Balenciaga by Pierpaolo Piccioli: i best look della collezione di debutto
© IPA | Balenciaga, collezione primavera estate 2026
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La duchessa di Sussex nel front row di uno degli show più attesi. “Oggi l’umanità è la cosa più rivoluzionaria”, ha spiegato il designer ex Valentino
Meghan Markle e due look Balenciaga primavera estate 2026, la prima collezione realizzata da Pierpaolo Piccioli © IPA
La sfilata di Balenciaga a Parigi è stata tra gli eventi più attesi di questa Fashion Week segnata dai debutti dei nuovi direttori creativi. Se Jonathan Anderson da Dior è stato salutato con una standing ovation del pubblico e l’attesa è ora tutta concentrata sulla prima collezione di Matthieu Blazy per Chanel (>> qui lo "spoiler"), ha nel frattempo riscosso grande apprezzamento per il suo lavoro Pierpaolo Piccioli, "l’italiano di Francia" al timone della maison guidata (e plasmata) per dieci anni dal predecessore Demna, ora mente di Gucci.
La nuova era è ufficialmente iniziata. Non c’è più traccia di streetwear, né di atmosfere distopiche ma forme architettoniche ed eteree, volumi ben calibrati, costruzioni couture. Se ne è innamorata anche la duchessa di Sussex: Meghan Markle ha fatto la sua prima apparizione alla Fashion Week di Parigi proprio per questa sfilata, con un look disegnato dallo stesso Piccioli. In passerella, colori come pietre preziose, filati lavorati come piume.
Non un tributo, né una replica ma un attraversamento basato su un metodo. È così che il designer di Nettuno (58 anni, sposato con una compagna di scuola da cui ha avuto tre figli e con alle spalle 25 anni di lavoro per Valentino) non ha sbagliato il colpo e ha saputo dare la sua impronta senza snaturare la storia della casa di moda fondata da don Cristóbal nel 1917, sapendo anche attingere dallo splendido archivio. Una moda, la sua, che predilige la sostanza, rimette al centro il corpo e la sua fisicità, senza rincorrere l’effetto shock: “Oggi l’umanità è la cosa più rivoluzionaria – ha spiegato lo stesso Pierpaolo Piccioli -. Noi siamo il nostro ricordo e tutto quello che c’è stato fa parte di quello che sarà. È importante riconoscere che siamo qui perché c’è stato qualcuno prima di noi”.
© IPA | Balenciaga, collezione primavera estate 2026
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