Iran, Khamenei torna in pubblico per la prima volta dopo la guerra con Israele
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Senza accordo il primo round di colloqui indiretti Israele-Hamas. Idf: "Colpiti obiettivi Houthi nello Yemen"
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente è giunto al giorno 640. Netanyahu vola negli Stati Uniti per incontrare Trump alla Casa Bianca. Il presidente Usa: "Parlerò col premier israeliano di un accordo permanente con l'Iran. Siamo vicini a un'intesa su Gaza, che può essere raggiunta questa settimana". Secondo Axios, l'accordo sul tavolo prevede una tregua di 60 giorni con il rilascio di 10 ostaggi in vita e di 18 deceduti. Si conclude senza un accordo il primo round di colloqui indiretti tra Israele e Hamas sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Lo riportano alcuni media. I colloqui si sono tenuti nella capitale del Qatar, Doha, mediati da Egitto e Qatar. Intanto una nave mercantile sarebbe stata attaccata nel Mar Rosso. Nessun gruppo ha rivendicato finora l'attacco, il primo attacco dopo due mesi dalla tregua raggiunta tra gli Stati Uniti e gli Houthi a maggio. L'esercito israeliano ha riferito di avere effettuato in tarda serata attacchi aerei contro diversi obiettivi terroristici proprio contro gli Houthi in Yemen, fra cui i porti di Hodeidah, Ras Isa e Salif, e la centrale elettrica di Ras Khatib.
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Undici palestinesi, tra cui un bambino, sono rimasti uccisi, e oltre 70 feriti, in un attacco israeliano su un gruppo di civili a nord del campo di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, secondo quanto riferito da una fonte medica ad Anadolu.
Una nave cargo è stata attaccata questa sera a largo delle coste dello Yemen, il secondo episodio in poco più di 24 ore nel Mar Rosso. Lo riporta Reuters online riferendo che due guardie di sicurezza a bordo sono rimaste ferite e altre due sono disperse. La portarinfuse battente bandiera liberiana e di proprietà greca, Eternity C, è stata attaccata con droni marini e skiff al largo del porto di Hodeidah, scrive Reuters online citando la società Cosmoship Management. L'assalto giunge a poche ore dalla rivendicazione Houthi di aver colpito ieri la Magic Seas, anch'essa con bandiera liberiana e di proprietà greca.
La fine della guerra a Gaza è "la massima priorità" di Donald Trump. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato di aver incaricato l'esercito e il ministero di presentare un piano per fondare una nuova "città umanitaria" nella Striscia di Gaza meridionale, sulle rovine di Rafah. L'idea è quella di accogliere inizialmente circa 600mila palestinesi che vivono nella zona di Mawasi sulla costa dopo essere stati sfollati da altre parti della Striscia, dopo averli controllati per garantire che non entrino agenti di Hamas. Ai palestinesi non sarà permesso di lasciare la zona.
Gli Stati Uniti hanno annunciato la revoca della designazione di "organizzazione terroristica straniera" di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), un gruppo un tempo legato ad al-Qaeda che ha preso il controllo della Siria a dicembre sotto la guida di Ahmad Sharaa (al Jolani). "In consultazione con il procuratore generale e il segretario al tesoro, con la presente revoco la designazione del Fronte al-Nusrah, noto anche come Hay'at Tahrir al-Sham (e altri alias), come organizzazione terroristica straniera", ha dichiarato il segretario di Stato americano Marco Rubio in un promemoria, la cui entrata in vigore ufficiale è prevista per martedì.
I ribelli Houthi dello Yemen hanno dichiarato che è affondata nel Mar Rosso la nave cargo battente bandiera liberiana e di proprietà greca che hanno attaccato domenica con imbarcazioni a pilotaggio remoto e missili.
Una fonte palestinese ha detto all'Afp che non c'è "alcuna svolta" nei negoziati, in corso a Doha tra israeliani e palestinesi, mediati dal Qatar e dall'Egitto. I negoziati dovrebbero riprendere in serata, aggiunge la fonte.
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha dichiarato che "l'Iran non ha mai sviluppato un programma per una bomba nucleare, né oggi né nel passato" né, tantomeno, ha intenzione di farlo "in futuro". Questo, ha detto Pezeshkian durante l'intervista condotta da Tucker Carlson, perché il programma nucleare bellico è "proibito dalla nostra religione" essendo in contrasto con la fatwa dell'ayatollah Khamenei nel 2003, che vieta la produzione di armi nucleari. "Gli iraniani si sentono profondamente incompresi dall'America e dall'Occidente", ha sottolineato Pezeshkian. Il presidente si è inoltre soffermato sul rapporto dell'Iran con l'Aiea, la quale ha potuto "verificare" la produzione degli arsenali iraniani fino al momento in cui gli "attacchi israeliani" hanno posto la fine di questa collaborazione.
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha affermato che le autorità israeliane hanno tentato di assassinarlo. "Ci hanno provato, sì, e hanno agito di conseguenza, ma hanno fallito", ha dichiarato in un'intervista al giornalista statunitense Tucker Carlson, secondo quanto riportato dalla Tass.
È salito a oltre 57.523 morti e 136.617 feriti il bilancio dei palestinesi morti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023. Lo riferisce il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas.
Donald Trump riceverà Benyamin Netanyahu alle Casa Bianca alle 18:30 ora locale, mezzanotte e mezza in Italia. Il presidente americano e il premier israeliano avranno una cena nella Blue Room della residenza a Washington, e non il consueto bilaterale nello Studio Ovale.
Il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha condannato gli attacchi israeliani di domenica contro i porti yemeniti di Hudaydah, Ras-Isa e as-Salif, sulla costa del Mar Rosso, nonché contro la centrale elettrica di Ras al-Kathib. "Gli attacchi israeliani alle infrastrutture economiche e pubbliche yemenite sono stati un "crimine flagrante" contro il popolo yemenita", ha dichiarato Baghaei, citato dall'ISNA, chiedendo "la fine dell'inazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulle atrocità israeliane contro lo Yemen". "L'impunità del regime sionista, con il sostegno degli Stati Uniti e di alcuni stati occidentali, è la causa principale dei continui crimini e aggressioni israeliani contro i paesi della regione", ha aggiunto.
Fonti mediche di Gaza affermano che un attacco alla clinica Al-Rimal di Gaza City, che "offre rifugio a centinaia di sfollati", ha causato sei morti e circa quindici feriti. Le riprese dell'AFP dalla clinica mostrano una stanza carbonizzata con le pareti divelte, in cui un girello giace tra le macerie. "Siamo stati sorpresi da missili ed esplosioni all'interno dell'edificio. Non sapevamo dove andare a causa della polvere e dei danni", ha detto Mahmoud Bassal, portavoce dell'organizzazione di primo soccorso. Contattato dall'Afp, l'esercito israeliano non ha commentato immediatamente gli eventi segnalati dalla Protezione Civile della Striscia di Gaza.
Fonti mediche negli ospedali della Striscia di Gaza hanno riferito che 14 palestinesi sono stati uccisi in seguito ai bombardamenti israeliani su varie zone della Striscia di Gaza a partire dall'alba di oggi. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa.
L'esercito israeliano ha annunciato di aver colpito infrastrutture dei ribelli Houthi in Yemen, nel porto di Hodeidah e in altre aree controllate dagli insorti sostenuti dall'Iran. Successivamente, l'esercito ha dichiarato di aver rilevato due missili lanciati dallo Yemen verso Israele, dove le sirene antiaeree hanno suonato in diverse località. Non ha specificato immediatamente se i missili siano stati intercettati. Gli attacchi dell'aeronautica e della marina israeliane hanno preso di mira i porti yemeniti di Hodeidah, Ras Issa e Salif, nonché la centrale elettrica di Ras Al-Kathib, ha dichiarato l'esercito in un comunicato.
Si conclude senza un accordo il primo round di colloqui indiretti tra Israele e Hamas sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Lo riportano alcuni media. I colloqui si sono tenuti nella capitale del Qatar, Doha, mediati da Egitto e Qatar. La delegazione israeliana, secondo alcune fonti citate dai media, non disponeva di un mandato sufficientemente ampio per raggiungere un accordo con Hamas. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva definito ieri 'inaccettabili' le modifiche chieste da Hamas alla proposta di accordo per il cessate il fuoco sostenuta dagli Stati Uniti e dallo stesso Stato ebraico.
L'esercito israeliano ha riferito di avere effettuato attacchi aerei contro diversi obiettivi terroristici Houthi in Yemen, fra cui i porti di Hodeidah, Ras Isa e Salif, e la centrale elettrica di Ras Khatib. Lo riporta il Times of Israel. Secondo l'esercito, gli obiettivi erano utilizzati dagli Houthi, sostenuti dall'Iran, per trasferire armi e condurre attività terroristiche contro Israele e la navigazione globale. Tra gli obiettivi colpiti c'è anche la nave "Galaxy Leader", dirottata dagli Houthi nel novembre 2023 e utilizzata per la sorveglianza marittima e la pianificazione operativa. L'Idf ha affermato che gli attacchi arrivano in risposta a ripetuti attacchi missilistici e di droni degli Houthi contro il territorio israeliano e sostiene che evidenziano il continuo utilizzo di infrastrutture civili da parte del gruppo per scopi militari.
Donald Trump vuole raggiungere un accordo con il premier israeliano Benyamin Netanyahu sulla fine della guerra a Gaza e sui termine per fermarla. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali l'accordo sul tavolo prevede una tregua di 60 giorni con il rilascio di 10 ostaggi in vita e di 18 deceduti. Se un'intesa sul cessate il fuoco fosse raggiunta, la gaza nel dopo guerra diventerebbe il tema centrale delle trattative durante i 60 giorni di tregua. Netanyahu sarà lunedì alla Casa Bianca.
"Penso che siamo vicino a un accordo per Gaza. Potremmo avere un'intesa in settimana". Lo afferma Donald Trump. (ANSA).