Crollano due ponti in Russia, Kiev rivendica
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Il premier britannico Starmer: "Rivedere le difese con nuovi sottomarini nucleari. Pronti a ipotetico scenario bellico"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.195. Nella nuova tornata di trattative dirette svoltasi a Istanbul, la delegazione russa ha presentato una serie di durissime richieste per una pace negoziata, e anche per un semplice cessate il fuoco. Per fermare le ostilità la Russia pretende che Kiev ritiri le sue truppe dalle quattro regioni parzialmente occupate, consegnandole alle forze di Mosca, o, in alternativa, la smobilitazione e la fine degli aiuti militari stranieri. Volodymyr Zelensky ha reagito facendo appello a Donald Trump perché adotti sanzioni contro la Russia per "costringerla" a cessare i combattimenti. E il presidente Usa, secondo la Casa Bianca, é disponibile all'invito della sua controparte turca a tenere colloqui di pace a tre in Turchia con i leader russo e ucraino. Il premier britannico Starmer ha formalizzato la preannunciata revisione della sua strategia militare e di difesa rivolgendola in primis verso "la minaccia" attribuita a Mosca per essere "pronto" a un ipotetico scenario di guerra. Poi ha aggiunto: "Rivedere le difese con nuovi sottomarini nucleari".
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"Congratulazioni al Quirinale, a Giorgia Meloni e al popolo italiano per la Festa della Repubblica!". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Questa giornata celebra la sincera e storica scelta dell'Italia: libertà, democrazia e rispetto per ogni vita. Oggi, l'Ucraina compie la stessa scelta ogni giorno e vi siamo grati per il vostro sostegno - aggiunge -. Per il vostro aiuto nel proteggere la vita del nostro popolo, delle famiglie ucraine costrette a subire la brutale guerra scatenata dalla Russia. Grazie per ogni singolo gesto di sostegno, per la vostra posizione di principio e per la vostra solidarietà".
Il presidente Donald Trump, secondo la Casa Bianca, é disponibile all'invito della sua controparte turca a tenere colloqui di pace a tre in Turchia con i leader russo e ucraino. "Il presidente si è detto aperto se si arriverà a questo, ma vuole che entrambi i leader e entrambe le parti si siedano insieme al tavolo delle trattative", ha dichiarato ai reporter la portavoce Karoline Leavitt, interpellata sulla proposta del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Nel memorandum consegnato oggi ai negoziatori di Kiev, la Russia pone come condizione per un cessate il fuoco la revoca della legge marziale in Ucraina e la smobilitazione delle truppe. Lo scrive l'agenzia Tass. Tra le altre "opzioni" proposte da Mosca vi è l'inizio del ritiro delle truppe ucraine dalle regioni parzialmente occupate dalle truppe russe.
Recep Tayyip Erdogan è tornato a proporre un incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, in Turchia. "Il mio desiderio più grande è fare incontrare Putin e Zelensky a Istanbul o Ankara. Mi piacerebbe che venisse anche (Donald) Trump", ha detto il leader turco, come riferisce Anadolu.
L'Ucraina ha proposto alla Russia di tornare al tavolo negoziale entro la fine di giugno, dopo i colloqui tenutisi oggi al palazzo Ciragan di Istanbul tra una delegazione di Mosca e una di Kiev. "Abbiamo proposto alla parte russa di tenere un incontro per la fine di questo mese, tra il 20 e il 30 di giugno", ha affermato il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, dopo avere partecipato ai colloqui a Istanbul.
L'Ucraina afferma che la Russia ha rifiutato la proposta di cessate il fuoco incondizionato. Lo ha fatto sapere il team negoziale di Kiev al termine dei colloqui con Mosca a Istanbul.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato la "preparazione" di un nuovo scambio di prigionieri con la Russia, in seguito al secondo round di colloqui russo-ucraini a Istanbul, in Turchia. "I colloqui a Istanbul si sono conclusi, aspetto un rapporto dal ministro Umerov. Sono stati scambiati documenti tramite la parte turca e ci stiamo preparando per un nuovo rilascio di prigionieri di guerra", ha dichiarato il presidente ucraino in una conferenza stampa a Vilnius, in Lituania.
"Oggi, durante i negoziati a Istanbul, la parte ucraina ha ufficialmente consegnato alla parte russa un elenco di bambini ucraini che devono essere rimpatriati". Lo riferisce il capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak. "Stiamo parlando di centinaia di bambini che la Russia ha deportato illegalmente, trasferito forzatamente o trattenuto in territori temporaneamente occupati", ha sottolineato Yermak.
Si è concluso a Istanbul il secondo round di colloqui fra le delegazioni di Russia e Ucraina. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, sottolineando che l'incontro è durato poco più di un'ora. Il primo round di colloqui si era tenuto sempre in Turchia lo scorso 16 maggio.
Nell'incontro di oggi a Istanbul fra Russia e Ucraina si punta a continuare a valutare le condizioni e le prospettive dei due Paesi in merito a un cessate il fuoco, "allo stesso tempo miriamo a portare avanti il processo di scambio dei prigionieri di guerra con considerazioni di natura umanitaria e abbiamo inoltre in programma di discutere i preparativi necessari per l'incontro tra i leader". Lo ha detto il ministro degli Esteri della Turchia, Hakan Fidan, nel discorso che ha tenuto in apertura del secondo round di colloqui diretti fra Russia e Ucraina a Istanbul, nel palazzo Ciragan. Lo riporta l'agenzia di stampa turca Anadolu.
L'incontro tra le delegazioni di Russia e Ucraina a Istanbul, a Palazzo Ciragan, è iniziato. Lo ha riferito una fonte del Ministero della Difesa ucraino all'agenzia di stampa Reuters. "Gli Usa hanno fiducia in questi colloqui ed è importante stabilire una pace sostenibile", ha detto il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, in un intervento trasmesso da Trt all'apertura dei negoziati, che arrivano a circa due settimane dai colloqui avviati il 16 maggio, sempre a Istanbul, quando delegazioni russe e ucraine hanno avuto il primo incontro diretto in circa tre anni, trovando l'intesa per lo scambio di duemila prigionieri di guerra.
"Buona discussione con il senatore Lindsay Graham. L'Ue sta preparando il suo diciottesimo pacchetto di sanzioni dure, tra cui l'abbassamento del tetto massimo del prezzo del greggio. Queste misure, insieme a quelle statunitensi, aumenterebbero notevolmente l'impatto congiunto delle nostre sanzioni". Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine dell'incontro con Graham, a Bruxelles.
"Il governo tedesco non è stato informato ma l'Ucraina non è tenuta a farlo perché l'Ucraina ha il diritto di difendersi". È quello che ha detto il portavoce del governo tedesco, Stefan Kornelius, rispondendo in conferenza stampa a Berlino, a chi chiedeva se l'esecutivo tedesco fosse stato avvertito da Kiev sugli attacchi compiuti sulle basi in Russia. (ANSA).
E' di almeno 5 morti, tra i quali tre donne, il bilancio dei bombardamenti e dei raid aerei russi sulla città di Zaporizhzhia, nel sudest ucraino. Lo annuncia il governatore Ivan Fedorov, citato dai media di Kiev, precisando che gli attacchi sono stati compiuti nella tarda serata di ieri.
Il Regno Unito formalizza la preannunciata revisione della sua strategia militare e di difesa rivolgendola in primis verso "la minaccia" attribuita a Mosca per essere "pronto" a un ipotetico scenario di guerra. Lo ha detto il premier Keir Starmer, illustrandola in Scozia, sede della base di sommergibili che rappresentano oggi l'intero deterrente nucleare britannico: "Se vogliamo scoraggiare un conflitto, il miglior modo è prepararsi a un conflitto". Previsti fra l'altro negli anni 12 nuovi sottomarini a propulsione atomica, investimenti miliardari in munizioni e un comando per il coordinamento di cyberattacchi anti Russia e Cina.
"Dobbiamo far sì che la diplomazia non sia vuota. La base di partenza deve essere il cessate il fuoco. Se Istanbul non porterà a niente chiaramente serviranno nuove sanzioni da Ue e Usa". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Vilnius per il summit dei Paesi del nord.
Il vice ministro degli Esteri ucraino, Sergiy Kyslytsya, ha avuto colloqui con funzionari di Italia, Germania e Gran Bretagna a Istanbul, prima dei colloqui con una delegazione russa in programma tra circa un'ora al palazzo Ciragan nella città sul Bosforo. "Le parti hanno coordinato le posizioni in vista dell'incontro odierno tra le delegazioni ucraina e russa", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, Heorhii Tykhyi, in un messaggio su X dove ha pubblicato una foto dell'incontro dove è presente il consigliere diplomatico aggiunto del presidente del Consiglio, Pietro Sferra Carini.
Il premier britannico Keir Starmer ha difeso come legittima l'incursione a distanza contro alcune basi aeree strategiche russe rivendicata da Kiev, sostenendo che l'Ucraina "ha il diritto assoluto all'autodifesa". Si è poi detto sempre più colpito "dallo spirito di resistenza e dal coraggio" degli ucraini, descrivendo l'attacco di ieri come una dimostrazione del fatto che Kiev continua a combattere contro la Russia e "non è sconfitta". Non solo: nelle sue parole, l'Ucraina dispone ormai di "una delle più temprate forze combattenti d'Europa".
Le delegazioni di Russia e Ucraina sono in Turchia per il secondo round di colloqui di pace diretti in poco più di due settimane. Ci sono basse aspettative di progressi significativi per la fine della guerra, a maggior ragione dopo una serie di attacchi importanti avvenuti nel fine settimana. L'Ucraina ha dichiarato domenica di aver lanciato uno spettacolare attacco a sorpresa contro 5 basi russe distanti migliaia di chilometri l'una dall'altra, che vanno dalle basi aeree vicino a Mosca a obiettivi nell'Artico russo, in Siberia e in Estremo Oriente. Kiev ha affermato che più di 40 aerei da guerra russi sono stati distrutti in quella che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito una "operazione brillante". Parallelamente, sempre domenica, la Russia ha lanciato il maggior numero di droni sull'Ucraina dall'inizio della guerra, 472.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Vilnius, capitale della Lituania, per partecipare a un vertice dei leader del fianco orientale della Nato. Secondo il suo portavoce, Zelensky parteciperà al vertice, a cui prenderà parte anche il segretario generale dell'alleanza atlantica Mark Rutte. Il presidente ucraino avrà anche "incontri bilaterali" con i partecipanti.
Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha ribadito all'omologo russo Sergei Lavrov che gli Usa chiedono "colloqui diretti continuati tra Russia e Ucraina per concordare la pace".
L'operazione in cui droni ucraini hanno preso di mira aeroporti russi, distruggendo 40 aerei militar, è "un risultato assolutamente brillante". Lo ha detto Volodymyr Zelensky, precisando che si tratta di "un risultato ottenuto esclusivamente dall'Ucraina a un anno, sei mesi e nove giorni dall'inizio della pianificazione all'effettiva esecuzione. La nostra operazione a più lungo raggio" in territorio russo.
Un incontro tra le delegazioni di Russia e Ucraina si terrà alle 13 (le 12 italiane) al Palazzo Ciragan di Istanbul.