© Tgcom24
© Tgcom24
Il giovane era fuggito il 3 luglio dopo aver discusso la tesi di laurea all'Università di Bologna. Oltre al fascicolo per evasione, la Procura ne ha aperto uno anche per favoreggiamento, per capire chi potrebbe averlo aiutato a scappare
© Tgcom24
© Tgcom24
Andrea Cavallari, uno dei condannati per la strage di Corinaldo, evaso il 3 luglio dopo aver discusso la tesi di laurea in Giurisprudenza all'Università di Bologna, è stato catturato. Lo ha fatto sapere il Nucleo investigativo regionale della polizia penitenziaria. Cavallari si trovava a Barcellona ed è stato fermato, in strada, nella tarda mattinata. La fuga del 26enne è durata due settimane. Cavallari si apprestava a lasciare un hotel a Lloret de Mar, nota località turistica sulla costa catalana, dove aveva trovato alloggio sotto falso nome e con documenti falsi.
Non era armato e aveva in tasca numerose banconote false, delle quali attualmente si sta investigando la provenienza.
Nel dicembre del 2018 fu uno dei protagonisti della strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona). Venne arrestato ad agosto 2019, poi condannato in via definitiva a 11 anni e 10 mesi e nel carcere della Dozza di Bologna ha intrapreso un percorso di studi.
Cavallari aveva ottenuto un permesso per discutere la tesi: era stato affidato ai familiari e non scortato dagli agenti della polizia penitenziaria. Il 3 luglio però non è tornato in carcere e, da allora, erano cominciate le ricerche.
Oltre al fascicolo per evasione, la Procura di Bologna ne ha aperto uno anche per favoreggiamento, per capire chi potrebbe averlo aiutato a scappare. Si dovrà capire come è arrivato a Barcellona e cosa ha fatto in questi giorni.