Roghi a Gerusalemme, è emergenza nazionale: Israele chiede l'assistenza internazionale
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La denuncia sul sistema sanitario arriva dal Kuwait specialized hospit di Rafah. Usa e Israele sarebbero vicini a un'intesa per la ripresa degli aiuti alla popolazione. Per il Qatar i negoziati per una tregua sono a un punto morto
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 575. Secondo Axios, che cita funzionari israeliani e americani gli Stati Uniti, Israele e i rappresentanti di una nuova fondazione internazionale sono vicini a un accordo sulla ripresa della distribuzione degli aiuti umanitari ai palestinesi a Gaza, senza che siano controllati da Hamas. Ma intanto un ospedale di Rafah avverte: sistema sanitario al collasso, mancano i farmaci essenziali. Lo Stato ebraico ha condotto nuovi attacchi sulla Striscia, colpendo ancora una volta il campo profughi di Khan Younis e uccidendo almeno 19 persone, tra cui tre bambini. I decisori israeliani hanno approvato un'espansione delle operazioni militari a Gaza, richiamando anche diverse brigate di riservisti e mobilitando l'Ottava Divisione di fanteria. Gli Usa hanno compiuto nuovi raid in Yemen, compresa la capitale Sana'a, contro gli Houthi. E i negoziati tra Hamas e Israele sono a un punto morto, come riferito da Majed al Ansari, consigliere del premier del Qatar e portavoce del ministero degli Esteri di Doha.
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