Il colosso della tecnologia rivoluziona ancora una volta il cloud gaming: streaming in 5K, latenza minima e oltre 4mila videogiochi a cui accedere ovunque
Il cloud gaming fa un balzo in avanti: in occasione della Gamescom 2025, la fiera dei videogiochi più importante al mondo, NVIDIA ha svelato un importante aggiornamento della sua piattaforma GeForce Now, che da settembre integrerà l’architettura Blackwell già apprezzata nelle schede video della famiglia GeForce RTX 50. Il risultato? Prestazioni da urlo accessibili via streaming su una vasta gamma di dispositivi.
Tra le novità spicca il supporto allo streaming in Ultra-HD 5K con una fluidità di ben 120 fotogrammi al secondo, reso possibile grazie all'implementazione del DLSS 4, la tecnologia di upscaling basata sull'apprendimento automatico dell'intelligenza artificiale capace di generare fotogrammi multipli, nonché da ulteriori funzionalità che sfrutteranno l'IA per migliorare la qualità grafica e la fluidità dei giochi anche su connessioni variabili.
Prestazioni paragonabili a una scheda grafica di alto livello come la GeForce RTX 5080 della stessa NVIDIA, che promette un'esperienza di grande impatto grafico con una latenza sotto i 30 ms, ma non è tutto: GeForce Now, infatti, punta anche a raddoppiare la propria libreria di videogiochi, superando i 4.500 titoli compatibili grazie a una nuova caratteristica chiamata Install-to-Play, che permette di installare direttamente su cloud i giochi già acquistati su piattaforme come Steam e avviarli su qualunque dispositivo.
Per chi gioca su TV, tablet, computer portatili o PC da gaming compatti come Steam Deck, le prestazioni saranno ulteriormente migliorate: i televisori compatibili, per esempio, potranno ora riprodurre i videogiochi in risoluzione 4K a una frequenza di 120 Hz direttamente dall'app nativa, senza bisogno di periferiche aggiuntive.
Non manca l'aspetto social: NVIDIA ha stretto un accordo con Discord ed Epic Games per consentire agli utenti di provare dei videogiochi in streaming direttamente da Discord, anche senza installarli: il primo esempio di questo accordo sarà l'immancabile Fortnite, che potrà essere così avviato sulla celebre app usata per comunicare.
Tali tecnologie non comporteranno un aumento di prezzo per il servizio di NVIDIA, che ha confermato la decisione di mantenere i prezzi attuali per invogliare sempre più giocatori a scoprire la sua piattaforma: come in passato, l'uso delle tecnologie più potenti sarà riservato al piano Ultimate, che garantirà la possibilità di accedere ai videogiochi in streaming con uno strumento sempre più conveniente e potente.