Orsini: "Quella lettera indica una sgradevole volontà di trattare". Schlein: "Ci aspettiamo una presa di posizione netta e forte del governo e di Meloni". Surplus oltre i 100 miliardi per gli Usa
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Donald Trump ha inviato all'Ue una lettera in cui annuncia dazi al 30% dal primo agosto e minaccia di raddoppiarli in caso di ritorsioni. Immediata la replica di Ursula von der Leyen: "Tale imposizione sconvolgerebbe le catene di approvvigionamento transatlantiche a scapito di imprese e consumatori. Pronti a lavorare a un accordo. Ma adotteremo tutte le misure necessarie per salvaguardare gli interessi dell'Ue". L'ufficio studi Cgia: "L'impatto sull'export potrebbe aggirarsi intorno ai 35 miliardi di euro". Il presidente di Confindustria Emanuele Orsini: "E' ovvio che quella lettera indica una sgradevole volontà di trattare". Schlein: "Ora ci aspettiamo una presa di posizione forte da parte di Meloni e del suo governo". Stessa tariffa del 30% anche per il Messico. Trump intanto ha annunciato che dal primo agosto gli Stati Uniti imporranno dazi del 35% sui prodotti importati dal Canada. Con i dazi già imposti il surplus di bilancio per gli Usa arriva per la prima volta oltre i 100 miliardi di dollari.
"Stiamo lavorando intensamente con gli Stati Uniti e nell'ultima settimana abbiamo fatto molti progressi nei negoziati" sui dazi. Lo ha detto il Commissario europeo all'Economia, Valdis Dombrovskis, in un'intervista a Milano Finanza, rimarcando che, qualora non si arrivasse a un'intesa, "siamo pronti a difendere le aziende e gli interessi dell'Europa". "Sappiamo che la posta in gioco è alta perché le relazioni economiche tra Ue e Usa sono le più importanti al mondo - ha sottolineato il Commissario - quindi la priorità è sempre quella di trovare un accordo per evitare un'escalation commerciale".