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Ultimo aggiornamento: 4 mesi fa

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Media Usa: "Trump preme per dazi minimi al 15-20% su tutti i beni Ue" | Il presidente Usa in causa contro Wsj e Murdoch: chiede 10 miliardi danni

Il dipartimento della Giustizia chiede di "desecretare le trascrizioni su Epstein"

20 Lug 2025 - 00:23

Donald Trump preme per dazi minimi al 15-20% per tutti i beni europei. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali il presidente americano avrebbe irrigidito la sua posizione e non si sarebbe fatto sedurre neanche dall'ultima offerta dell'Ue di ridurre le tariffe sulle auto. In "nome della trasparenza e nell'interesse degli americani" il dipartimento di Giustizia ha chiesto al giudice di desecretare le trascrizioni delle testimonianze e dei documenti del gran giurì su Jeffrey Epstein. Trump, intanto, ha dato seguito alla sua minaccia di citare in giudizio il magnate dei media Rupert Murdoch dopo che il suo Wall Street Journal ha pubblicato un articolo in cui si affermava che Trump aveva inviato a Jeffrey Epstein una lettera "oscena" per il suo cinquantesimo compleanno, come dimostrano gli atti del tribunale. Nell'azione legale chiede 10 miliardi di dollari di danni.

Dove colpirebbero i dazi europei negli Usa

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© Withub

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Con l'avvicinarsi della scadenza dell'1 agosto, è necessario che l'Ue continui a negoziare con Washington fino all'ultimo momento disponibile. Tuttavia, qualora non riuscisse a ottenere un accordo "ragionevole", per la Cgia si dovrà redigere un pacchetto di controdazi a cui aggiungere delle misure sanzionatorie nei confronti delle big tech Usa. "Visto che anche in Europa realizzano utili da capogiro, è inaccettabile che queste realtà continuino a pagare le tasse nei paesi a fiscalità di vantaggio".


I turisti, chi viaggia per affari e gli studenti internazionali potrebbero trovarsi a dover pagare una commissione da 250 dollari quando visitano gli Stati Uniti con un visto non-immigrante. E' quanto previsto nel 'big beautiful bill' di Donald Trump approvato nelle scorse settimane. Nella legge non si specifica quando la nuova commissione entrerà in vigore ma si spiega che potrà essere rimborsata se si rispetteranno i termini del visto di entrata. Il nuovo costo di va ad aggiungere alla cosiddetta 'Form I-94 fee', che è stata di recente aumentata da sei a 24 dollari.


"Ci difenderemo vigorosamente" contro la denuncia di Donald Trump. Lo afferma il proprietario del Wall Street Journal, Dow Jones, in seguito al procedimento avviato dal presidente Usa contro un articolo su Epstein in cui viene coinvolto.


Nell'azione legale contro il Wall Street Journal, News Corp e Rupert Murdoch Donald Trump punta a ottenere 10 miliardi di dollari. Lo riporta Cnn.


In "nome della trasparenza e nell'interesse degli americani" il dipartimento di Giustizia ha chiesto al giudice di desecretare le trascrizioni delle testimonianze e dei documenti del gran giurì su Jeffrey Epstein. L'istanza è stata firmata dalla ministra Pam Bondi.


Donald Trump ha dato seguito alla sua minaccia di citare in giudizio il magnate dei media Rupert Murdoch dopo che il suo Wall Street Journal ha pubblicato un articolo in cui si affermava che Trump aveva inviato a Jeffrey Epstein una lettera "oscena" per il suo cinquantesimo compleanno, come dimostrano gli atti del tribunale. L'inquilino della Casa Bianca ha intentato una causa per diffamazione contro Murdoch, l'editore del Wsj, Dow Jones, e i due giornalisti autori dell'articolo presso il tribunale federale del Southern District della Florida. Lo riferisce Cnbc.


Il Venezuela ha rilasciato oggi 10 cittadini statunitensi incarcerati in cambio del ritorno a casa di centinaia di migranti deportati dagli Stati Uniti in El Salvador mesi fa nell'ambito della politica di tolleranza zero dell'amministrazione Trump. La risoluzione rappresenta un successo diplomatico per il presidente venezuelano Nicolas Maduro, aiuta il presidente Donald Trump nel suo obiettivo di riportare a casa gli americani incarcerati all'estero e garantisce a El Salvador uno scambio che aveva proposto mesi fa. Il segretario di Stato Marco Rubio ha ringraziato Trump e il presidente salvadoregno Nayib Bukele per aver raggiunto l'accordo. "Dieci americani che erano stati arrestati in Venezuela sono sulla via della libertà", ha scritto in un post sui social Rubio. El Salvador rimanderà in patria circa 300 migranti venezuelani dopo che erano rinchiusi nella famigerata prigione salvadoregna Centro di Confinamento del Terrorismo.


"Siamo vicini all'annuncio di un paio di grandi accordi commerciali". Lo afferma Donald Trump.


L'approvazione del Congresso americano al Genius Act sulle stablecoin spinge il mercato globale delle critpovalute, che arriva a valere per la prima volta 4.000 miliardi di dollari.



Donald Trump preme per dazi minimi al 15-20% per tutti i beni europei. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali il presidente americano avrebbe irrigidito la sua posizione e non si sarebbe fatto sedurre neanche dall'ultima offerta dell'UE di ridurre le tariffe sulle auto.  


I negoziati sui dazi tra Bruxelles e Washington con tutta probabilità "andranno fino all'ultimo minuto" e "la pressione" da parte dell'amministrazione americana "sarà portata al massimo livello". E' quanto si apprende da più fonti europee vicine alle trattative prima della riunione degli ambasciatori dei 27 in formato ristretto. Tutti gli esiti vengono descritti come "ancora possibili" e non si esclude una proroga della scadenza del primo agosto da parte della Casa Bianca. Negli ultimi giorni si sono registrati "alcuni progressi", evidenziano ancora le stesse fonti, ma restano da affinare dossier cruciali come auto e agroalimentare.  



Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato di ''essere in trattative con il governo Usa per scongiurare un conflitto commerciale'' che si scatenerebbe se fossero imposti dazi al 30% minacciati da Trump. "'Questi dazi imposti a lungo termine, a prescindere da quanto elevati siano, danneggerebbero tutti noi. Non solo noi europei ma anche, in ultima analisi, l'economia statunitense. A livello europeo, si sta cercando di trovare un compromesso. Quanto più bassi saranno i dazi, tanto meglio sarà per entrambe le parti", ha dichiarato il cancelliere durante la conferenza stampa estiva a Berlino.


"L'ultimo miglio è sempre il più impegnativo e solo sforzi concertati e autentici da entrambe le parti potranno portarci al traguardo". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Olof Gill, ribadendo la volontà di trovare un accordo sui dazi "vantaggioso per entrambe le sponde dell'Atlantico". "Il commissario Sefcovic ha avuto colloqui intensi con" i negoziatori Usa Howard Lutnick e Jamieson Greer "e ha anche incontrato il direttore del Consiglio economico nazionale degli Usa, Kevin Hasset: è stata una nuova occasione per cercare una soluzione negoziata, a dimostrazione del nostro impegno costruttivo e in buona fede".