la fuga durata due settimane

Strage di Corinaldo, evaso dopo la laurea: Andrea Cavallari fermato a Barcellona | Aveva documenti contraffatti e molte banconote false

Il giovane era fuggito il 3 luglio dopo aver discusso la tesi di laurea all'Università di Bologna. Oltre al fascicolo per evasione, la Procura ne ha aperto uno anche per favoreggiamento, per capire chi potrebbe averlo aiutato a scappare

17 Lug 2025 - 19:43
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Andrea Cavallari, uno dei condannati per la strage di Corinaldo, evaso il 3 luglio dopo aver discusso la tesi di laurea in Giurisprudenza all'Università di Bologna, è stato catturato. Lo ha fatto sapere il Nucleo investigativo regionale della polizia penitenziaria. Cavallari si trovava a Barcellona ed è stato fermato, in strada, nella tarda mattinata. La fuga del 26enne è durata due settimane. Cavallari si apprestava a lasciare un hotel a Lloret de Mar, nota località turistica sulla costa catalana, dove aveva trovato alloggio sotto falso nome e con documenti falsi.

Non era armato e aveva in tasca numerose banconote false, delle quali attualmente si sta investigando la provenienza.

La condanna in Cassazione

 Nel dicembre del 2018 fu uno dei protagonisti della strage nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona). Venne arrestato ad agosto 2019, poi condannato in via definitiva a 11 anni e 10 mesi e nel carcere della Dozza di Bologna ha intrapreso un percorso di studi.

Il permesso per discutere la tesi

 Cavallari aveva ottenuto un permesso per discutere la tesi: era stato affidato ai familiari e non scortato dagli agenti della polizia penitenziaria. Il 3 luglio però non è tornato in carcere e, da allora, erano cominciate le ricerche.

Aperto un fascicolo per favoreggiamento

 Oltre al fascicolo per evasione, la Procura di Bologna ne ha aperto uno anche per favoreggiamento, per capire chi potrebbe averlo aiutato a scappare. Si dovrà capire come è arrivato a Barcellona e cosa ha fatto in questi giorni.

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