Gaza City "zona di guerra", attacchi intensificati: un milione di palestinesi in fuga
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Netanyahu: "Abbiamo deciso di battere Hamas, l'esercito lo sta facendo". Media: "Ucciso Abu Obeida, portavoce delle Brigate Qassam"
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente è giunto al giorno 696. Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha informato il suo omologo statunitense Marco Rubio che in Israele si sta discutendo dell'applicazione della sovranità israeliana sui territori della Cisgiordania e che il governo sta preparando il terreno per tale iniziativa nei prossimi mesi. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu: "Abbiamo deciso di battere Hamas, e l'esercito lo sta facendo". Secondo media locali Abu Obeida, portavoce delle Brigate Qassam, l'ala militare di Hamas, è stato ucciso dagli israeliani in un blitz mirato. Attacco a Gaza City: le forze israeliane hanno dichiarato la città "zona di guerra". L'esercito israeliano ha intensificato gli assalti: dopo le vittime di sabato (63 tra cui 35 a Gaza City), anche domenica diversi palestinesi, almeno 18, sono stati uccisi dagli attacchi delle forze israeliane.
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"Il nemico israeliano si è spalancato le porte dell'inferno uccidendo il primo ministro e i ministri a Sanaa. La nostra risposta sarà dura e dolorosa, con opzioni strategiche efficaci e forti". E' la minaccia lanciata questa sera dal capo di stato maggiore degli Houthi, Mohammed al Ghamari. In precedenza il gruppo che controlla la maggior parte dello Yemen ha fatto sapere che il ministro della Sanità, colpito giovedì scorso dall'attacco dell'Idf, è morto per le ferite riportate nel raid israeliano.
L'Onu ha annunciato l'arresto di almeno 11 dei suoi dipendenti da parte dei ribelli Houthi nella capitale Sana'a e Hodeida, città controllate da insorti filo-iraniani. "Almeno 11 membri dello staff delle Nazioni Unite sono stati arrestati", ha dichiarato in un comunicato l'inviato dell'Onu per lo Yemen, Hans Grundberg. L'Onu, ha aggiunto, "condanna la nuova ondata di arresti arbitrari di membri dello staff delle Nazioni Unite effettuata oggi a Sana'a e Hodeida da Ansar Allah (nome ufficiale degli Houthi, n.d.r.), nonché l'irruzione nei locali delle Nazioni Unite e il sequestro di proprietà delle Nazioni Unite".