incendi per l'arsura

Caldo record, morte quattro persone in Spagna e una bambina americana in Francia

Le prime due vittime in Spagna causate dai roghi in Catalogna, che costringono 20mila persone a restare chiuse in casa

02 Lug 2025 - 18:55
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© X/agentsruralscat
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Il caldo fa ancora vittime in Europa (e anche in Italia). In Spagna le temperature proibitive alimentano i roghi divampati in Catalogna: due persone hanno perso la vita negli incendi che da martedì pomeriggio stanno devastando la località di Torrefeta. Le vittime sono state ritrovate all'interno del perimetro del rogo, nel comune di Coscò, a 20 km dall'origine delle fiamme. Altre due vittime si registrano nel Paese, a causa dell'emergenza. In Francia, invece, è morta una bambina americana fragile.

In 20mila chiusi in casa

 In via precauzionale, la protezione civile ha imposto il confinamento in casa, con porte e finestre chiuse, a circa 20mila residenti di nove comuni catalani colpiti dal denso fumo, che si è propagato fino a 300 km creando una colonna di 14 km di diametro, un fenomeno senza precedenti in Catalogna. Tuttavia, nella notte, il confinamento è stato revocato in gran parte delle aree interessate. Oltre al focolaio principale, un altro incendio è divampato nello stesso distretto, a Sanauja, bruciando circa 40 ettari di vegetazione.

Fiamme alimentate dal caldo record

 Nonostante la vastità delle fiamme, i vigili del fuoco sono riusciti a stabilizzare il fronte del fuoco e si stanno concentrando sulla revisione dell'intero perimetro per escludere ulteriori vittime e per prevenire riattivazioni, soprattutto a causa dell'ondata di calore, con temperature record vicine ai 40 gradi che persistono in alcune regioni della penisola iberica. L'agenzia meteorologica spagnola Aemet ha notificato martedì il giugno più caldo mai registrato, con una temperatura media di 23,6 gradi, di 0,8 gradi in più rispetto al precedente record stabilito nel 2017.

Due vittime per il caldo

 L'ondata di caldo estremo che sta colpendo buona parte del sud Europa ha causato due vittime nel Paese e mantiene in allarme le autorità sanitarie, che a fronte delle allerte di livello giallo o arancio lanciate dall'Agenzia meteo Amet nell'intera penisola, moltiplicano gli appelli a idratarsi ed evitare di uscire di casa o lavorare all'aperto nelle ore più bollenti. Un uomo di 75 anni è deceduto a Cordoba, nella regione meridionale dell'Andalusia, per un colpo di calore mentre stava svolgendo attività ricreative all'aperto. E un 67enne è deceduto a Placencia, in Estramadura, sempre a causa delle alte temperature, informa il Servizio sanitario della regione, che per il caldo estremo aveva già registrato 67 decessi lo scorso anno. Si tratta della seconda vittima del caldo estremo a Cordova, dopo la morte di un lavoratore di 58 anni, il 21 giugno, durante la prima ondata del grande caldo.

Una bambina fragile muore a Versailles

 Una bambina americana di 10 anni, in condizioni di salute cagionevoli e sottoposta a cure speciali, è morta martedì pomeriggio a seguito di un infarto, probabilmente dovuto a un colpo di calore, mentre era nel cortile della Reggia di Versailles. La bambina, originaria dello stato della Virginia, negli Usa, riporta Le Parisien, era in vacanza con la famiglia in Francia. L'incidente è avvenuto verso le 18, mentre la bimba passeggiava nel cortile della prestigiosa residenza. Nonostante il rapido arrivo sul posto, i vigili del fuoco e il servizio medico d'urgenza non sono riusciti a rianimarla.

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