Assassin's Creed Mirage: alla scoperta delle ambientazioni de La valle della memoria
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Dalle sabbie di Al-'Ula ai segreti di famiglia: il ritorno di Basim ne "La valle della memoria", il nuovo contenuto aggiuntivo di Assassin's Creed Mirage
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Neanche il tempo di archiviare il lancio de "Gli artigli di Awaji", l'espansione di Assassin's Creed Shadows lanciata a settembre, che Ubisoft continua a spingere sull'acceleratore con "La valle della memoria", nuovo contenuto aggiuntivo di Assassin's Creed Mirage presentato dall'editore per celebrare il secondo anniversario del gioco d'azione. L'espansione sarà lanciata gratuitamente il 18 novembre su PC e console.
Il contenuto aggiuntivo, che stando alle indiscrezioni sarebbe stato finanziato dal Public Investment Fund (il fondo sovrano saudita), riporta i giocatori nei panni del protagonista Basim all'interno della storia del gioco principale e li accompagna alla scoperta di Al-'Ula, oggi sito UNESCO nel nord-ovest dell'Arabia Saudita.
La scelta dell'ambientazione, scenografica e ricca di stratificazioni storiche, promette un'esperienza inedita senza tuttavia toccare la storia degli Occulti né la linea narrativa moderna della serie di Ubisoft. Basim, uno dei volti più discussi e apprezzati della saga, torna dunque con una storia che approfondisce la sua "formazione": la trama ruota attorno alla figura del padre scomparso, Is'haq, e a una pista che conduce proprio nella "Valle della memoria", dove il protagonista dovrà riportare alla luce segreti di famiglia e fronteggiare una banda che minaccia la pace della regione.
Secondo Ubisoft, La valle della memoria offre circa sei ore di gioco in una nuova macro-area suddivisa in cinque distretti: oltre alle missioni tipiche di Mirage, ci sarà spazio anche per alcune attività inedite (tra cui inseguimenti per ottenere refurtiva, incarichi investigativi e momenti di scoperta culturale legati al territorio) pensate per valorizzare la verticalità e la corsa acrobatica tipica della saga.
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L'espansione introduce una spettacolare ambientazione inedita ispirata all'età d'oro del califfato abbaside, Al'-Ula, definita un "crocevia di molteplici civiltà", che è stata ricostruita come poteva apparire nel IX secolo: canyon, oasi e insediamenti rupestri compongono uno scenario maestoso, in gran parte "perduto nel tempo", che per secoli ha avuto un ruolo cruciale nella storia locale.
Il lancio dell'espansione La valle della memoria coincide con un aggiornamento generale di Assassin's Creed Mirage, gratuito per tutti coloro che possiedono il gioco. La nuova versione introduce tutta una serie di funzioni richieste dalla comunità di Mirage, tra cui spicca un sistema di movimento più fluido che passa dall'inserimento di uno schema di comandi ottimizzati: la corsa acrobatica diventerà così più reattiva, con salti liberi e un nuovo "balzo" per guadagnare quota con maggiore agilità.
Coloro che desiderano rivivere le missioni più interessanti della storia potranno sfruttare le Sequenze dell'Animus per ripetere contratti e missioni chiave con sfide opzionali: in palio ci sono ricompense esclusive come nuovi filtri colore ispirati ai capitoli storici della serie.
A proposito di sfide, Ubisoft ha confermato che l'aggiornamento di Assassin's Creed Mirage introdurrà un sistema di difficoltà su misura, con preset più impegnativi ("Assassino seriale" e "Assassino supremo") e un ventaglio completo di opzioni per personalizzare l'esperienza. Per fronteggiare queste sfide, Basim potrà contare su strumenti potenziati (con un terzo livello per ogni pezzo del suo equipaggiamento), un talento aggiuntivo e numerosi affinamenti all'esperienza di gioco (tra cui gadget più incisivi nelle situazioni furtive).
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Come "regalo" ai fan di Assassin's Creed Mirage, La valle della memoria appare una proposta decisamente generosa (e proprio la "ricchezza" di questo contenuto, che viene distribuito gratuitamente, sembra confermare indirettamente il coinvolgimento del fondo sovrano saudita, nonostante le smentite di Ubisoft): un nuovo scenario dal forte impatto visivo, un arco narrativo personale per Basim e una tornata di miglioramenti che rinfrescano il capitolo che, solo due anni fa, ha segnato il ritorno di Assassin's Creed a una formula più vicina all'essenza originale della saga.