Roghi a Gerusalemme, è emergenza nazionale: Israele chiede l'assistenza internazionale
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Hamas aveva pubblicato via Telegram un messaggio rivolto ai palestinesi: "Bruciate tutto". Oman: rinviati i colloqui tra Iran e Usa in programma a Roma il 3 maggio
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 573. Sono stati domati gli incendi boschivi divampati sulle colline intorno a Gerusalemme. I vigili del fuoco sono riusciti a spegnere i roghi e ora la situazione è sotto controllo, dice il Servizio antincendio e soccorso di Israele. Sarebbero andati distrutti dalle fiamme circa 5mila acri di terra. Dopo i roghi le autorità avevano dichiarato "emergenza nazionale". Hamas aveva pubblicato su Telegram un messaggio in cui incoraggiava i palestinesi a "bruciare tutto ciò che possono: boschi, foreste e case dei coloni". Intanto, sono stati rinviati i colloqui tra Iran e Usa che erano previsti a Roma per il 3 maggio. I ribelli Houthi in Yemen hanno dichiarato che i loro caccia hanno abbattuto un F-18 della Marina statunitense durante l'operazione contro la portaerei USS Harry Truman nel Mar Rosso.
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Il presidente Usa, Donald Trump, ha minacciato sanzioni contro chiunque acquisti petrolio iraniano. L'avvertimento, comunicato con un post sul suo social Truth, è arrivato dopo il rinvio dei colloqui previsti sul nucleare iraniano che erano inizialmente in programma per il 3 maggio a Roma. "Avviso: tutti gli acquisti di petrolio o di prodotti petrolchimici iraniani devono cessare immediatamente!", ha scritto Trump, aggiungendo che "qualsiasi Paese o persona che acquisti qualsiasi quantità di petrolio o prodotti petrolchimici dall'Iran sarà soggetto, immediatamente, a sanzioni secondarie" e non potrà "fare affari con gli Stati Uniti d'America in nessun modo né forma".
E' salito ad almeno 52.418 morti e 118.091 feriti il bilancio della guerra nella Striscia di Gaza, iniziata il 7 ottobre 2023 a seguito dell'attacco del movimento islamista palestinese contro Israele. E' quanto emerge dai dati diffusi oggi da Hamas, secondo cui nelle ultime 24 ore almeno 18 palestinesi sono stati uccisi e altri 77 sono rimasti feriti a causa degli attacchi israeliani.
Almeno 100 persone sono state uccise in Siria in due giorni a causa di violenze settarie; la maggior parte delle vittime erano combattenti drusi. E' quanto ha affermato l'Osservatorio siriano per i diritti umani in un nuovo rapporto pubblicato. Secondo la ong, 30 membri delle forze di sicurezza del regime islamista e combattenti affiliati sono stati uccisi, insieme a 21 combattenti drusi e 10 civili, durante gli scontri avvenuti nei sobborghi di Jaramana e Sahnaya, vicino a Damasco, martedì e mercoledì. Nella provincia meridionale di Sweida, roccaforte della comunità drusa vicino a Israele, mercoledì sono stati uccisi altri 40 combattenti drusi, di cui 35 in un'imboscata, secondo l'Osservatorio.
Dopo più di 24 ore, i vigili del fuoco israeliani sono riusciti a domare gli incendi boschivi divampati sulle colline di Gerusalemme, prendendo il controllo della situazione. Lo ha reso noto il Servizio antincendio e di soccorso di Israele, citato dal quotidiano "Times of Israel". "I vigili del fuoco continueranno a lavorare nelle prossime ore per impedire che si verifichino nuovi incendi. Adesso che la situazione è sotto controllo, è stata aperta un'indagine per accertarne le cause", ha riferito il Servizio antincendio e di soccorso. Secondo le informazioni preliminari, circa 20mila dunam (5mila acri) di terra sarebbero stati bruciati dalle fiamme.
Il quarto round di colloqui Usa-Iran sul nucleare, atteso per sabato a Roma, è "stato rinviato per motivi logistici a data da destinarsi". Lo rende noto l'Oman, mediatore dei negoziati. "Per motivi logistici, stiamo riprogrammando l'incontro tra Stati Uniti e Iran, provvisoriamente previsto per sabato 3 maggio. Le nuove date saranno annunciate una volta che saranno state concordate", ha sottolineato Badr Albusaidi, ministro degli Esteri di Muscat, in un post su X.
"È di essenziale importanza assicurare l'accesso umanitario alla Striscia di Gaza e porre quanto prima fine alle inaccettabili sofferenze della popolazione civile". E' quanto scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio del messaggio inviato al presidente isareliano Isaac Herzog in occasione del settantesimo anniversario dell'indipendenza dello Stato di Israele.
Teheran ha condannato Washington per le recenti sanzioni contro sei entità e sei individui in Iran e Cina a causa di un ruolo nella produzione di missili balistici per conto delle Guardie della rivoluzione iraniana. Il portavoce del ministero degli Esteri dell'Iran, Esmail Baghaei, ha definito le sanzioni "ostili, illegali e inumane", mentre sabato è in programma a Roma un nuovo giro dei colloqui, mediati dall'Oman, tra rappresentanti dell'Iran e degli Usa. Le sanzioni "sono un chiaro segnale dell'insistenza dei politici statunitensi nel violare la legge e i diritti e gli interessi di altri Paesi, nonché dei loro sforzi per interrompere le relazioni amichevoli e legali tra Paesi in via di sviluppo attraverso il terrorismo economico", ha aggiunto Baghaei, come riferisce Mehr. "Queste sanzioni, concepite in linea con la fallimentare e criminale politica di massima pressione contro la grande nazione iraniana, sono un'altra chiara prova dell'approccio contraddittorio di chi prende le decisioni tra gli americani e della loro mancanza di buona volontà e serietà nel portare avanti la strada della diplomazia", ha detto il funzionario.
Le Forze di difesa di Israele hanno reso noto di aver ucciso due membri del movimento sciita filo-iraniano Hezbollah in due attacchi aerei separati a Mays el Jabal, nel governatorato di Nabatiye, nell'area meridionale del Libano. Uno dei due obiettivi, ha riferito l'Idf su X pubblicando il video degli attacchi, sferrati tramite droni, apparteneva alla forza d'elite Radwan, mentre l'altro "operava nella zona di confine e raccoglieva informazioni". In precedenza, il quotidiano francofono libanese "L'Orient Le Jour" aveva reso noto che droni israeliani avevano colpito due veicoli a Mays el Jabal causando almeno tre morti.
"Sosteniamo la lotta contro gli incendi devastanti in Israele. Abbiamo attivato il nostro Meccanismo europeo di protezione civile. Aerei dei vigili del fuoco provenienti da Grecia, Cipro, Croazia e Italia sono in arrivo per contribuire a domare le fiamme. Questa è la solidarietà dell'UE in azione". Lo ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.
I vigili del fuoco israeliani hanno affermato che 155 squadre di vigili del fuoco stanno continuando a combattere i grandi incendi nel Paese, con gli aerei che hanno ripreso a intervenire per spegnere le fiamme dopo il sorgere del sole. "In questa fase non abbiamo ancora preso il controllo degli incendi", afferma un comunicato del Servizio antincendio e di soccorso israeliano rilanciato dal Times of Israel. Intanto, 17 vigili del fuoco hanno riportato ferite, di cui due trasportati in ospedale.
Quasi 600 minori sono stati uccisi dagli attacchi delle Forze di difesa israeliane (Idf) a Gaza dal 18 marzo scorso, quando lo Stato ebraico ha rotto ufficialmente il cessate il fuoco con il movimento islamista palestinese Hamas nella Striscia. Lo ha riferito lo stesso gruppo islamista al potere a Gaza