Moda sposa, l'invitata perfetta: come vestirsi ad un matrimonio
Tutta una questione di equilibri: gli scivoloni da evitare per evitare di essere fuori luogo e altre dritte utili
Come ci si veste per un matrimonio? In maniera appropriata.
La scelta dell'abito giusto deve tenere conto, innanzitutto, del tipo di cerimonia e di location ma anche se si svolge di giorno oppure di sera. Vediamo, allora, cosa suggerisce in merito il galateo dell'invitata perfetta.
UNA QUESTIONE DI EQUILIBRI - Prima regola: mai esagerare. Niente abiti troppo scollati, troppo corti, dalle fantasie troppo sgargianti, eccessivamente impreziositi da lustrini e paillettes. Da evitare anche le stampe animalier. Less is more, dicono gli inglesi. Meglio puntare su linee pulite, tinte unite, gioielli e accessori discreti. Le invitate, inoltre, non dovrebbero mai indossare il bianco, colore di appannaggio esclusivo della sposa, e il rosso, considerato troppo vistoso. Negli ultimi tempi è stato, invece, riabilitato il nero: meglio per la sera e se abbinato ad accessori colorati.
COME SCEGLIERE IL COLORE GIUSTO - L'abito lungo è sicuramente l'opzione più elegante. Se il matrimonio viene celebrato di giorno, sì ad abiti nei colori pastello: cipria, azzurro, carta da zucchero. Bene anche verde salvia, grigio polvere, malva. Di sera, sì al blu e alle varianti e a nuance più forti e vibranti, come verde quarzo, smeraldo, ottanio, bordeaux. Anche gioielli e accessori possono essere più vistosi (ma sempre senza esagerare).
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