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Trump annuncia dazi al 50% per il Brasile per il processo a Bolsonaro | Prosegue la trattativa tra Usa e Ue

Il commissario al Commercio Ue Sefcovic: "Grazie al negoziato abbiamo già evitato tariffe doganali più elevate". Ma il Financial Times: "Saranno più alte rispetto a quelle alla Gran Bretagna"

09 Lug 2025 - 22:56
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Proseguono i negoziati tra Stati Uniti e Unione europea sul tema dazi. Entro un paio di giorni l'amministrazione Trump dovrebbe inviare la lettera che preciserà l'entità delle tariffe sull'export europeo. Da parte di Bruxelles c'è l'auspicio di una conclusione di un accordo anche prima del 1° agosto, data limite stabilita dagli Usa prima che scattino gli aumenti doganali. Il commissario al Commercio Ue, Maros Sefcovic, ha annunciato che le trattative in corso hanno già scongiurato dazi più elevati rispetto a quelli comminati ad altri Paesi. Secondo il Financial Times, l'accordo porterà però all'Ue dazi più alti rispetto a quelli della Gran Bretagna. Intanto Trump ha annunciato che gli Usa imporrano al Brasile dazi pari al 50% per come ha trattato l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro: "È una vergogna, e non dovrebbe esserci alcun processo".

Trump annuncia dazi del 50% al Brasile: "Nessun processo per Bolsonaro"

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Il governo del Lesotho ha dichiarato lo stato di calamità nazionale a causa degli "alti tassi di disoccupazione giovanile e di perdita di posti di lavoro" nel Paese, mentre l'incertezza sui dazi doganali statunitensi colpisce la nazione. Il provvedimento, in linea con la legge nazionale sulla gestione dei disastri, consente allo Stato di "adottare tutte le misure necessarie per ridurre al minimo gli effetti dei disastri". Il Lesotho è stato colpito da tariffe doganali più elevate di qualsiasi altro Paese (50%) da quando sono state annunciate dal presidente Donald Trump ad aprile, anche se da allora sono state sospese. 


Donald Trump ha inviato nuove lettere a Filippine, Libia, Algeria, Iraq, Brunei e Moldavia in cui annuncia l'imposizione di dazi a diversi Paesi. Secondo le lettere pubblicate da Trump sul suo social Truth, sono previsti, salvo accordi bilaterali, dazi al 30% per Libia, Iraq e Algeria. Previste tariffe al 25% per la Moldavia e al 20% per le Filippine.


Donald Trump attacca ancora una volta il presidente della Federal Reserve Jerome Powell con un post su Truth Social. Trump ha scritto a lettere maiuscole: "ABBASSA IL TASSO!!!", riferendosi al fatto che Powell ha scelto di mantenere i tassi di interesse alti per valutare l'impatto che i dazi avranno sull'economia statunitense. 


"L'Ue rimane pienamente impegnata a raggiungere tale risultato al fine di garantire stabilità e prevedibilità ai nostri operatori economici, commercianti e consumatori. Gli Stati Uniti hanno posticipato la scadenza per la finalizzazione degli accordi con i paesi partner al primo agosto. Tuttavia, puntiamo a raggiungere un accordo prima, potenzialmente anche nei prossimi giorni". Lo riferisce il portavoce della Commissione europea, Olof Gill, nel briefing quotidiano con la stampa. "Abbiamo dimostrato la nostra disponibilità a raggiungere un accordo di massima e la Commissione ha consultato attentamente i nostri Stati membri e l'industria per garantire un elevato grado di coesione nel nostro approccio globale all'UE. Contiamo sul fatto che gli Stati Uniti continuino a impegnarsi in questo senso - aggiunge -. Il raggiungimento di un accordo ora dipende dalla volontà di trovare una soluzione accettabile per entrambe le parti. Come ha affermato stamattina la Presidente von der Leyen, saremo risoluti, ma preferiamo una soluzione negoziata. Restiamo fedeli ai nostri principi, difendiamo i nostri interessi, continuiamo il lavoro in buona fede e ci prepariamo a ogni scenario", conclude.


"Rimaniamo pienamente impegnati a collaborare con le nostre controparti statunitensi per raggiungere un risultato negoziato, che riporti stabilità e prevedibilità al commercio transatlantico. Ci stiamo confrontando con gli Stati Uniti in buona fede e con senso di responsabilità. Per questo motivo, abbiamo scelto di sospendere temporaneamente il nostro pacchetto iniziale di contromisure in risposta ai dazi ingiustificati imposti sulle nostre esportazioni di acciaio e alluminio. Non vogliamo peggiorare ulteriormente un'economia globale già fragile e incerta. Detto questo, la nostra pazienza non è illimitata. Se non si raggiunge un accordo entro la scadenza stabilita, l'Ue è pronta ad attivare contromisure mirate e proporzionate a difesa dei suoi legittimi interessi". Lo dice il ministro danese per gli Affari europei, Marie Bjerre, della presidenza di turno Ue nel suo intervento al Parlamento europeo a Strasburgo.


"Mentre altre nazioni hanno dovuto affrontare dazi più elevati da parte degli Stati Uniti a seguito delle lettere inviate lunedì dal presidente Trump, i nostri negoziati hanno permesso all'Ue di evitarli: è stata annunciata un'estensione fino al primo agosto dello status quo, dandoci ulteriore spazio per raggiungere una conclusione soddisfacente, e di continuare a perfezionare il nostro lavoro. Spero di raggiungere risultati soddisfacenti, potenzialmente anche nei prossimi giorni". Lo ha detto il commissario al commercio Maros Sefcovic, parlando del negoziato sui dazi in aula. 

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