Secondo il ministro della Difesa, l'Alleanza Atlantica è destinata a diventare "qualcosa di completamente diverso". E sulle basi americane in Italia: "Nessuna richiesta di utilizzo da parte di Washington"
La Nato come l'abbiamo vista in questi decenni non è più adeguata. Lo sostiene il ministro Guido Crosetto che, dopo aver evidenziato che "il centro del mondo non sono più Usa e Ue" auspica l'adeguamento della Nato "ai temi cambiati. Se la Nato è nata per garantire la pace e la mutua difesa - dice il ministro della Difesa - o diventa un'organizzazione che si prende questo compito parlando con il Sud del mondo oppure non raggiungeremo l'obiettivo di avere sicurezza all'interno di regole che valgano per tutti".
Per quanto riguarda il possibile utilizzo da parte degli Stati Uniti delle basi americane su suolo italiano, "c'è una convenzione che disciplina ogni impiego delle stesse per motivi diversi da quelli normali. Ma al momento non c'è nessuna richiesta di questo genere", ha puntualizzato Crosetto. "Inutile parlare di una cosa che non esiste, ma ogni volta che il Parlamento chiede di andare a relazionare si va. Non è una prassi, è un obbligo".
"L'Italia non deve preoccuparsi, io sì perché ho la responsabilità della difesa dell'Italia", ha poi affermato il ministro rispondendo ai giornalisti circa su un ipotetico rischio di coinvolgimento del nostro Paese nei conflitti in corso. "Non è il caso che l'Italia si preoccupi per adesso, le guerre sono ancora lontane. Anche se il mondo è un mondo più difficile di quello che c'era quattro-cinque anni fa".