Dove colpirebbero i dazi europei negli Usa
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Jean-Noel Barrot, ministro per gli Affari europei francese: "Questo metodo non è all'altezza delle relazioni tra gli Stati Uniti d'America e l'Ue". Allarme Bce: "Rischi per la stabilità finanziaria"
La Francia risponde duramente all'ennesima minaccia Usa sui dazi. "Applicare tariffe doganali del 30% all'Ue (qui i settori che saranno più colpiti) è un metodo scorretto che sembra un ricatto e non è all'altezza delle relazioni tra gli Stati Uniti d'America e l'Unione europea", ha sottolineato Jean-Noel Barrot, ministro per gli Affari europei e gli Affari esteri della Francia, a Bruxelles. "Dobbiamo trovare un accordo: l'Ue è il primo partner commerciale degli Stati Uniti ma non ha intenzione di diventare un vassallo degli Usa", ha spiegato. E la Ue mette sul tavolo la lista di controdazi da 72 miliardi di euro pronti a scattare: nel mirino anche il bourbon e la Boeing. Allarme Bce: "I dazi, se confermati e se resteranno in vigore per un periodo prolungato, pongono ulteriori rischi per la stabilità finanziaria nell'Ue". Trump lunedì ha insistito su Truth sulla tesi che il mondo si è approfittato degli Usa per troppo tempo. Alla luce dei nuovi dazi la presidenza Ue ha spiegato che Bruxelles è intenzionata a cercare nuovi partner commerciali e a rafforzare la cooperazione con la Cina. Tajani va a Washington per una serie di incontri istituzionali con alti esponenti dell'Amministrazione Trump, tra i quali il segretario di Stato Marco Rubio e il rappresentante commerciale degli Stati Uniti Jamieson Greer.
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