LIVE
Ultimo aggiornamento: 4 giorni fa
Speciale Guerra Ucraina

LA GIORNATA IN TEMPO REALE

Telefonata Mosca-Ankara sui negoziati di pace con l'Ucraina | Il Cremlino: "Occorre riconoscere i nuovi territori russi" | Zelensky: "Farò di tutto per incontrare Putin a Istanbul"

"Penso che il presidente russo non voglia un cessate il fuoco", ha aggiunto il leader ucraino. Kiev: "La sua assenza sarebbe un segnale, definitivo". Erdogan a Rutte: "La Nato non prenda parte al conflitto"

di Redazione online
13 Mag 2025 - 20:15

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.175. Il ministro degli Esteri turco Fidan ha avuto una telefonata con il suo omologo russo Lavrov: i due hanno discusso degli ultimi sforzi per raggiungere la pace tra Russia e Ucraina. La telefonata è arrivata alla vigilia dell'incontro di giovedì a Istanbul tra i due Paesi. Zelensky, in conferenza stampa a Kiev, ha affermato: "Giovedì sarò in Turchia. Ci sarà anche il presidente Erdogan. Farò di tutto per incontrare Putin ma penso che non voglia che la guerra finisca, non voglia un cessate il fuoco, non voglia negoziati". Mosca, dal canto suo, per bocca del viceministro degli Esteri Serghei Ryabkov, citato dall'agenzia Ria Novosti, ha fatto sapere che nel corso dei negoziati bisognerà discutere "l'entrata nella Federazione russa dei nuovi territori", vale a dire delle regioni ucraine che attualmente sono parzialmente occupate dalle forze russe. Il braccio destro di Zelensky, Andrei Yermak, ha evidenziato che per l'Ucraina "l'assenza di Putin ai colloqui sarebbe un segnale, definitivo". Il presidente turco Erdogan ha detto al segretario generale della Nato, Mark Rutte che "la Nato non dovrebbe prendere parte" al conflitto in Ucraina.

Ucraina, vertice dei leader europei a Kiev: Macron, Starmer e Merz incontrano Tusk e Zelensky

1 di 37
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa


La delegazione russa "sarà a Istanbul giovedì e attenderà la delegazione ucraina". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, sottolineando che la composizione della delegazione russa sarà resa nota quando arriveranno le relative istruzioni da parte del presidente. 


Donald Trump ha annunciato che il segretario di Stato Marco Rubio sarà in Turchia per i colloqui sulla pace in Ucraina. 


"Io sarò in Turchia. Ci sarà anche il presidente Erdogan. Tutti sono pronti a incontrare il leader russo. Farò di tutto per incontrarlo, ovunque in Turchia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Kiev, come riportano i media ucraini. Ma, ha aggiunto, "penso che Putin non voglia che la guerra finisca, non voglia un cessate il fuoco, non voglia negoziati".

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha definito "idioti" coloro che impongono sanzioni contro la Russia "a loro danno". Lo ha dichiarato in occasione di un incontro con i membri dell'organizzazione pubblica Business Russia. "Nessuna economia al mondo può essere autosufficiente, è vero. Ma dobbiamo comunque capire cosa sia l'autosufficienza dell'economia nel mondo moderno. Il secondo punto è che non possiamo farci intimidire da nuove possibili sanzioni", ha detto.


Nei negoziati per la fine del conflitto in Ucraina bisognerà discutere '"l'entrata nella Federazione russa" dei "nuovi territori", vale a dire delle regioni ucraine che attualmente sono parzialmente occupate dalle forze russe. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, citato dall'agenzia Ria Novosti. Le trattative, ha sottolineato Ryabkov, devono "garantire il riconoscimento delle realtà che si sono create negli ultimi tempi".


Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia deve essere pronta a qualsiasi iniziativa "da parte dei suoi possibili futuri avversari" ma non deve agire in base al timore di nuove sanzioni. "Non bisogna avere paura (di possibili nuove sanzioni, ndr). Chi comincia ad aver paura perde tutto immediatamente. Ma è indispensabile capire cosa potrebbe accadere. E dobbiamo essere pronti a qualsiasi azione da parte dei nostri possibili futuri avversari", ha dichiarato Putin durante un incontro con i membri di "Delovaya Rossiya".


Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto al segretario generale della Nato, Mark Rutte, ricevuto ad Ankara, che "la Nato non dovrebbe prendere parte" al conflitto in Ucraina e che la Turchia "sostiene il cessate il fuoco". Lo riporta l'agenzia di stampa Anadolu.

"Penso che Volodymyr Zelensky abbia fatto bene a dire 'Ok, sono disposto a incontrare Putin', penso che sia una buona mossa se si siedono al tavolo". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, alla conferenza sulla democrazia a Copenaghen. "Ma non credo che Putin oserà farlo", ha aggiunto.

Gli inviati del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff e Keith Kellogg, si recheranno giovedì a Istanbul per monitorare l'avvio dei colloqui tra Russia e Ucraina. Lo riferiscono tre fonti a conoscenza del dossier citate da Reuters.

Se Mosca non dovesse essere pronta a fare un passo nell'ambito di questa settimana, l'Europa è pronta a inasprire le sanzioni. Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz a Berlino, in conferenza stampa con il premier greco.

Kiev ha affermato che l'assenza del presidente russo Vladimir Putin dai colloqui di giovedì a Istanbul, dove è prevista la partecipazione del suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, sarebbe il "segnale definitivo" che Mosca non vuole porre fine alla guerra. "Credo che se Vladimir Putin si rifiutasse di visitare la Turchia, ciò darebbe il segnale definitivo che la Russia non vuole porre fine a questa guerra, che non è disposta a negoziare", si legge in una dichiarazione pubblicata sul sito web della presidenza ucraina, citando Andrei Yermak, braccio destro del signor Zelensky. 


La Russia continua a "prepararsi" alle trattative dirette con l'Ucraina giovedì a Istanbul ma annuncerà chi sarà presente in rappresentanza di Mosca solo quando il presidente Vladimir Putin lo avrà deciso. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. 


L'agenzia per l'aviazione civile delle Nazioni Unite (Icao) ha dichiarato che la Russia è responsabile dell'abbattimento del volo MH17 il 17 luglio 2014 in Ucraina, in cui persero la vita 298 tra passeggeri e membri dell'equipaggio. Il consiglio di amministrazione dell'organizzazione con sede a Montreal, in Canada, ha ritenuto che i ricorsi presentati da Australia e Paesi Bassi in merito all'abbattimento dell'aereo della Malaysia Airlines erano "fondati in fatto e in diritto". Si tratta della prima decisione del consiglio dell'organizzazione "nel merito di una controversia tra Stati membri". LEGGI L'ARTICOLO


Il segretario di Stato Usa Marco Rubio ha parlato con il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan. Rubio, riferisce il dipartimento di Stato, ha ringraziato la Turchia per ospitare e avere facilitato i negoziati diretti tra Russia e Ucraina e ha accolto con favore la possibilità di un cessate il fuoco immediato. Il segretario e il ministro Fidan hanno inoltre discusso della prossima riunione ministeriale informale della Nato ad Antalya e dell'importanza di rafforzare i legami commerciali e di difesa tra Stati Uniti e Turchia.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri