L'ospedale di Gaza City bombardato da Israele: distrutto il pronto soccorso
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Gaza, il ministro israeliano Smotrich: "Il ritorno degli ostaggi non è il nostro obiettivo primario"
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 565. Il leader dell'Anp, Abu Mazen, ha chiesto ad Hamas di consegnare tutti gli ostaggi a Israele. Intanto l'esercito ebraico ha bombardato una scuola-rifugio a Gaza: almeno 10 morti. I rappresentanti di Qatar ed Egitto, mediatori nei negoziati tra le parti in conflitto, hanno proposto un nuovo accordo che prevede un cessate il fuoco per cinque-sette anni, la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani in cambio del rilascio di prigionieri palestinesi, la fine ufficiale della guerra e il completo ritiro di Israele dalla Striscia di Gaza. Il ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, esponente dell'estrema destra nel governo israeliano, ha dichiarato che "la liberazione degli ostaggi da Gaza non è l'obiettivo più importante, ma che va risolto il problema di Gaza".
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Un ragazzino palestinese di 12 anni è stato ucciso dalle forze israeliane nella città di Yamoun, nella Cisgiordania settentrionale. Il ministero della Salute afferma che Mahmoud Mithqal Ali Abu al-Haijja è deceduto a causa delle gravi ferite riportate. La Mezzaluna rossa palestinese ha riferito che il suo equipaggio ha trasportato il 12enne con ferite mortali da arma da fuoco alla guancia e all'addome.
Almeno 24 persone sono state uccise oggi nella Striscia di Gaza nei bombardamenti israeliani, secondo quanto riportato da fonti mediche locali citate da Al Jazeera. Di queste, 20 vittime sono state registrate nel nord dell'enclave palestinese, dove i raid si sono intensificati fin dalle prime ore del mattino. Tra gli episodi piu' gravi della giornata figura un attacco contro la scuola Jaffa a Gaza City, utilizzata come rifugio per sfollati interni. Nel raid sono morte almeno 10 persone.
Il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen ha chiesto ad Hamas di "consegnare tutti gli ostaggi a Israele", durante un discorso davanti al Consiglio centrale dell'Anp. "Siamo di fronte a gravi pericoli che potrebbero portare a una nuova Nakba (catastrofe)", ha affermato. "Israele ha sfruttato il colpo di mano di Hamas del 2007 per realizzare i suoi piani. Chi ha compiuto un colpo di Stato (contro Fatah, partito di Abu Mazen) ha fornito a Israele il pretesto per distruggere la Striscia di Gaza. Consegnate gli ostaggi per togliere a Israele ogni scusa".
L'esercito israeliano ha annunciato che un missile è stato lanciato dallo Yemen verso Israele e "molto probabilmente è stato intercettato con successo". Il lancio ha fatto scattare le sirene antiaeree ad Haifa e in diverse altre località nel nord dello Stato ebraico.
"Non permetteremo ad Hamas di farlo e vedremo cosa succederà a Gaza". Lo ha detto il presidente Usa, Donald Trump rispondendo a un cronista nella Sala Ovale che gli ha chiesto se impedirà ad Hamas di avere un ruolo nella gestione postbellica di Gaza e se il gruppo terroristico dovrà essere sradicato definitivamente come parte di un cessate il fuoco voluto dagli Stati Uniti. Trump ha ribadito che l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 - "quella data davvero speciale", non sarebbe avvenuto "se lui fosse stato presidente".
Donald Trump cenerà questa sera alla Casa Bianca con il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim bin Jaber Al Thani. Lo riferiscono i giornalisti al seguito del presidente, anche se l'impegno non è nel programma ufficiale. Al Thani è a Washington per incontri con il segretario di Stato americano, Marco Rubio, e l'inviato speciale di Trump per il Medioriente, Steve Witkoff, per discutere le proposte di cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani.
La telefonata tra il primo ministro Netanyahu e il presidente degli Stati Uniti Trump è stata breve. Lo riporta il Times of Israel, citando fonti israeliane. I due hanno discusso, tra le altre cose, del programma nucleare iraniano, secondo quanto riferito dalle fonti.