L'Eurofer, l'industria siderurgica europea, è preoccupata per gli effetti sul settore, su cui finora pesano tariffe al 50%
© Ansa
Con i dazi Usa previsti al 15% nell'Ue sarebbe a rischio una "parte significativa" di un milione di tonnellate di acciaio. È la stima dell'industria siderurgica europea Eurofer, che ha fatto la previsione senza ancora considerare le tariffe Usa al 50% che pesano sul settore. La situazione per l’acciaio europea rimane dunque preoccupante e particolarmente incerta anche dopo l'accordo raggiunto tra Washington e Bruxelles. Nel 2024, con un dazio al 2,5%, l’Ue aveva esportato circa 760mila veicoli negli Usa, cioè circa un milione di tonnellate di acciaio, di cui si teme ora che possa scomparire una "parte significativa". Intanto, il presidente della Fed, Jerome Powell, sottolinea che gli effetti dei dazi sull'aumento dei prezzi al consumo sono visibili. Poi apre a un taglio dei tassi di interesse, sottolineando un aumento dei rischi per il mercato del lavoro mentre restano intatti i timori per l'inflazione.
"Sono lieto di annunciare che stiamo conducendo un'importante indagine tariffaria sui mobili in arrivo negli Stati Uniti. Entro i prossimi 50 giorni l'indagine sarà completata e i mobili provenienti da altri paesi e destinati agli Stati Uniti saranno soggetti a dazi doganali a un'aliquota ancora da definire". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth.
L'agenzia Fitch conferma il rating "AA+" degli Stati Uniti con outlook stabile. Lo afferma Fitch in una nota. "Le frequenti critiche dell'amministrazione al presidente della Fed Jerome Powell e l'uscita del capo del Bureau of Labor Statics hanno sollevato preoccupazioni su una potenziale interferenza con i dati economici e la politica monetaria", mette in evidenza Fitch indicando. (
Donald Trump critica il sindaco di Chicago e afferma: "Sarà la prossima" dopo Washington. Il riferimento del presidente è alle misure messe in campo per rendere la capitale più sicura, incluso il dispiegamento della Guardia Nazionale. "Chicago è un macello. Il sindaco è incompetente", ha spiegato il presidente elencando anche New York fra le città in cui è pronto a intervenire per riportare la sicurezza.
Venerdì il Canada ha annunciato che rimuoverà i dazi del 25% su circa la metà dei prodotti statunitensi presi di mira da marzo, secondo il Wall Street Journal. La decisione interesserà succo d'arancia, burro di arachidi, vino, liquori, birra, elettrodomestici e motociclette, ma non toccherà acciaio, alluminio e automobili. La decisione è vista come un segnale di distensione nei confronti degli Stati Uniti, dopo che ieri il primo ministro canadese Carney e il presidente americano Trump si sono parlati al telefono e hanno riaperto i negoziati commerciali, interrotti il 1° agosto, data di scadenza imposta da Trump sui dazi.
Le Poste francesi sospenderanno dal 25 agosto le spedizioni di pacchi negli Stati Uniti, con l'eccezione dell'invio di regali fra privati per un valore inferiore a 100 euro, a causa del recente aumento dei dazi americani. Lo ha annunciato il gruppo pubblico francese. La stessa misura è stata presa dalle Poste italiane, tedesche, austriache e della Repubblica Ceca.
Il presidente americano Donald Trump ha definito "altamente sopravvalutate" le preoccupazioni relative alla sicurezza nazionale e alla privacy legate a TikTok e alla sua società madre cinese. "Ho usato TikTok durante la campagna elettorale", ha detto Trump ai giornalisti. "Sono un fan di TikTok. Ai miei figli piace TikTok. I giovani adorano TikTok". Quindi ha aggiunto che per la società "Abbiamo acquirenti, acquirenti americani" e "fino a quando la complessità della situazione non sarà risolta, prorogheremo solo di un po' di tempo" la scadenza per la chiusura della piattaforma. Il Congresso ha infatti approvato il divieto di TikTok negli Stati Uniti a meno che la società madre, ByteDance, non venda la sua quota di controllo. "Non ne ho parlato con il presidente Xi. Al momento giusto, quando saremo pronti, lo farò", ha affermato ancora Trump.
Donald Trump licenzierà la governatrice della Fed Lisa Cook se non si dimetterà. Lo ha detto il presidente americano mentre Jerome Powell sta parlando da Jackson Hole, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg.
Il presidente della Fed Jerome Powell apre a un taglio dei tassi di interesse. Powell infatti parla di un aumento dei rischi per il mercato del lavoro mentre restano intatti i timori per l'inflazione. "Gli effetti dei dazi sui prezzi al consumo sono visibili", dice sottolineando che le tariffe doganali "hanno iniziato a spingere al rialzo i prezzi in alcune categorie di prodotto".
"Il ruolo dell'Italia di Giorgia Meloni nello specifico è stato decisivo nell'incanalare il confronto sui binari dell'accordo. Quando nessuno ci credeva e anzi molti pronosticavano o auspicavano una guerra commerciale tra l'Europa e gli Stati Uniti che sarebbe stato devastante per tutti, è stato il governo italiano, è stata Giorgia Meloni a incanalare nel suo viaggio a Washington e poi negli incontri a Bruxelles il confronto sui binari giusti". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine di un dibattito al Meeting di Rimini. "Il raggiungimento di un'intesa, che va ancora perfezionata, garantisce un quadro di certezze alle imprese perché senza certezze le imprese non investono, non si muovono - ha aggiunto Urso -. Il 15% è sicuramente un ostacolo ma superabile per le nostre imprese che hanno dalla loro la forza della qualità, dell'eccellenza, della unicità a cui i consumatori americani non vogliono assolutamente rinunciare".
Una "parte significativa" di circa 1 milione di tonnellate di acciaio dell'Ue potrebbe scomparire già a causa dei dazi Usa del 15% previsti attualmente per i veicoli Ue e senza ancora considerare le tariffe Usa al 50% che gravano sul comparto. È l'allarme dell'industria siderurgica europea Eurofer che ricorda dunque come resti alta l'incertezza per l'acciaio europeo. Nel 2024, calcola Eurofer, con un dazio al 2,5%, l'Ue aveva esportato circa 760.000 veicoli negli Usa, corrispondenti appunto a circa 1 milione di tonnellate di acciaio di cui stima possa scomparire una "parte significativa".