelensky su X. "L'Ucraina, la Francia e tutti i nostri partner sono pronti a lavorare nel modo più produttivo possibile per il bene di una vera pace. È davvero importante che i russi non riescano più a ingannare nessuno. Abbiamo tutti bisogno di una vera fine della guerra e di solide basi di sicurezza per l'Ucraina e le altre nazioni europee", aggiunge.
Alla riunione tra europei e ucraini con gli Usa che si svolgerà oggi pomeriggio a Londra (organizzata in vista del summit Trump-Putin del 15 agosto) sarà presente il vicepresidente statunitense J.D.Vance. Secondo quanto si apprende, parteciperanno anche i rappresentanti di Italia (con l'ambasciatore Fabrizio Saggio, consigliere diplomatico di Giorgia Meloni), Francia, Germania e Polonia.
"L'Ue continua a sostenere i negoziati di pace per porre fine alla guerra di aggressione russa, con l'Ucraina al tavolo e in cui l'Ucraina può prendere decisioni indipendenti e sovrane, che l'Ue sosterrà". Lo riferisce all'ANSA un portavoce della Commissione europea in merito al vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin e a possibili concessioni territoriali da parte dell'Ucraina.
Il Regno Unito ospiterà questo pomeriggio un incontro tra alti funzionari di Stati Uniti, Ue, Ucraina e diversi Paesi europei per definire una posizione comune in vista del vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin in programma il 15 agosto in Alaska. Lo fa sapere un portavoce della Commissione europea, confermando la partecipazione di un proprio rappresentante all'incontro.
Due persone sono morte e altre 16 sono rimaste ferite questa mattina in seguito a un attacco lanciato da un drone russo su un bus navetta alla periferia di Kherson, nell'Ucraina meridionale: durante le operazioni di soccorso, i russi hanno colpito di nuovo con un altro drone, ferendo tre agenti di polizia. Lo hanno reso noto le autorità regionali, come riporta Ukrainska Pravda. Tutte le vittime si trovavano all'interno dell'autobus e secondo la polizia due persone sono state ricoverate in ospedale in gravi condizioni.
Un alto funzionario della Casa Bianca ha detto alla Cbs che la pianificazione del vertice del 15 agosto in Alaska fra Donald Trump e Vladimir Putin "è ancora fluida" e che è ancora possibile che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "possa essere coinvolto in qualche modo". La Casa Bianca aveva affermato all'inizio di questa settimana che Trump è disponibile a incontrare sia Putin che Zelensky, ma ieri il presidente Usa ha detto ai giornalisti che intende "iniziare con la Russia". Trump ha anche affermato di credere che ci sia "una chance" di organizzare un incontro trilaterale con i leader ucraino e russo.
"L'Ucraina è pronta a prendere decisioni concrete che possano portare alla pace. Qualsiasi decisione contro di noi, qualsiasi decisione che escluda l'Ucraina, è allo stesso tempo una decisione contro la pace e non porterà a nulla. Sono decisioni morte, non funzioneranno mai. E noi tutti abbiamo bisogno di una pace reale, viva, che le persone rispettino": lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
"Gli ucraini difendono ciò che è loro.... Ovviamente, non daremo alla Russia nessuna ricompensa per quello che ha fatto. La risposta alla questione territoriale ucraina è già nella Costituzione dell'Ucraina: gli ucraini non regaleranno la loro terra all'occupante": lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rispondendo a quella che sembra essere la proposta russa per il cessate il fuoco.
Tre persone sono rimaste ferite in seguito ad un attacco missilistico russo sul fiume Dnipro, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il capo dell'Amministrazione della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak. L'attacco ha causato danni alle infrastrutture civili e provocato incendi.
"Il Cremlino si aspetta che, dopo l'Alaska, il successivo incontro tra i presidenti russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump si svolga in territorio russo". Lo ha dichiarato il consigliere del leader russo Yuri Ushakov, commentando la scelta dell'Alaska come sede del vertice dei capi di Stato di Russia e Stati Uniti del 15 agosto. "Guardando al futuro, dovremmo puntare a far sì che il prossimo incontro tra i presidenti si tenga in territorio russo. L'invito corrispondente è già stato esteso al presidente degli Stati Uniti", ha detto.
Funzionari americani, ucraini e di diversi Paesi europei si incontreranno nel fine settimana nel Regno Unito per cercare di raggiungere una posizione comune prima dell'incontro fra Vladimir Putin e Donald Trump. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali l'idea di un incontro in persona è emersa oggi nel corso di una conference call fra i funzionari, la terza in tre giorni.
L'incontro fra Donald Trump e Vladimir Putin si terrà il 15 di agosto in Alaska. Lo annuncia Trump sul suo social Truth. "L'attesissimo incontro tra me e il presidente russo Vladimir Putin avrà luogo venerdì prossimo 15 agosto in Alaska. A seguire ulteriori dettagli", afferma il presidente Usa.
Uno scambio di territori sarebbe parte di un possibile accordo fra Russia e Ucraina. Lo ha lasciato intendere Donald Trump. "Ci stiamo pensando, ma in realtà stiamo cercando di recuperare qualcosa e di scambiare qualcosa. È complicato. Ma ne riavremo un po'. Ne scambieremo alcuni. Ci saranno alcuni scambi di territori per il miglioramento di entrambi", ha spiegato Trump.
Vladimir Putin ha presentato questa settimana una proposta all'amministrazione Trump per il cessate il fuoco in Ucraina che include importanti concessioni territoriali da parte di Kiev e un impegno per il riconoscimento a livello globale delle sue rivendicazioni. Lo riporta il "Wall Street Journal" citando alcune fonti, secondo le quali l'offerta di Putin prevede che l'Ucraina ceda il Donbass. A Steve Witkoff, l'inviato di Trump, il leader del Cremlino ha detto che avrebbe accettato un cessate il fuoco completo se Kiev avesse accettato di ritirare le sue forze da tutta la regione del Donetsk, nell'Ucraina orientale.