Il presidente americano apre alla possibilità di rinominare il Pentagono "Dipartimento della Guerra" e afferma di voler revocare la licenza alle tv che considera "ostili"
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Commentando il contestato invio della Guardia Nazionale a Washington, Donald Trump ha affermato che "molti americani mi dicono che vorrebbero un dittatore, ma io non solo no. Non mi piacciono i dittatori". Sulla contesa con la Cina, il presidente americano ha minacciato "dazi del 200% o qualcosa del genere" se Pechino non fornirà magneti agli Stati Uniti. Il tycoon ha poi aperto alla possibilità di rinominare il Pentagono con la vecchia dicitura di Dipartimento della Guerra e ha annunciato che "primo o poi" (re)incontrerà il leader nordcoreano Kim Jong-un. Trump ha poi inaugurato un nuovo fronte contro le tv che reputa ostili e invoca la revoca delle licenze per alcune di esse. "Nonostante un'altissima popolarità e, secondo molti, uno degli otto mesi migliori nella storia presidenziale, le fake news di Abc e Nbc, due delle peggiori e più faziose reti televisive della storia, raccontano il 97% di storie negative su di me". Il presidente americano è infine tornato a criticare il predecessore Joe Biden sul suo presunto declino cognitivo, affermando che "non era nemmeno al corrente di essere vivo".