Progettata sulla base della collezione dello stilista tunisino, la mostra esplora sia il gusto del couturier fondatore sia gli elementi distintivi del suo stile: l'invenzione della silhouette, la sontuosità dei tessuti e la varietà della loro palette, le tecniche essenziali per la costruzione dei modelli e l'equilibrio del guardaroba che le clienti indossavano dalla mattina alla sera. Parallelamente, la Fondazione Azzedine Alaïa presenterà a partire dal 15 dicembre prossimo, sempre nel suo spazio parigino, una mostra unica delle opere di questi due "maestri della couture". Circa trenta modelli di Christian Dior, riuniti da Azzedine Alaïa e messi in dialogo con altrettante sue creazioni, dimostrano come l'influenza dell'inventore del New Look si sia manifestata nel cuore della sua arte. Questo duplice approccio offre, così, una nuova prospettiva sulla storia della maison di Avenue Montaigne attraverso gli occhi di un collezionista, rivelando al contempo una serie di legami tra questi due grandi nomi che hanno segnato la storia della moda.