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Ultimo aggiornamento: 4 giorni fa

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Los Angeles, proteste dopo l'arresto di decine di immigrati nella metropoli | Trump furioso: autorità incapaci e inette, ci penserà Washington

Dopo lo scontro con il presidente Usa, Elon Musk è pronto a fondare un suo partito: "The America party". Media: "Nasa e Pentagono cercano alternative a SpaceX

08 Giu 2025 - 14:14

Dopo lo strappo con Donald Trump, Elon Musk è pronto a fondare il suo partito: "The America Party". Lo ha annunciato su "X" lo stesso ceo di Tesla che ha cancellato il post in cui accusa il presidente americano di essere legato al caso Epstein. Venerdì l'inquilino della Casa Bianca, in un'intervista alla Abc news, aveva affermato: "Mi vuole parlare, ma a me non interessa. E' completamente impazzito". Secondo il Nyt per Trump il comportamento "folle" di Musk sarebbe dovuto alle droghe. A innescare lo scontro erano state le pesanti critiche del patron di Tesla al disegno di legge su tagli e spesa del tycoon. Il vice di Trump, J.D. Vance: "Un errore prendersela con Trump, ma Musk è un tipo emotivo". E il presidente minaccia: "Gravi conseguenze se finanzierà i dem. I nostri rapporti sono finiti". Intanto, secondo il Washington Post, la Nasa e il Pentagono "si stanno muovendo velocemente per trovare della alternativa alla SpaceX di Musk". L'agenzia e il dipartimento sarebbero rimasti abbastanza irritati dall'ipotesi ventilata da Musk di non mettere più a disposizione la sua navetta spaziale Dragon per fare la spola con la Stazione Spaziale Internazionale. Nel frattempo, dopo che le autorità federali americane per l'immigrazione hanno arrestato decine di persone in tutta Los Angeles, i manifestanti si sono riversati in piazza per chiederne il rilascio. La polizia in assetto antisommossa ha risposto con gas lacrimogeni per disperdere i dimostranti. E per contrastare le proteste, il capo dell'immigrazione di Trump, Tom Homan, ha dichiarato di voler inviare la Guardia Nazionale a Los Angeles.



"Queste proteste della sinistra radicale, da parte di istigatori e spesso di facinorosi pagati, non saranno più tollerate. Inoltre, d'ora in poi, non sarà più permesso indossare maschere durante le proteste. Cosa hanno da nascondere queste persone e perché?". Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un post sul suo profilo 'Truth' in merito alle proteste in California. Trump ha annunciato l'invio di circa 2mila membri della Guardia Nazionale Usa nello Stato della costa occidentale per ristabilire l'ordine.


"Se la violenza continua, anche i Marines in servizio attivo a Camp Pendleton saranno mobilitati. Sono in stato di massima allerta". Così su X il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth, in merito agli scontri scoppiati tra manifestanti e operatori delle autorità federali per l'immigrazione. La Casa Bianca aveva reso noto in precedenza in una nota di voler schierare 2mila soldati della Guardia Nazionale della California a Los Angeles per fronteggiare le proteste.


"Il governatore della California, Gavin Newscum, e il sindaco di Los Angeles, Karen Bass, non riescono a fare il loro lavoro, cosa che tutti sanno, allora il governo federale interverrà e risolverà il problema delle rivolte e dei saccheggiatori nel modo giusto!!!". Lo ha scritto Donald Trump su Truth a proposito delle proteste nella metropoli della California usando il soprannome dispregiativo che ha affibbiato al governatore della California Newsom, dove "scum" vuole dire spazzatura.


Lo zar dei confini di Donald Trump, Tom Homan, ha dichiarato di voler inviare la Guardia Nazionale a Los Angeles per contrastare le proteste contro i raid delle autorità per l'immigrazione nella metropoli. "Faremo intervenire la Guardia Nazionale stasera", ha dichiarato in un'intervista a Fox News. Il consigliere della Casa Bianca, Stephen Miller, si è scagliato contro le proteste, definendole un'"insurrezione" contro gli Stati Uniti. 


La Nasa e il Pentagono si stanno muovendo velocemente per trovare della alternativa alla SpaceX di Elon Musk, dopo la rottura con Donald Trump e la minaccia da parte del presidente di annullare tutti i contratti con le aziende del miliardario. Lo rivela il Washington Post citando fonti informate. L'agenzia e il dipartimento sarebbero rimasti abbastanza irritati dall'ipotesi ventilata da Musk di non mettere più a disposizione la sua navetta spaziale Dragon per fare la spola con la Stazione Spaziale Internazionale. Il miliardario ha poi ritrattato la sua minaccia ma l'allarme alla Nasa resta. 


Nuovo proteste sono scoppiate a Los Angeles contro i raid delle autorità per l'immigrazione. Secondo quanto riferito dai media locali i manifestanti si sono scontrati con la polizia fuori da un grande negozio di mobili, Home Depot. Intanto decine di persone sono state fermate per le manifestazioni di ieri nel centro della città. Lo zar dei confini di Donald Trump, Tom Homan, è arrivato a Los Angeles per seguire da vicino i blitz anti-migranti



Donald Trump ha avvertito che ci sarebbero state "gravi conseguenze" per Elon Musk se dovesse finanziare candidati democratici. "Se lo facesse, ne pagherebbe le conseguenze", ha detto il presidente americano in un'intervista telefonica a Nbc News senza precisare quali potrebbero essere. Il tycoon ha anche ribadito che non ha nessuna intenzione di ricucire con Musk. "Direi che i nostri rapporti sono finiti", ha detto. 


Il vice presidente Usa J.D. Vance, in un'intervista rilasciata al podcaster Theo Von, ha affermato che Elon Musk sta commettendo "un grave errore" prendendosela con il presidente Donald Trump con una serie di post al vetriolo sui social, ma al tempo stesso ha provato a sminuire lo scontro pubblico fra i due definendo Musk un "tipo emotivo" che si è lasciato prendere dalla frustrazione. "Spero che alla fine Elon torni nei ranghi. Forse ora non è possibile perché ha esagerato", ha detto Vance. E ancora: "Succede a tutti, ho perso le staffe in modo molto peggiore di Elon Musk nelle ultime 24 ore". Le dichiarazioni di Vance giungono dopo che altri repubblicani hanno esortato nei giorni scorsi Trump e Musk, che mesi fa erano stretti alleati e trascorrevano molto tempo insieme, a ricucire i rapporti. L'intervista è stata registrata a Nashville in un ristorante di proprietà del musicista Kid Rock, alleato di Trump.


I dazi di Trump, nello scenario di base con i dazi Usa congelati al 10%, taglierebbero di 0,7 punti la crescita dell'area euro cumulata negli anni 2025-2027 con un impatto "relativamente contenuto". Andrebbe molto peggio nello "scenario grave" in cui un fallimento del negoziato Ue-Usa riporterebbe i dazi americani ai livelli annunciati il 2 aprile, circa il 28% medio, con relativa risposta reciproca europea: il Pil dell'area euro sarebbe inferiore di uno 0,5% nel 2025, 0,7% nel 2026 e 1,1% nel 2027, "in termini cumulati circa un punto percentuale in meno rispetto allo scenario base" con un'inflazione dell'1,8% nel 2027 anziché 2%. Sono alcune delle simulazioni fatte dalla Bce in un'analisi sui rischi della guerra commerciale. 



Elon Musk ha cancellato alcuni dei post pubblicati negli ultimi giorni sulla piattaforma social di sua proprieta', X, contro il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Tra i messaggi visibili sul profilo del miliardario ex capo del dipartimento per l'Efficienza governativa (Doge), ad esempio, non figura più quello in cui, lo scorso 5 giugno, Musk rivelava come il nome dell'attuale inquilino della Casa Bianca figurerebbe nei cosiddetti "Epstein file", ovvero tra i documenti giudiziari e le registrazioni legate al finanziere newyorkese Jeffrey Epstein, arrestato nel luglio 2019 per traffico sessuale di minorenni e morto suicida in carcere un mese dopo. Restano invece online i post che contengono attacchi diretti alla manovra fiscale promossa da Trump e attualmente al vaglio del Senato, il cosiddetto "One big beautiful bill", che proprio su X Elon Musk ha definito "un disgustoso abominio".


Il miliardario Elon Musk ha ipotizzato pubblicamente la creazione di una nuova forza politica negli Stati Uniti, che si chiamerebbe "Partito America", dopo lo scontro con il presidente Donald Trump, di cui è stato stretto collaboratore fino a una settimana fa. L'idea è stata lanciata giovedì 5 giugno su X, la piattaforma social di proprieta' dello stesso Musk, dove il miliardario di origini sudafricane ha pubblicato un sondaggio tra i suoi 220 milioni di follower chiedendo se fosse "giunto il momento di creare un nuovo partito politico negli Stati Uniti che rappresenti davvero l'80 per cento della popolazione moderata". Ieri sera, 6 giugno, Musk ha fatto notare che l'80 per cento dei votanti aveva espresso parere favorevole, commentando: "E' il destino". Successivamente, ha approvato la proposta di un utente che suggeriva di chiamare il nuovo movimento "Partito America", nome simile a quello dell'America Pac, il comitato di azione politica fondato da Musk lo scorso anno e utilizzato per finanziare con 239 milioni di dollari la campagna di Trump e di altri candidati repubblicani alle elezioni del 2024.

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